Love & Comics – Another Story

Discussioni di famiglia

Eccomi a casa. Con tutte queste borse mi sento un po’ impacciata nei movimenti. Mi chiedo quando avrò occasione di rimettere questo vestito. È troppo elegante.

– Mamma, sono a casa.

– Dove sei stata fino a quest’ora!!!!

– Ciao papà, ora calmati.

– No che non mi calmo! Sei stata via due giorni con non so chi. Come faccio a calmarmi! E non dirmi che eri a casa di un’amica perché non ti credo.

È arrabbiato. Cosa faccio adesso?

– Caro, lasciala stare. Non è neanche entrata in casa e la aggredisci così?

– Tu la difendi sempre. Non sai quanto mi ha fatto preoccupare.

– E va bene, te lo dico. Ero con un ragazzo.

– Ecco. Lo sapevo che non eri con un’amica. Lo sapevo. E chi è? Lo conosco?

– No, non lo conosci papà. Si chiama Matsuo Misaki e stiamo insieme da un mese.

– La mia bambina, con un ragazzo.

– Papà, ho 19 anni. Non sono più la tua bambina. Ormai sono abbastanza grande per uscire con un ragazzo.

– Credo di non sentirmi bene.

– Tesoro, cos’hai? Siediti un attimo che è meglio. Chiaki, prendigli un bicchiere d’acqua.

– Sì mamma.

Non pensavo che rimanesse così sconvolto dalla notizia. Quando stavo con Hiro-kun non glielo avevo detto perché sapevo com’è, ma ora non ho avuto altra scelta. Tra l’altro voglio che conosca Misaki, quindi non potevo tenerglielo nascosto per sempre.

– Ecco l’acqua. Papà, non è una cosa tanto strana, no?

– N-no, non è strana. Solo che… da quanto hai detto che state insieme?

– Un mese. Abbiamo festeggiato il primo mese ieri.

– Festeggiato? Non dirmi che avete…

– Sì, papà. E prima che tu me lo chieda, non mi ha forzato a farlo. L’ho voluto io.

– Capisco. In fondo sei abbastanza grande per decidere. Non sei più la mia bambina.

Forse ha capito. Però non l’ha presa benissimo. Forse dovevo essere più delicata.

– Chiaki, ho visto che avevi delle borse. Cosa c’è dentro?

– In una c’è il costume che Misaki mi ha comprato oggi, nell’altra il vestito e gli accessori che ho messo ieri sera. Ha voluto che tenessi tutto.

– Ora voglio che mi racconti per filo e per segno tutto quello che ha preparato.

– Va bene, lo farò. Ah, una cosa. Gli ho detto che lo vuoi conoscere e ha detto che va bene. Devo solo dirgli quando.

Sembra che la situazione sia tornata alla normalità. La mamma vuole che le racconti tutto quello che è successo e papà sembra che si sia ripreso. Non mi sono pentita di quello che ho fatto né di quello che ho detto. Ormai la mia vita la gestisco come voglio e spero che in futuro non mi crei problemi.