Love & Comics – Another Story

Giornata indimenticabile

Ormai è un po’ che stiamo viaggiando. Non ho ancora capito dove stiamo andando.

– Siamo quasi arrivati. So che il viaggio è stato un po’ lungo, ma credimi che ne vale la pena.

Ci avviciniamo ad un cancello. Un signore vedendoci arrivare ci apre.

– Prego signorino Misaki.

– Grazie Shinta-san.

Ma che posto è questo? E perché quell’uomo ha chiamato Misaki-kun signorino?

– Ti vedo sorpresa. Eppure ti avevo parlato di questo posto.

– Veramente? Quando?

– Quando sei venuta a casa mia la prima volta. Aspetta che arriviamo alla villa e poi penso che ti ricorderai.

Me ne aveva parlato… Che sia…

– Eccoci arrivati.

– Ma quello è il mare. Allora questa…

– È la casa al mare di cui ti avevo parlato.

– È veramente della tua famiglia?

– Sì, ci passiamo tutte le estati qua. Andiamo dentro, ti presento una persona.

– D’accordo.

Entriamo. All’ingresso c’è un salone con in fondo delle vetrate che si affacciano direttamente sulla spiaggia.

– Chiaki-chan, lei è la signora Narita Minami. Insieme al marito, il signore che ci ha aperto poco fa, si occupa della casa quando non c’è nessuno.

– È un piacere conoscerla signorina Chiaki.

– Il piacere è mio Narita-san.

– Chiamami pure Minami come fa il signorino.

– D’accordo.

– Chiaki-chan, ora vai con Minami-san che ti aiuterà a prepararti. Nel frattempo anch’io vado a prepararmi.

Prepararmi? Ma cos’ha in mente?

– Prego, signorina. Mi segua.

– Misaki-kun, ma cosa…

– Ti ho detto di fidarti di me. Spero che quello che ho fatto preparare ti piaccia.

Saliamo al piano di sopra ed entriamo in una stanza. Ci sono dei vestiti eleganti e costosi.

– Signorina Chiaki, il signorino Misaki mi ha chiesto di prepararle dei vestiti per la serata. Scelga pure quello che preferisce.

– Davvero sono per me?

– Certo. Scelga quello che preferisce. Poi, se non le spiace, la pettinerò e la truccherò in modo da renderla perfetta.

I vestiti sono tutti splendidi, non so quale scegliere. Decido di prendere quello che mi sembrava meno sfarzoso. Non sono abituata a cose troppo appariscenti.

Minami-san dopo che ho scelto il vestito inizia a pettinarmi. Mi sento una principessa, non mi era mai capitata una cosa simile.

– Ecco signorina. Ora le manca il tocco finale. Questo è per lei da parte del signorino Misaki.

Mi tira fuori una parure con orecchini, collana e bracciale. Sono splendidi.

– Ma davvero sono per me? Ma non è esagerato?

– Il signorino ha detto: “per Chiaki-chan questi sono perfetti”. È la prima volta che lo sento parlare così.

– Misaki-kun ha un tantino esagerato. Non pensavo potesse pensare a una cosa del genere.

Metto i gioielli che mi ha comprato.

– Ora è perfetta. Possiamo andare. Sa che lei è la prima ragazza che il signorino Misaki porta qua? Di solito mi raccontava che appena glielo chiedevano capiva che erano solo interessate ai soldi e quindi chiudeva la relazione. Invece a quanto pare lei non gli ha mai chiesto di venire qua, né ha mai approfittato della sua situazione economica.

– Non potrei mai, mi sentirei troppo a disagio. I miei sentimenti per Misaki-kun non dipendono da quanti soldi ha. Potrebbe anche essere povero, non cambierebbe nulla. Per oggi avevo chiesto qualcosa di speciale, ma non pensavo a una cosa del genere.

– A quanto pare per lui questo è il qualcosa di speciale che si merita. Ora andiamo.

Scendiamo le scale. Misaki-kun è lì, vestito elegante, che mi aspetta. La signora Minami ci lascia soli. Parte una musica dolce e soave che accompagnerà tutta la serata. Ceniamo con il tramonto alle spalle.

Parte un lento e ci mettiamo a ballare.

– Allora, Chiaki-chan. Ti è piaciuta finora la giornata?

– Sì, Misaki-kun. Anche se forse hai esagerato.

– Niente è esagerato per te.

Ci baciamo. Stavolta il bacio non è la conclusione di quello che stava succedendo ma l’inizio. Il nostro rapporto stasera farà un passo avanti.