Love & Comics – Another Story

Aiuto prezioso

Negli ultimi giorni Matsuo-kun non mi ha mandato messaggi. Forse aspetta di ottenere una risposta. Ho paura che qualunque risposta gli dia la situazione tra noi cambierà. Non so se potrebbe accettare un rifiuto stavolta.

– Perché non ho accettato subito? Cosa mi blocca?

Devo parlarne con qualcuno. Vedo Hiro-kun a pranzo. Non ho mai parlato di queste cose con lui, nonostante lui lo faccia con me. Però non ho altre idee.

Finalmente pausa pranzo. Stamattina ho fatto molta fatica a concentrarmi. Continuavo a pensare a Matsuo-kun. Ecco Hiro-kun.

– Ciao Hiro-kun, scusa il ritardo.

– Figurati, sono appena arrivato.

Iniziamo a mangiare. È inutile, non riesco a smettere di pensarci.

– Chiaki-chan, hai qualche problema? Vuoi parlarne?

– Davvero posso parlarne con te?

Sapevo che se ne sarebbe accorto. Mi conosce troppo bene. Spero che parlargliene mi aiuti.

– Certo che puoi parlarne. Con tutte le volte che mi hai aiutato, è il minimo che possa fare.

– D’accordo Hiro-kun, allora ti racconto. Ti ricordi di Matsuo-kun?

– L’amico di Kaito? Quello che è venuto alla fiera?

– Sì, lui. Devi sapere che da quel giorno abbiamo iniziato a sentirci spesso per telefono. Forse non sai che ero stata io a chiedergli quel giorno di farvi rimanere da soli inventando una scusa. Gli avevo detto che non avevi mai occasione di passare del tempo con Kaito-kun e quindi che avresti voluto poter stare con lui da solo per un po’.

– E lui ti ha obbedito senza chiedere niente?

– In cambio ha voluto che passassi la giornata con lui.

Non voglio scendere nei dettagli di quello che è successo tra noi. L’importante è che capisca la situazione.

– È successo qualcosa? Ti ha fatto qualcosa di male?

– Nono, assolutamente. È stato gentilissimo. Alla fine ci siamo scambiati i numeri di telefono e continuiamo a tenerci in contatto. L’altro giorno però…

– Cos’è successo? Cosa ti ha detto?

– Ecco, mi ha chiesto di uscire con lui. Vuole un appuntamento noi due soli.

– E questo è un problema per te? Cosa pensi di Matsuo-kun?

– Effettivamente non mi dispiacerebbe uscirci, ma non so come comportarmi. È la prima volta che mi succede una cosa del genere. Sono felice e terrorizzata allo stesso tempo. Hiro-kun, che devo fare?

Io voglio uscire con lui, ma ho una paura terribile. Non so di cosa ma ho paura.

– Provaci Chiaki-chan. Hai detto che non ti dispiace. Se dici di no rischi di pentirtene magari in futuro. Matsuo-kun lo conosco poco, ma mi sembra una brava persona. Poi le cose andranno come dovranno andare da sole.

– Forse hai ragione Hiro-kun. Grazie. Oh, mi suona il telefono. È lui. Che tempismo.

– Chiaki-chan, sono con te.

So perché mi ha chiamato. Devo riuscire a dirgli la mia decisione.

– Ciao Chiaki-chan, sono Matsuo.

– Ciao Matsuo-kun.

– Senti, volevo chiederti se hai pensato a quella cosa

– Ci ho pensato.

– E allora? Cos’hai deciso?

– Va bene, accetto.

– Fantastico. Allora ci vediamo domenica alle 3 davanti alla stazione. Ti porto al cinema.

– D’accordo, allora ci vediamo domenica.

Ce l’ho fatta. Ho accettato. Ora vedremo domenica cosa succederà.

– Tutto bene?

– Sì. Ci siamo dati appuntamento per domenica pomeriggio. Ha detto che andiamo al cinema.

– Sei contenta?

– Sì, credo di essere al settimo cielo. Grazie Hiro-kun, sei un tesoro.

– Chiaki-chan, io ci sarò sempre se avrai bisogno, ok?

– Lo so Hiro-kun. Grazie per il sostegno. Ora andiamo che facciamo tardi.

Ho fatto bene a confidarmi con lui. Non vedo l’ora che venga domenica.

– Aspetta, arrivo.