Love & Comics 2

In discoteca – Kaito

Appena arrivati Shizuka-chan mi trascina nella folla.

– Senpai, andiamo a ballare.

Non ho fatto neanche in tempo a reagire che avevo perso di vista Hiro.

– Fermati Shizuka-chan. Mi spieghi che intenzioni hai?

– Ballare, te l’ho detto.

– Ma Hiro e tua sorella? Non potevamo aspettarli?

– Hiro Hiro Hiro. Non posso stare un po’ da sola con te? Dai, divertiamoci un po’.

Si mette a ballare cercando di coinvolgermi, ma a me non sta bene. Questa situazione deve finire. Non penso che sia così stupida da non capire un rifiuto.

– Dai senpai, balla.

– No, Namiya-chan. Non mi va. Per tutta la sera ho provato a essere gentile con te ma ora basta, stai esagerando.

– Che vuoi che sia un ballo. Credi che tutti quelli che stanno ballando siano in coppia? Si può ballare anche tra amici, no?

– Questo non lo metto in dubbio, ma…

– E allora balliamo.

Mi prende di nuovo per un braccio, ma stavolta non mi faccio trascinare.

– Basta, Shizuka-chan. Devi smetterla di obbligare le persone a fare quello che dici tu. Non capisci cosa significa un rifiuto?

– Senpai, io…

– Ti rendi conto come mi hai convinto a uscire stasera? Devi capire che non puoi sempre fare quello che vuoi e che con i sentimenti degli altri non si scherza. Hai vent’anni ma ti comporti come se ne avessi quindici. Impara a pensare anche a cosa provano gli altri.

Forse sono stato un po’ troppo duro con lei, ma la mia pazienza ha raggiunto il limite. Non mi interessa più se va a raccontarlo in giro. Ci penserò se e quando succederà al da farsi.

– Senpai, ti chiedo scusa. Forse hai ragione. Però io sono sempre stata così, non so come fare a cambiare.

– Credo che succederà quando ti innamorerai veramente. Devo confessarti che anche io ero uno che se le piaceva una ragazza facilmente riusciva a conquistarla. Però se mi dicevano di no, non insistevo. Soprattutto se mi dicevano che erano impegnate. Solo con Hiro è stato diverso…

– Perché di Hiro-kun ne eri innamorato?

– Già. Avevo paura che se fossi stato precipitoso com’ero di solito l’avrei perso. Non sai quante volte sono stato sul punto di dichiararmi e poi rinviavo per il timore che non fosse il momento giusto.

– Senpai, se ritroviamo Hiro-kun e mia sorella, balli con me solo una volta?

– Ci tieni proprio a ballare con me? D’accordo, però prima torniamo da Hiro e Arina-chan.

Chissà se ha capito le mie parole. Possibile che nessuno le abbia mai detto niente del genere in tutto questo tempo? Ora è meglio cercare Hiro.