Love & Comics 2

Recuperare il tempo perso – Kaito

Che ore sono? Come mai Hiro è già sveglio?

– Hiro, è già mattina?

– È presto Kaito. Continua a dormire. Vado a preparare la colazione.

Che profumo dolce che sento. Chissà cos’è. Mi alzo e vado a vedere.

– Hiro, buongiorno.

– Stavo per venirti a svegliare.

– Sono stato svegliato da questo dolce profumo.

– Allora possiamo fare colazione.

È strano riuscire a fare colazione insieme. Siamo sempre di corsa o con orari diversi. Potremmo considerarla in sostituzione della cena di ieri.

– A proposito. Hiro, grazie per la cena di ieri. Era buonissima.

– Ah, figurati. Ma come mai sei arrivato a casa così tardi?

– Una studentessa del mio corso aveva dei problemi su un argomento. Ho dovuto aiutarla.

– Ma non potevate fare oggi pomeriggio? Se non sbaglio sei libero.

– Gliel’ho detto pure io, ma lei ha detto che oggi aveva lezione e che voleva che la aiutassi subito.

– E siete andati avanti così tanto?

– Diciamo che è stata dura farle tenere la concentrazione. Secondo me sperava in qualcos’altro ma le ho fatto capire che non ha speranze.

– Vuoi dire che ci provava? E tu che le hai detto per farle cambiare idea?

– Beh, le ho detto che ero già impegnato e che se non voleva studiare seriamente me ne sarei andato perché era già tardi. Dopodiché si è messa d’impegno e abbiamo finito gli esercizi che doveva fare.

– Si è arresa quindi.

– A dir la verità mi sa che non si è arresa. Ma non preoccuparti, continuerò a respingerla.

Hiro sembra preoccupato dalle mie parole. Devo cercare di tranquillizzarlo. Non vorrei che succedesse come con mia sorella quella volta.

– Hiro, sembri preoccupato. Stasera recupereremo il tempo perso ieri, d’accordo?

– Sì. Kaito, mi prometti una cosa?

– Dimmi Hiro.

– Se per caso altre ragazze ci provano con te me lo dici? Ho paura di perderti.

Non mi perderai Hiro, ma capisco come ti senti.

– D’accordo, te lo dirò e voglio che anche tu me lo dica nel caso succedesse. Ma non ti preoccupare, non mi perderai. Ti amo troppo.

Subito dopo gli do un bacio, come a sigillare la promessa che ci siamo fatti.

– Ora andiamo, che viene tardi.

Prendo le mie cose e usciamo di casa, pronti ad affrontare una nuova giornata.