Incontro Casuale – Kaito
Cosa avrà sempre da comprare mia sorella? A volte non la capisco. Però non posso farci niente, me la devo tenere così. È meglio se vado a vedere al binario 2 se il treno parte. Magari capisco il motivo del ritardo. Spero che non sia un guasto.
Ecco un controllore.
– Mi scusi? Posso farle una domanda?
– Mi dica signore, problemi?
– Volevo sapere come mai il treno per Osaka è in ritardo. Ci sono dei problemi?
– Non si preoccupi signore. Uno del personale del treno è rimasto bloccato nel traffico e non è arrivato per tempo. Senza di lui non possiamo partire. Sarà qui a momenti.
– Grazie. Quindi non ci sono guasti.
– No, è tutto a posto. Partiremo tra una decina di minuti.
Accidenti, farò tardi. Tra poco dovrebbe arrivare Hiro e io sono bloccato qui. Meglio che lo avverta con un messaggio.
<< HIRO, SCUSAMI MA FARÒ TARDI. ARRIVERÒ IL PRIMA POSSIBILE. ASPETTAMI LÌ>>
Ma che fine ha fatto Masaki? Spero solo che non perda il treno. Vediamo, se non sbaglio deve andare nella carrozza 5. Dove sarà?
– Kaito, sono qua!
Eccola finalmente. Iniziavo a pensare che si fosse persa.
– Masaki, finalmente. Ma dov’eri finita?
– Ho preso una cosa per te. Ma conosci Hiroshi-kun?
Cosa? Hiro? Cosa ci fa qui con Masaki? E ora che faccio?
– Hiro, cosa ci fai qui?
– Ho incontrato Masaki-chan alla tabaccheria. Quando ho ricevuto il tuo sms, lei mi ha detto che mi avrebbe fatto compagnia, ma non sapevo fosse tua sorella.
E lui ha accettato di rimanere con un’estranea? Ma che cosa sto pensando? Non sarò mica geloso di mia sorella?
– Kaito, aspetta. Fammi capire. Lui è la persona che dovevi incontrare oggi? Non ci posso credere.
Ormai è inutile negare l’evidenza. Non volevo che lo scoprisse così. Spero che non reagisca male.
– Sì, Masaki. Non volevo che lo venissi a sapere così però. Lui è Hiroshi, la persona che amo.
Ecco, ora lo sa. Non sono mai stato così agitato in vita mia. Dai Masaki, rispondi dì qualcosa. Quest’attesa mi sta uccidendo.