Nuova missione

Il sogno

*”=sogno

Oramai erano passati tre giorni da quando erano partiti e non avevano incontrato nemici e tutto procedeva senza intoppi, fino a quando arrivarono in un villaggio e decisero di passarci la notte.

*”-Naruto..

-Chi sei?

-Sono Kyubi, credevo che ormai, dopo diciassette anni non avessi problemi a riconoscermi..

-Beh non è che parliamo molto spesso mi sembra!

-No hai ragione

-Allora? Che vuoi?

-Cerchi risposte piccolo Naruto? Si lo so, lo sento non ti dai pace per la partenza dell’Uchiha…ahahah.. in effetti immagino debba essere frustrante non essere riuscito a fermarlo per ben due volte.. sbaglio forse?

-…

-No evidentemente non sbaglio..

-Oh insomma dimmi che vuoi!

-Ma che maniere-disse la volpe in modo beffardo- e io che volevo esserti di aiuto

-Ma piantala! Tu non vedi l’ora che io perda il controllo per poter prendere il sopravvento, e ora mi vieni a dire che vuoi aiutarmi? Ma andiamo cosa ti fa pensare che ti crederò?

-Beh in effetti non hai tutti i torti..

-Ecco appunto -…-‘’

-Però vedi tu mi crederai e lo so perché essendo io nient’altro che uno spirito nel tuo corpo, se ti dovesse succedere qualche cosa, per esempio se dovessi morire, morirei anche io ecco perché sono sempre intervenuto. Per difendere la mia esistenza, se poi di esistenza si può parlare è chiaro

-E ora cosa ti ha spinto a parlarmi?

-Come ho detto prima so che cerchi risposte. Io ti avverto che la strada che hai scelto è difficile e sarà molto dolorosa. Ora; nonostante non andiamo molto d’accordo io ti devo ringraziare perché nonostante tu soffrissi molto per la perdita di quel ragazzo, non me lo hai fatto sentire o almeno ci hai provato. Non so il motivo, se lo hai fatto per ribrezzo nei miei confronti, per bontà o semplicemente perché lo sentivi un dolore solo tuo, a me non importa. Sta di fatto che mi hai risparmiato molta sofferenza anche se poi ho sentito lo stesso il dolore che ti portavi dentro, l’ho sentito in maniera meno diretta, direi in effetti che è anche questo un motivo per cui ti sto avvertendo, prendilo per un ringraziamento.

-…

-Che fai non dici niente?

-Come fai a sapere che la strada che ho scelto è difficile? Cioè lo capirebbe anche uno stupido, vado contro Orochimaru e contro non uno ma ben due Uchiha, ed entrambi molto forti.. ma tu cm fai ad avere una sicurezza del genere?

-Ti ricordo, mio piccolo Naruto, che tra i Bijuu sono il più potente e a volte ho come dire.. delle visioni chiamiamole così..

-E cosa hai visto?

-Il tuo futuro.

-E cosa c’è nel mio futuro?

-Dolore, tristezza, rabbia, odio, vendetta, rancore e scoperte…

-Non è molto roseo in effetti.. non c’è niente di positivo a parte le scoperte..

-Beh ci sono sempre i risvolti del tempo. Il futuro che ho visto si basa su quello che è successo fino ad ora, ma ciò non vuol dire che non possa cambiare.

-Quando incontrerò Itachi?

-Presto, prima di quanto pensi

-E… quando incontrerò Sasuke?

-Questo non so dirtelo, ma credo che non sarà un felice incontro.. ti conviene lasciarlo perde…-ma non fece in tempo a finire la frase che il ragazzo lo bloccò

-Grazie per i consigli ma la strada da percorrere l’ho già scelta e la seguirò. Per quanto possa essere difficile e in salita io non mi arrendo, continuerò a camminare fino a quando non avrò di nuovo Sasuke con me.

-Fa come credi, ma ti avverto stai attento, se sarai in difficoltà io interverrò che a te piaccia o no, non voglio correre rischi inutili per me.

-Se questo dovesse accadere però, NON toccherai né Sasuke né Sakura intesi?

-Non vedo perché non dovrei, comunque accetto. Tu ricorda solo che sarà difficile e che l’Uchiha maggiore potrebbe rivelarsi un grande alleato per la tua causa…Ma te lo ripeto, lascia perdere quel Sasuke, ti porterà solo altri guai -e detto questo gli mostrò un’immagine dove c’era Sakura ricoperta di sangue che piangeva piegata su un corpo ma non si capiva chi fosse il ragazzo su cui la rosa si disperava tanto, l’unica cosa che riuscì a vedere bene fu la figura di Sasuke appoggiata al muro come fosse seduto, con la differenza che era anche lui ricoperto di sangue e aveva lo sguardo vuoto rivolto verso il ragazzo a terra. Naruto capì dall’immagine che il moro era in fin di vita e sebbene la scena stesse diventando più sfocata a lui non sfuggì una lacrima solitaria che rigava la guancia del suo migliore amico.”*

Il biondo si svegliò di soprassalto urlando il nome di Sasuke e tutti gli altri, che dormivano nella stessa stanza(per sicurezza non si sa mai!!Nda), si svegliarono scombussolati e arrabbiati per essere stati svegliati così all’improvviso.

Sakura andò subito dal ragazzo:

-Naruto che hai che è successo?

Naruto ancora confuso si guardò intorno poi realizzò tutto

-Insomma devi rompere anche quando dormi!?-disse Ino

Kohaku le si accodò subito:-Ino ha ragione, ti sembra il caso di mettersi ad urlare nel bel mezzo della notte?

Kiba era rimasto in silenzio ma spesso lo sguardo suo e di Sakura si incrociavano.

– Co-cosa ho detto?

Sakura guardò Kiba e poi disse

-Hai chiamato Sasuke-kun, hai urlato il suo nome due volte prima di svegliarti e urlarlo una terza.

-…

-Naruto -gli disse Sakura avvicinandosi ancora fino ad averlo a pochi centimetri da lei- cosa è successo?

-Niente, niente Sakura-chan non preoccuparti. E’ tutto ok!

-Naruto..- iniziò lei ma il biondo la interruppe(mannaccia ma allora è un vizio!!!Nda)

-Fidati Sakura-chan, va tutto bene.- poi rivolto agli altri- scusate se vi ho svegliato, non volevo disturbarvi…Ora sarà meglio tornare a dormire

-Hai ragione domani ci toccherà alzarci presto-sentenziò Kiba.

Prima di riaddormentarsi, Naruto prese dalla tasca del suo giacchino il copri-fronte di Sasuke, lo guardo e sussurrò il suo nome, come fosse una preghiera, poi strinse a sé l’oggetto come fosse il suo tesoro più prezioso e non riuscì a fermare una lacrima che gli scivolò silenziosa sulla guancia.

Tutto questo non sfuggì a Sakura che non era ancora convinta della scusa inventata da Naruto, ma oltre a lei c’era qualcun altro che osservava il biondo con interesse, Kohaku non si era perso un solo attimo da quando Naruto si era svegliato gridando il nome di Sasuke, e non gli era nemmeno sfuggita la lacrima”Questo Naruto ha qualcosa di strano, non mi convince ma cosa nasconde?”pensò.