Nuova missione

Scoperte

**ricordo

I tre ragazzi ormai camminavano da diversi minuti ma di persone neanche l’ombra. A dire il vero non c’era l’ombra neanche di un insetto, o comunque di qualche anima che stava li a parte loro.

Percorsero un lungo corridoio e si ritrovarono in un altro corridoio più largo del precedente e con molte porte.

Aprendole i ragazzi scoprirono che si trattava di camere da letto, si separarono e aprirono ognuno delle porte.

-Niente- disse la rosa- neanche un indizio! Voi?

-Neanche io ho trovato niente – rispose l’Uchiha da un’altra stanza, i due aspettarono una risposta da parte del biondo ma quella non arrivava:

-Naruto? – chiamò la ragazza affacciandosi dalla stanza in cui era e incrociando lo sguardo del moro, anche lui affacciatosi dalla sua. Poi visto che ancora non arrivava risposta, andarono nella stanza dove stava il biondo e lo trovarono in piedi a fissare il muro. O meglio stava vicino alla finestra della stanza, un buco nel muro con qualche sbarra, a fissarne l’angolo destro.

-Naruto? -disse la rosa

Niente

-Ehi Naruto rispondi!- si aggiunse il moro

Niente. La ragazza cominciava davvero a preoccuparsi e gli si avvicinò:

-Naruto tutto bene?-disse appoggiandogli delicatamente la mano sulla spalla

Il ragazzo non la guardò, si limitò a rispondere:

-Questa era la stanza di Sasuke

-Cosa? Come fai a dirlo?-lui alzò la mano sinistra e l’avvicinò all’angolo della finestra dove nella pietra erano incise delle lettere:

N.U. e S.U.

-Potrebbe essere la stanza di qualcuno con le sue stesse iniziali no?-ipotizzò Sakura

-Ma allora a chi si riferisce N.U.?

-Potrebbe sempre essere qualcuno con le tue stesse iniziali- continuò la rosa anche se adesso era meno convinta di quello che stava dicendo.

-Una volta-intervenne Itachi- Orochimaru è tornato dall’Akatsuki. Non ho capito bene il motivo ma credo che volesse sapere a che punto eravamo con la raccolta dei bijuu -al che si beccò un occhiataccia di Sakura, ma continuò- Aveva chiesto di parlare solo con Pain*, ma lui non si fidava di Orochimaru e faceva bene. In ogni caso mi aveva chiesto di assistere all’incontro e durante questo, hanno parlato si di bijuu e jinchuuriki, ma poi il capo gli chiese perché era venuto e lui ha risposto che gli serviva un metodo sicuro ed efficace per capire se qualcuno tradiva o no. Disse che non era sicuro della lealtà di mio fratello perché ultimamente lo vedeva, come dire…più distratto del solito e guardava sempre verso Konoha. A quel punto il Capo gli ha detto che non aveva niente che facesse al caso suo ma gli disse anche che aveva fatto male a prendere con sé Sasuke perché era troppo legato a te, Naruto.

I ragazzi lo avevano ascoltato attenti e Naruto sentendosi tirato in ballo:

-Non credo sai?! Ha cercato di uccidermi 2 volte. La prima nella Valle della Fine e mi ero illuso che provasse ancora qualcosa per me, per il villaggio ma poi l’ho incontrato di nuovo e ha detto che non lo aveva fatto per un capriccio. Perché non voleva darla vinta a Lui facendo quello che voleva. Non so a chi si riferisse. Fatto sta che mi ha attaccato di nuovo e se non fosse stato per Sai io sarei morto.

-Il”LUI” a cui si riferiva Sasuke sono io. Quando sterminai il clan gli dissi che per ottenere il Mangekyou Sharingan avrebbe dovuto uccidere il suo migliore amico. Solo così sarebbe diventato abbastanza forte da battermi.

A Naruto tornavano in mente tutte le parole dette dall’amico in quel giorno di pioggia:

**

-Cosa sono per te? Non sono tuo amico? Vuoi forse dire che tutto quello che la nostra squadra ha passato, non ha significato nulla per te?

-No. Non è stato del tutto insignificante. Sei diventato il mio migliore amico

-Diventato…tuo amico? Allora perché?

-Proprio per questo. Proprio per questo…devo sconfiggerti.

**

-Ora capisco tutto…quelle parole, quella volta…Sasuke…

-Quali parole Naruto?

-Eh o niente Sakura-chan, niente

-Eccolo lo vedi lo stai facendo di nuovo. Mi stai escludendo!!

-Non voglio parlarne Sakura.

Ecco chi si ritorna alle pugnalate per la ragazza, ma ormai aveva capito che la chiamava così solo quando si stava scaldando.

-Ma perché no?-insistette lei sotto lo sguardo vigile di Itachi

-PERCHE’ MI FA MALE SAKURA!!! MI FA TERRIBILMENTE MALE!!!- diede un ultimo sguardo alla scritta sulla parete e gli sembrò di intravedere un’altra parola quasi cancellata del tutto, ma era certo, grazie alla vista di kyuubi, che la parola fosse”fratelli”.(ok è un po’ banale ma povero naruto, qualche mera consolazione gliela tocca pure dare no?NdA)

Poi uscì dalla stanza e senza dire un’altra parola, i tre finirono di controllare,e tutto quello che trovarono fu la stanza dove Orochimaru era stato ucciso. Riconoscibile dal sangue sulle pareti e dalla testa enorme di serpente sul pavimento.

“Evidentemente -pensò Naruto- non era necessario pulire, se ne sono andati tutti via subito”

E i tre uscirono.