Nuova missione

Nuova missione


Salve!!!! ^^/
mi sn iscritta da poco e pubblico la mia prima FF su naruto…è una SasuNaru ovviamente ** (oddio mica tnt..vabbeh adesso lo sapete!!^^) cmq spero vi piaccia u.u e ora vi dico….
BUONA LETTURA!!!!!!!!!!!

Erano già passati due anni e mezzo dal loro penultimo incontro eppure Naruto non l’aveva ancora dimenticato, ne lui ne le sue parole”E’ troppo tardi Naruto””Troncherò questi legami”.

Questi pensieri non gli avevano dato pace e poi lo aveva rivisto, qualche settimana prima e aveva detto le stesse parole”Ho chiuso con voi e con Konoha”. Gli sembrava un incubo, non poteva essere vero eppure era successo, Sasuke che scappa dal villaggio, Sasuke che combatte contro di lui per ucciderlo, Sasuke che se ne va da Orochimaru, Sasuke che lo lascia…Sasuke…

Ora avevano un nuovo componente in squadra, quel Sai non gli dispiaceva, certo non andavano proprio d’amore e d’accordo all’inizio ma poi tutto si era risolto”proprio come con Sasuke” aveva pensato. Lui e Sakura non volevano un altro membro, il team 7 aveva già il terzo componente e presto sarebbe tornato, lo ripetevano al Quinto Hokage con insistenza, soprattutto Naruto, accettare Sai nella squadra era come rinunciare a Sasuke, voleva dire rimpiazzarlo, dimenticarlo e lui non voleva, non poteva dimenticare suo fratello, non avevano legami di sangue ma era come se fossero davvero fratelli, c’era uno strano legame tra loro, sin da piccoli e quel legame continuava ad esistere anche ora che erano lontani e tutto sembrava andargli contro.

Ma lui non avrebbe mai rinunciato, mai. Sasuke era troppo importante e non avrebbe permesso a nessuno, a nessuno di parlarne male, di insultarlo o di portarglielo via. No, di certo lo avrebbe riportato indietro, a casa.

Immerso nei suoi pensieri non aveva sentito Sakura che lo chiamava:

-Narutoo!

-Ehh.. Oh Sakura-chan, cosa c’è?

-Cosa c’è? E’ da un ora che ti cerco e adesso che ti ho travato tu neanche mi rispondevi!!!!!

-Oh davvero mi hai chiamato, scusa non me ne ero reso conto, ero soprappensiero..

-E a cosa pensavi di così importante?! Vabbeh dai lasciamo stare, Tsunade-sama ci vuole parlare e siamo già in ritardo. Dannazione gli altri saranno già tutti nello studio..Uffa!

-Ehi Sakura-chan, sai di cosa vuole parlarci Tsunade-baachan?

-No sinceramente non lo so, ma ci ha convocato tutti nel suo studio, tranne Sai che non è potuto venire, credo sia in missione per gli ANBU o qualcosa del genere…

-Era ora che vi faceste vedere, siete in ritardo. Scommetto che è stata colpa tua Naruto.

“Umm, non ho neanche messo piede dentro che Ino già inizia a scocciare…uffa!”

-Ino lascialo stare, ha avuto le sue ragioni e io non sono stata veloce nel cercarlo, avrei dovuto immaginare dove fosse fin dall’inizio e invece è l’ultimo posto dove l’ho cercato.

-Perché dove si era andato a cacciare?-chiese Kiba.

-Dove vado e cosa faccio non sono affari tuoi…-rispose l’interessato

-Su, su, ora basta ho delle nuove missioni e vi conviene fare silenzio chiaro!?-intervenne Tsunade- Allora Sakura e Naruto, voi due avrete una missione di livello B,Ino, Kiba voi andrete con loro, dovrete proteggere una persona…Prego entra pure.

La porta si aprì ed entrò nella stanza un ragazzo con i capelli neri e corti, gli occhi neri come la pece, alto più o meno come Naruto, con dei pantaloni corti bianchi e una maglietta nera,-“Mio Dio, somiglia incredibilmente a Sasuke!! “pensò Naruto e, quando lo sconosciuto si girò per chiudere la porta, Sakura trattenne bruscamente il respiro e per poco non svenne, sul retro della maglietta, precisamente poco sotto il collo, c’era disegnato un piccolo ventaglio bianco e rosso, simbolo del clan Uchiha, lo stesso ventaglio che era disegnato sulla maglietta di Sasuke.

-Bene ragazzi, lui è Kohaku Uchiha, il ragazzo che dovrete proteggere. -concluse Tsunade.

Tutti nella stanza guardavano il ragazzo appena entrato, per quanto si sapeva, gli unici superstiti del clan Uchiha erano Itachi e Sasuke, questo da dove era spuntato?

Il ragazzo dal canto suo li squadrò tutti, uno per uno dall’alto in basso e poi fermandosi su Sakura e Naruto, si rivolse all’Hokage:

-Dov’è Sasuke? Voglio che a farmi da scorta sia Sasuke Uchiha, chi diavolo sono questi? E il biondino dove lo avete preso?

-So perfettamente cosa avevi chiesto e ti assicuro che se avessi potuto avrei assecondato questo tuo desiderio, solo che non credo sia possibile..

-Non lo avrete affidato ad un’altra missione spero! Noi Uchiha siamo rimasti in pochi, talmente pochi che ci possiamo contare sulle dita di una sola mano…Non c’è nessun altro che possa proteggermi se non lui, solo un Uchiha come me!

-Se davvero fossi un Uchiha allora non avresti bisogno di chiedere la protezione di altri ninja!-disse Sakura all’improvviso, nessuno si era accorto cha tremava, nessuno tranne Naruto che guardava il nuovo arrivato con sguardo vuoto, come se stesse vagando da qualche parte nella sua mente…

L’Uchiha rimase un po’ spiazzato dalla risposta secca di Sakura ma non ci mise molto a rispondere:

-Ragazzina vedi di tenere a freno la lingua chiaro? Io sono pur sempre la persona che dovete proteggere, se davvero Sasuke non è disponibile…

-Io mi rifiuto.

Nella stanza cadde il silenzio assoluto, Naruto aveva detto quelle tre parole con tono calmo, non le aveva urlate eppure avevano avuto l’effetto di una secchiata d’acqua fredda.

-Come prego?-disse Kohaku quando si fu ripreso dalla sorpresa.

-Ho detto che mi rifiuto. Ti serve un traduttore? Tu non sei un Uchiha, Sei solo un ragazzino che crede di essere importante solo per il simbolo che porta sulla maglia.. Tu non sei come Sasuke né sei come Itachi grazie al cielo…Non ho tempo da perdere dietro alle preoccupazioni di un ragazzino infantile come te. Devo allenarmi per ritrovare la persona a me più cara al mondo-e rivolto a Tsunade-Quindi ho mi dai una missione degna di questo nome o me ne vado ad allenarmi.

-Naruto, credevo che ormai lo avessi capito, LUI non vuole essere riportato indietro, dovresti rinunciare all’idea e accettare le missioni che ti vengono assegnate facendo meno storie e…

-Ce l’ha una vera missione per me si o no?

-Naruto è questa la tua missione…

-Perfetto allora posso ritenermi libero fino a che non mi verrà assegnata una nuova missione. -tutto il discorso si era svolto sempre con il tono calmo e pacato di Naruto mentre l’Hokage cominciava ad alzare la voce:

-Naruto insomma apri gli occhi!!-aveva urlato l’Hokage, poi con tono un po’ più dolce-Posso capire che sia doloroso ma…

-Davvero?-il suo tono era talmente piatto da far venire la pelle d’oca, tanto che la stessa Tsunade non seppe cosa rispondergli. Intanto Kohaku che cominciava a far funzionare il cervello(sarebbe pure ora!!!! Nda), una volta inquadrata la situazione esplose:

-Di un po’ chi ti credi di essere per parlarmi come fossi una nullità? Non ti permetto di mettere in dubbio la mia parola e non ti permetto di parlare di Uchiha Sasuke, figlio del capo-clan, come se lo conoscessi da una vita…

Gli sguardi di tutti andavano veloci da Kohaku a Naruto, il biondo lanciò al ragazzo un occhiata del tipo”ora ti uccido”, tale che gli altri si stupirono che non ne fosse stato fulminato, tuttavia a grande sorpresa di tutti disse solo:

-Io non conosco Sasuke?.. Chissà forse hai ragione…-mentre pronunciava queste parole il suo sguardo era rivolto alla finestra, come perso nel vuoto e nel dolore dei suoi ricordi, Sakura cominciò piangere silenziose lacrime che le rigavano le guance mentre guardava il suo amico. Naruto sempre con lo sguardo vuoto si diresse verso la porta e uscì dallo studio come un fantasma, circondato dal più assoluto silenzio… Sakura lo seguì a ruota nonostante Tsunade l’avesse richiamata più volte.