Nuova missione

Le due cose da fare

Premetto a tutti che avrete uno shock non indifferente ma non temete, dovrete solo ricordarvi e ripetervi che:…NON È QUELLO CHE SEMBRA (ok lo ammetto l’ho presa dall’incantesimo del lago….), davvero…non abbandonatemi perché questo è un capitolo che in futuro aiuterà il caro e dolce Naru in una situazione non proprio ottimale!!

Era sera ormai e Naruto aveva chiesto di poter vedere Hinata, fu accompagnato nella sua stanza e aspettò che lei arrivasse. Itachi intanto osservava il tutto dal ramo di un albero.

Dopo qualche minuto arrivò Hinata, aveva un kimono bianco, legato con una fascia giallo oro, posta sopra ad una viola. Il vestito aveva le maniche decorate con piccoli ramoscelli anche loro in oro e con delle foglie rosse. Il bordo della veste era anch’esso decorato con le foglie rosse. I capelli raccolti in una crocchia tenuta da due stecche nere con dei pendenti in oro e rosa. Era bellissima.

-Naruto-kun…Appena mi hanno detto che eri qui mi sono precipitata, credevo che fossi già partito!(da notare…cerco di farla balbettare il meno possibile!!!NdA)

-No, devo fare ancora due cose prima di andare via…ma non volevo disturbare-disse accennando al vestito.

-Oh no, non disturbi affatto!! Anzi mi hai tolto da una brutta situazione, sai la casata principale e quella cadetta sono riunite, c’è anche Neji di sotto…Ma la situazione sta diventando pesante e c’è un tizio che non la smetteva di fissarmi…-concluse pensierosa poggiando un dito sul mento.(ok…lasciate stare l’avvertimento di prima…Hinata è assolutamente OOC!! NdA)

-Ah si? E perché ti fissava?

-Non lo so e non mi importa.

-?

-Cioè…io…volevo dire…volevo…

-Lascia stare Hinata- rise di gusto- volevo dirti una cosa importante, avevo programmato di dirtela questa sera alla festa che Sakura aveva organizzato

-Ma allora lo sapevi? Sai ci sarei venuta ma visto quello che è successo, è stato tutto annullato e così mi sono ritrovata qui…Ops scusa…continua pure ti ho interrotto-disse poi arrossendo.

Questo non fece altro che mettere ancora più in difficoltà Naruto che comunque riuscì a mantenere un contegno e continuò il discorso:

-Si vedi io volevo dirti che…-“dai Naruto, forza non è difficile e non hai tutto il tempo. O glielo dici ora o non glielo dici più e te ne pentirai per il resto della vita!!”(l’importante è crederci!!!NdNaru)(Che vuoi dire?NdA)(poi ti spiego…NdNaru)-Io volevo dirti che mi piaci davvero molto Hinata! Sono innamorato di te!”Nn ci credo..l’ho detto…L’HO DETTOOO!!!!ODDIO e adesso?”

Il ragazzo aveva detto tutto d’uno fiato e abbastanza veloce ma lei, lei lo aveva capito lo stesso. Non riusciva crederci, lui era innamorato di lei!

Naruto la fissava ma visto che lei non accennava a rispondere abbassò lo sguardo, così la Hyuuga si accorse di non aver detto niente e disse con voce dolce:

-Anche io Naruto-kun, anche io sono innamorata di te…

I due si guardarono e lui disse:

-Mi spiace solo che ora dovrò partire, se te lo avessi detto prima forse…ma non importa, io non voglio legarti a me, non voglio che ti senta obbligata nei miei confronti. Te l’ho detto solo perché volevo che sapessi. Non mi aspetto niente davvero!

Hinata lo guardò dolce, poi disse:

-Non è un dovere, io ti aspetterò fino a quando non tornerai.

Lui guardò lei e lei guardò lui, il bianco nell’azzurro, la schiuma nel mare, le nuvole nel cielo. Poi lui le accarezzò delicatamente una guancia e lentamente la baciò. Un bacio dolce che racchiudeva tutto quello che provava(FALSOOOOO!!!ndA)(Stai zitta!! Avrò diritto a rifarmi una vita?NdNaru)(Ma tu hai detto…NdA)(Non dirlo vuoi rivelare tutto?NdNaru)(Ma…ma…sig..NdA). Si staccarono, si guardarono di nuovo, risero e si baciarono di nuovo, ma questa volta era un bacio più passionale, le lingue dei due si rincorrevano e si incrociavano in un dolce e tenero gioco.

-Hinata-samaaa!- chiamò una voce dal piano di sotto

Si staccarono e risero

-Credo che mi stiano aspettando

-Credo anche io, senti io vorrei darti una cosa, ma tu sei libera di portarla o no.- ed estrasse dalla tasca dei pantaloni una scatolina nera, l’apri e ne prese un anello in oro bianco, con un piccolo diamante incastonato nel centro. La ragazza lo guardò esterrefatta e stupita

-Mi rendo conto che è inaspettato…-disse il ragazzo sperando che lei lo accettasse -Ma se non vuoi portarlo, non ti preoccupare non fa…-si trovò un dito di Hinata sulle labbra, lui la guardò e lei sorrise di nuovo. Prese l’anello e se lo mise al dito. Naruto al settimo cielo non resistette più e l’abbracciò in un secondo prendendola poi in braccio e facendola girare. Poi la posò a terra e la baciò. Lei rise e poi come una stupida si mise a piangere, allora lui preoccupato:

-Ho fatto qualcosa di sbagliato?(SIIII stai prendendo deliberatamente per i fondelli sia lei che te stesso!!NdA)(Ma te la pianti di interferire?NdNaru)(NO….io faccio la voce saggia della tua coscienza! U_UNdA)(Ne faccio volentieri a meno!NdA)(E io lo faccio lo stesso!!!!!!!!NdA)

-No, no scusa…È che sono contenta, non ti vedevo così felice e sereno da tanto tempo-poi con uno splendido sorriso disse-bentornato Naruto-kun!

-Hinata-sama! – di nuovo la voce

-Ora devo proprio andare, ma vorrei darti anche io qualche cosa-e avvicinatasi alla scrivania, ne prese una scatola grigia e ne trasse un bracciale con il cinturino nero(presente le collane di Kris? Ecco quel materiale), con una placchetta metallica sopra con su incisa la foglia, simbolo del villaggio,(il disegno della foglia è cm quello sul coprifronte)-Questo -riprese la Hyuuga -era il regalo che avevo preso per questa sera…Adesso è il mio pegno d’amore per te.

-Ti amo Hinata(Noooooooooooooooooooooo NdA)(ZITTAAA!!!NdA)

La ragazza arrossì:

-Anche io ti amo Naruto-kun(Oddio qui ci lascio le penne…NdA)

-Naruto, solo Naruto ormai non c’è bisogno di usare il nomignolo no? Ora vai o ti daranno per dispersa!

-Si hai proprio ragione…Buona fortuna Naruto, io ti aspetterò tranquillo

Lui le sorrise e tanto le bastò poi si salutarono e lei scese di sotto mentre lui uscì dalla finestra.

-E adesso?-chiese Itachi

-Adesso alla roccia degli Hokage

Era notte fonda, ma la Luna illuminava i volti degli Hokage quasi a giorno. Naruto sapeva cosa fare, concentrò il chakra nei piedi e iniziò a camminare verticalmente sulla parete di roccia seguito sempre da un Itachi curioso. Il biondo si fermò sotto a Sandaime e disse:

-Ehi vecchio allora? Sto per lasciare il villaggio per cui hai sempre combattuto fino all’ultimo. Ma non preoccuparti tornerò e le cose andranno a posto. Arigatou jii-chan!

Poi si spostò sotto a Yondaime, lo guardò a lungo cercando le parole da dire ma poi decise di dire quello che gli veniva così, di getto:

-Salve Yondaime…Io…Io ti chiedo perdono. Sto per lasciare il villaggio che hai difeso con la tua stessa vita…Mi dispiace, non vorrei andarmene, io volevo essere come te. Volevo superarti. Dimostrarti che ero degno del fatto che tu, il più grande tra gli Hokage, avevi riposto in me una tale fiducia da farti sigillare Kyuubi stesso dentro di me anche se ero solo un neonato. Quando ho saputo di Kyuubi, ho provato ad odiarti, ma non ci sono riuscito. Pensavo che io al posto tuo avrei fatto la stessa cosa ed ero più deciso che mai a diventare Hokage, te l’ho promesso ricordi? Ma ora sono qui a chiederti perdono ancora una volta perché non potrò mantenere la parola data. Devo salvare Sasuke dalle tenebre che lo stanno avvolgendo prima che sia troppo tardi. Ha ucciso Orochimaru e quindi il pericolo che il suo corpo venga usato come contenitore è scartata ma il marchio resta e non sappiamo cosa può portare. Lo salverò, salverò la mia famiglia e poi tornerò qui e se mi sarà possibile, diventerò Hokage. Ti chiedo solo di guardarmi e di vegliare su di me.

Si girò verso Itachi che lo guardava stupito e disse:

-Ora possiamo andare.

-Perché sei voluto venire qui?

-Volevo salutare Sandaime…

-E il discorso al Quarto?

-Beh lui è un po’ come fosse mio padre, io lo sento così e poi lui per me è fondamentale. Non sarei quello che ti sta davanti se non fosse per lui.

-Non avresti Kyuubi dentro di te se non fosse per lui.

-Il villaggio sarebbe stato distrutto se non fosse per lui.

-…Ora andiamo o sarà mattino e noi saremo ancora qui.

Naruto fece cenno di si con la testa e si avviarono. Passarono oltre il cancello senza problemi, avevano fatto più o meno 100 metri che:

-NARUTOOOOO!!

Lui si girò e vide Sakura che correva verso di loro a tutta birra. Una volta raggiunti, Naruto notò che la ragazza aveva uno zaino sulle spalle e lei prevenendo la domanda disse:

-Vengo con te. -e vista la faccia del biondo, che la guardava come fosse pazza aggiunse con tono che non ammetteva repliche- Il tuo nindo è he non ti rimangi mai la parola…bene è diventato anche il mio a forza di starti vicino e se ricordi bene ti avevo promesso che ti avrei aiutato a riportare a casa Sasuke-kun. Quindi vengo con te.