Preparativi
Camminavano per le strade di Konoha come niente fosse, ignorando il fatto che le persone li guardavano come se fossero l’immagine stessa del demonio. Itachi stava per chiedere a Naruto una cosa che da quando avevano lasciato il palazzo dell’Hokage, ovvero 10 minuti prima, voleva chiedergli ma che non aveva fatto. Aveva aperto bocca quando una voce lo fece voltare. Era talmente concentrato che non si era neanche accorto che Kakashi non appena li aveva visti insieme, si era precipitato da loro con un kunai in mano pronto a combattere. Così si ritrovò con un kunai alla gola e lo sharingan che lo fissava. Naruto che a sua volta era immerso nei suoi pensieri si accorse del sensei quando quello era pronto a far fuori l’Uchiha così, senza pensarci due volte, spinse Itachi da un lato mentre Kakashi faceva pressione con la lama.
La ferita non era grave, un graffio che con l’aiuto di Kyuubi si rimarginò subito ma orami tutti li guardavano:
-Naruto, mi spiace io…stai bene?-disse Kakashi preoccupato come pochi
-Si, si Kakashi-sensei, tranquillo.
-Naruto…-disse Itachi, ma il biondo lo guardò e sorrise -fortuna che mi sono mosso senza pensare!-aggiunse poi massaggiandosi la nuca.
Kakashi rassicurato dal tono di Naruto si girò verso gli”spettatori” dicendo che non dovevano preoccuparsi, che era tutto un esercitazione.
Arrivati ai campi di allenamento, dove c’era la tomba dedicata ai caduti in battaglia, Naruto si sedette sul tronco al quale era stato legato anni prima quando aveva iniziato la sua vita da ninja con Sakura e Sasuke..
Dopo aver raccontato tutto, per filo e per segno della missione senza omettere il sogno, passò a raccontare quello successo nell’ufficio dell’Hokage e una volta finito il racconto Kakashi disse:
-Davvero te ne vai allora?
-Si Kakashi-sensei, ne ho bisogno
-Sinceramente me lo aspettavo, sapevo che prima o poi saresti andato. Era solo questione di tempo. Ma cosa farai con Sakura?
-L’ho già salutata, ho chiesto a Ino di starle vicino e ora lo chiedo anche a lei…
-Naruto, io lo farei molto volentieri, te l’assicuro ma non credo che ne avrò la possibilità!-disse con quella sua solita aria trasognata
-In che senso scusi?
-Lo scoprirai presto. Da parte mia non posso che augurati buona fortuna. E -disse poi rivolto ad Itachi- tu vedi di stargli vicino chiaro? Non so il motivo per il quale Naruto si è fidato di te, ma ha sempre avuto un sesto senso per queste cose quindi lo lascio fare. E ora Naruto, davvero non mi resta altro che salutarti e dirti che la prossima volta che ci vediamo ti offrirò un pranzo da Ichiraku!
Naruto lo ringraziò e lo salutò.
Itachi aspettò che Kakashi se ne andasse poi fece la domanda che tanto gli premeva:
-Perché sei intervenuto dall’Hokage? E prima con Kakashi?
-Beh sei un mio compagno, mi ti sono affezionato. -rispose quello semplicemente, poi avviandosi di nuovo per le strade di Konoha seguito da Itachi(che x poco nn ci rimaneva secco x la sorpresa della risposta)che gli chiese ancora:
-Ora dove andiamo?
-Per adesso a casa mia, devo prendere un po’ di cose e dopo devo fare due cose assolutamente indispensabili.
Arrivati a casa Naruto si diresse subito in camera, prese uno zaino bianco e nero con una bretella a tracolla e cominciò a riempirlo di cose. Itachi lo guardava andare avanti e indietro per la piccola casa, poi il suo sguardo fu attirato da una foto sul comò. Il gruppo sette al completo, la stava ancora fissando quando una schiena gliela coprì, Naruto aveva preso la foto e la teneva fra le mani come fosse di cristallo, la guardò e la mise nello zaino.
-Mi cambio e arrivo- disse prendendo un paio di pantaloni e una maglietta.
Dopo qualche minuto era pronto, tolse dalla tasca della felpa che indossava prima il copri-fronte di Sasuke e lo poggiò sul letto mentre piegava anche quella per metterla nello zaino, Itachi guardò il copri-fronte e chiese:
-E quello?
Naruto seguì lo sguardo del ragazzo appoggiato alla porta, si scurì leggermente in volto e disse:
-Questo è il copri-fronte di Sasuke
-Perché lo hai tu?
-Kakashi-sensei ha detto che quando mi ha trovato nella Valle della Fine, questo era vicino a me
-E il graffio?
-L’ho fatto io…
L’Uchiha decise di non continuare a chiedere dell’oggetto visto che il biondo si era incupito, dal canto suo Naruto prese il copri-fronte e lo mise con le altre cose nello zaino, si girò e disse:
-Bene, ora tappa numero uno…Casa Hyuuga