Sprofondare nella tristezza

Extra – Un Natale da favola

NdSky: Allora, questo è il mio primo capitolo extra e visto che oggi è Natale ho voluto scrivere questa oneshot natalizia! Auguri a tutti amici di Nanodaaaa!

Ah, questo capitolo è ambientato dopo la fine di Sapore di Fragola (anche se, ancora non è conclusa! Ahaha!)!

Beh, buona lettura! E Merry Xmas no daaaa!

Quel giorno alla NG si stavano svolgendo i preparativi per festeggiare il Natale. Tutta la casa discografica sarebbe stata riempita da festoni colorati, candele, alberelli, luci e neve finta spruzzata in qualsiasi angolo dei corridoi.

Sul volto di ognuno era esteso un gran sorriso, la felicità aveva preso possesso dei cuori di tutti coloro che frequentavano quel luogo ed erano in trepidante attesa di quell’evento.

Nella hall dell’edificio c’erano i Bad Luck, gli ASK e i Nittle Grasper, che insieme si davano una mano per rendere la sala più natalizia possibile.

Il giovane Ryuichi indossato un cappello da Babbo Natale stava saltellando per tutta la stanza con la bomboletta di neve fra le mani, spruzzandola ovunque. Ovviamente anche addosso agli amici.

“Ryu-chan! Piantala!” Noriko come al solito non apprezzava gli scherzi del suo amico, finendo per rimproverarlo come ogni volta, ma Hiro le mise una mano sulla spalla sorridendole “Dai, lascialo stare… in fondo è così felice per questo Nata…” non fece in tempo a finire la frase che Shuichi gli arrivò da dietro spruzzandogli la neve sui capelli “SHUICHI! Sei un idiotaaaa!” la ragazza dai capelli color lilla scosse la testa “Cos’è che dicevi?”.

Dal corridoio est comparve Tohma, che sorridendo si posizionò al centro della sala in attesa che tutti lo ascoltassero per fare un annuncio.

“Ragazzi! Vorrei comunicarvi che la festa di domani avrà inizio nel tardo pomeriggio! Perciò chiunque voglia preparare qualcosa lo faccia! E ovviamente a mezzanotte ci sarà lo scambio dei regali!” “Siii! Regali Nanondaaaa!” esclamò Ryuichi sventolando in aria Kumagoro.

Appena ebbero finito di addobbare il salone ognuno si diresse verso la propria casa, dandosi appuntamento al giorno seguente: la vigilia di Natale.

Shuichi e Ryuichi camminavano per strada tenendosi per mano. Era così bello passeggiare la sera con tutte quelle simpatiche lucine che facevano da atmosfera e vedere la gente che sorrideva a qualsiasi passante augurando buone feste.

“Uffa! Ma io voglio la neve!” disse Sakuma mettendo su il broncio. Avrebbe voluto vedere tutte le strade riempite di candida neve e divertirsi a correre sulla morbida distesa immacolata, oppure sdraiarsi su di essa insieme al suo partner.

“Già… purtroppo quest’anno ha nevicato poco… e tutto ciò che si può vedere è un lieve strato… che peccato!” i due ragazzi sbuffarono all’unisono e silenziosamente continuarono il cammino verso la loro abitazione.

Arrivati a casa si sedettero sul divano, dove restarono a coccolarsi per diverso tempo.

“Non vedo l’ora sia domani! Che bello festeggiare tutti insieme!” “Siii! Sono così felice! E poi… Ryu-chan, questo è il primo Natale che passeremo insieme!” “Si, questo è il nostro Natale Shu-chan!” disse il trentunenne prendendo il volto del ragazzo fra le mani e posando dolcemente le labbra sulle sue.

Shuichi si fermò un attimo a riflettere su chi fossero gli invitati alla festa e con la mente fece mente locale ricordando che di esterni alla NG c’erano Ayaka-chan, che Hiro aveva invitato e Mika-san e pensando a lei si ricordò anche di suo fratello Tatsuha. Chissà perché nessuno lo aveva invitato? Gli dispiaceva che se ne stesse in casa da solo, in fondo in passato aveva fatto tanto per lui, così decise di chiamarlo e avvertirlo della festa.

“Scusa Ryu-chan! Vado a fare una telefonata!” “A chi?!” “A un amico che vorrei invitare alla festa di domani, non so se lo conosci…” il ragazzo assunse un’espressione interrogativa “È il fratello di Mika-san e Yuki!” “Ah, credo di aver capito!” “Beh, vado!”.

Raggiunse il telefono e compose il numero di casa Uesugi e a rispondergli fu proprio il ragazzo.

“Ciao Tatsuha! Sono Shuichi, ti ricordi di me?” il moro dall’altra parte della linea stette un attimo in silenzio, poi improvvisamente realizzò “Si, certo che mi ricordo! Sei il ragazzino che stava con mio fratello e che adesso sta con il mio Ryu-chan!” le ultime parole le disse con un filo di voce, Shindou si sentì un po’ in colpa non sapendo più cosa dire, creando un imbarazzante silenzio.

“Shuichi… ci sei ancora?” “Eh?! S..si…” “Non preoccuparti, mica ce l’ho con te! In fondo non potevo nemmeno sperarci! Comunque, come mai mi hai chiamato?” il cantante tirò un sospiro di sollievo e riprese tutta la sua euforia “Ah, giusto! Non so se sapevi della festa che si svolgerà domani alla NG!” “Si, mia sorella ci va…” “Ecco, ti va di venire?” Tatsuha restò senza parole. Quel ragazzo si era scomodato a chiamarlo e stava invitando proprio lui? “Si ma… sicuro che posso venire?” “Certo! Sarei felice se tu fossi con noi domani, poi che cosa faresti da solo alla vigilia?” “Ok, ci sarò! Grazie infinite sei molto gentile!” “Non quanto lo sei stato tu con me in passato!” “Ehm… ma dimmi una cosa… ci sarà anche Ryu-chan vero?” “Si, ci sarà anche lui…” “Ah… io…” “Te lo faccio conoscere io!” un sorriso si espanse sul volto di Uesugi “Davvero?! Grazieee!” “Figurati e… allora ci vediamo domani!” “Ok, ciao ciao Shuichi!”.

Il ragazzo dai capelli fucsia sorridendo tornò da Ryuichi e iniziò a pensare cos’avrebbe potuto regalare a Tatsuha. Ormai non avrebbe fatto in tempo a comprargli qualcosa e pensandoci su un attimo gli venne un’idea lampante: Ryuichi doveva dargli un bacio. Quello si che era un dono perfetto per lui, però doveva prima parlarne con Sakuma sperando che fosse d’accordo.

Non appena tornò in sala gli parlò subito della sua idea e il ragazzo non obiettò, in fondo era solo un bacio.

Il giorno seguente i due ragazzi si svegliarono ad un orario decente in modo da fare tutto con calma ed essere pronti per il pomeriggio. Fecero la doccia, presero tutti i regali e verso le sei di pomeriggio si diressero alla casa discografica.

Ancora non c’erano tutti e per una volta i due amanti non avevano fatto ritardo. In un angolo della sala, sotto l’immenso albero c’erano già alcuni regali e insieme andarono a mettere anche i loro.

Shuichi guardò la tavola imbandita con l’acquolina in bocca; c’erano un sacco di vassoi coperti con chissà quale prelibatezza all’interno e gli venne subito fame.

Ben presto fecero l’ingresso Seguchi, Mika-san e Tatsuha, Shuichi gli corse incontro salutandoli calorosamente.

Il moro sembrava un po’ spaesato, ma soprattutto era teso per la presenza del suo idolo, non sapeva come comportarsi. Shindou lo prese per mano e insieme raggiunsero il ragazzo che stava chiacchierando con Hiro.

“Ryu-chan! Lui è Tatsuha!” il cantante dei Grasper fece un enorme sorriso “Ciao! Io sono Ryuichi! Piacere!” a momenti Tatsuha svenne, ma cercò di mantenere il controllo e ricambiò il sorriso biascicando un impercettibile “Piacere mio…”.

Quando finalmente tutti erano arrivati, compresi gli ASK, decisero di iniziare il cenone di Natale per la gioia di Shuichi che non vedeva l’ora di gustare tutto ciò che era presente in tavola.

Fu una lunga e divertente cena, durante la quale, tra un bicchiere di sakè e l’altro tutti i presenti si fecero improvvisamente più allegri.

Il tempo passava e si erano fatte le 23 di sera e Shuichi e Ryuichi vollero ritagliarsi un angolino tutto per loro in quella splendida serata, per tutto il giorno non gli era stato possibile stare insieme dato che volevano passare del tempo anche con gli altri.

Si allontanarono dal salone per raggiungere una delle tante sale di registrazione e in men che non si dica si persero in un tenero abbraccio.

“Fra poco è Natale ed io sono tanto felice di passarlo assieme alla persona che amo…” Shuichi diventò completamente rosso, poche erano state le volte in cui il ragazzo gli aveva detto di amarlo, beh, glielo aveva sempre dimostrato ma sentirselo dire era tutta un’altra cosa, così si allungò verso di lui e lo baciò.

Stava benissimo con lui, lo faceva sempre sentire importante.

Ryuichi iniziò lentamente ad accarezzargli i fianchi da sotto la maglia godendo della morbidezza di quella pelle vellutata che lo rilassava al solo tocco.

“Anche io sono felice Ryu-chan… non sai quanto!” detto questo trascinò il ragazzo con lui sul pavimento facendo in modo che si sdraiasse sopra di lui, riscaldandolo col suo corpo.

Si staccarono da quel bacio ricco di passione per prendere fiato e Ryuichi poggiò la testa contro al petto del ragazzino per ascoltarne il battito cardiaco chiudendo gli occhi per gustarsi le carezze dell’amante.

Stettero a lungo in quella posizione, finché il più piccolo guardò l’orologio notando che presto sarebbe stata mezzanotte a malincuore avvertì l’altro, che sbuffò, ma al contempo si alzò tirando su anche il partner.

“Uff… volevo stare ancora un po’ con te…” “Già, anche io Ryu-chan, però… fra poco si scartano i regali!” “È vero, andiamo!” prendendo il ragazzino per mano iniziò a correre verso il salone raggiungendo tutti gli altri.

Mancavano solo dieci minuti al Natale e tutti quanti fremevano per quel momento che presto arrivò e iniziarono i festeggiamenti. Tohma, Hiro e Noriko stapparono gli spumanti dando via al brindisi.

“Daiii! Apriamo i regali no da!” disse il cantante dei Nittle Grasper fiondandosi verso l’albero pieno di doni seguito poi da tutti i presenti che corsero a prendere i propri.

Shuichi sorrise di gioia nel vedere ciò che gli aveva regalato il suo ragazzo, era una coniglietta di pezza completa di fiocchetti rossi alle orecchie e nel biglietto c’era scritto: ‘Questa è Usagi-chan, la compagna perfetta di Kuma-kun! Così anche tu hai un’amichetta come ho io!’, ne era rimasto davvero contento, sapeva bene quanto Ryuichi tenesse a Kumagoro e quanto fosse importante per lui e pensare che gli avesse regalato qualcosa al pari del coniglietto lo fece sentire importante.

Mentre rifletteva sul suo regalo notò che Sakuma si stava dirigendo verso Tatsuha che si trovava in un angolino della stanza e dopo avergli detto qualcosa lo vide avvicinarsi alle sue labbra, chissà come ci sarebbe rimasto quando avrebbe saputo che era un regalo di Shuichi?

Quella serata stupenda arrivò al termine e tutti i presenti si salutarono augurandosi nuovamente buone feste e dandosi appuntamento al nuovo anno dove avrebbero ripreso a lavorare.

Tatsuha prese in disparte Shindou per ringraziarlo vivamente, sapeva dentro di sé che era stato lui a fargli quel meraviglioso regalo.

Prima di andar via i Bad Luck si sentirono chiamare e K-san con un gran sorriso puntò contro i ragazzi il regalo appena ricevuto da loro “Questo regalo è il migliore che io abbia ricevuto! Grazie ancora ragazzi! Metterò questa splendida Magnum tra la mia collezione di armi!” i tre amici iniziarono a ridere, sapevano che gli sarebbe piaciuto!

Stettero ancora un po’ insieme e poi ognuno andò verso casa propria.

Shuichi camminava felicemente per mano al suo ragazzo e lo stava ringraziando per il dono che ora portava sulla testa come faceva solitamente Ryuichi, quando d’improvviso sentì qualcosa di freddo su una guancia.

“Ryu-chan… hai sentito anche tu?” “Cosa?” sentì nuovamente quella sensazione di freddo-bagnato sul naso, alzò lo sguardo e soppresse un gridolino di gioia “RYU-CHAN! STA NEVICANDO!” “Siii! È vero! Evvivaaa!” i fiocchi di neve si fecero più frequenti facendo crescere la felicità nel cuore dei due ragazzi che si abbracciarono sotto quella pioggia di neve.

“Ora sarai felice Ryu-chan!” “La cosa che più mi rende felice è… poterti baciare sotto questa nevicata…” detto ciò unì le labbra a quelle di Shuichi. Quello fu un tenero bacio pieno d’amore.

Ryuichi si staccò lentamente dalla calda bocca del fidanzato e lo guardò intensamente negli occhi “Buon Natale piccolo mio…” “Buon Natale Ryu-chan…” e nuovamente si unirono in dolce bacio.

*Owari*