La Strada Per Arrivare a Te

Sixth Step: Correzioni di Rotta

Dopo un profondo respiro Iruka entrò, potendo così vedere il jonin seduto su un lettino, bendato in vari punti e con i vestiti macchiati di sangue “Kakashi…” sussurrò turbato ma avvicinandosi, dalla voce non aveva pensato fosse ridotto tanto male.

“Iruka! Cosa fai qui?” chiese questi.

“Ho appena saputo… come stai?” rispose il ragazzo, pensando di essere stato veramente sfuggevole e assente nell’ultimo periodo vista la domanda che gli aveva rivolto il compagno.

“Ferito, senza forze e ha perso parecchio sangue” si intromise il medico.

“Quindi non può essere dimesso?” domandò il chunin.

“No, non esiste! Passo già troppo tempo in ospedale a causa dello sharingan, se posso lo evito” ribatté per l’ennesima volta dall’inizio di quella discussione Kakashi, prevenendo così il dottore che aveva già aperto bocca per rispondere.

“Io sono contrario, ha bisogno di qualcuno che l’assista”.

“Se è solo per questo, stia tranquillo, mi prenderò io cura di lui” affermò Iruka guadagnandosi la seconda occhiata stupita dal compagno.

“Bah, fate come volete” si arrese il medico così, sbrigate le pratiche per le dimissioni, i due si diressero verso casa del jonin con quest’ultimo quasi completamente sorretto da Iruka che, una volta dentro, lo aiutò a stendersi sul futon.
“Non serve che rimani, sto bene” lo rassicurò il malato.

“Non dire sciocchezze, come se potessi lasciarti… dormi” disse secco ma sistemandogli le coperte con delicatezza.

Kakashi non ribatté e, distrutto, si assopì.

‹‹Quel cretino! Come immagina che possa lasciarlo solo? Cosa pensa di me? Che non mi interessi abbastanza di lui?›› si chiese Iruka e poi, soffermandosi a riflettere ‹‹già, cosa pensa realmente di me? Ad essere sinceri io non ignoro soltanto cosa cela sotto la maschera, ma anche i suoi pensieri… al contrario di Kakashi io so così poco sul suo conto… per quale motivo? Non certo perché non mi interessa anzi, a pensarci bene, è lui a deviare o cambiare discorso ogni volta… perché? Per quale ragione ti comporti così? Cosa nascondi?›› si domandò, rendendosi conto che il problema non era più quello stupido pezzo di stoffa, ma quello da cui il compagno lo teneva lontano ovvero il suo cuore, cosa che Iruka non poteva tollerare poiché lui invece lo amava seriamente.

Aveva deciso!

‹‹D’ora in avanti mi impegnerò per cambiare questa situazione›› pensò guardandolo e sospirando, ma perché tra tutti aveva scelto come fidanzato il ninja più enigmatico di Konoha?

La missione trova il vero obbiettivo e quindi continua…

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