Cap 12
Sakura se ne stava sdraiata sul suo letto riposando profondamente. Era primo pomeriggio e fuori c’era una bella arietta fresca. Ormai la ragazza era incinta di 7 mesi e si poteva notare benissimo il pancione. Purtroppo da quella volta i suoi genitori le avevano impedito in tutti i modi di incontrare Naruto perchè non approvavano quella relazione ma soprattutto volevano farla abortire a tutti i costi ma lei si era opposta con tutta se stessa e alla fine per fortuna aveva vinto lei. Tuttavia, per 4 lunghi mesi, lei ed il compagno non avevano mai smesso di incontrarsi di nascosto nella sua camera, ogni giorno per più volte… Aveva imparato a lasciare sempre la finestra aperta, come in quel momento, perchè il ragazzo potesse arrampicarsi sul balcone di camera sua di nascosto ed incontrarla quando voleva.
Infatti in quel preciso momento Naruto stava correndo in tutta velocità verso casa di Sakura. Non vedeva l’ora di rivederla. Man mano che si avvicinava alla sua abitazione si fece più guardingo, non doveva farsi vedere da nessuno. Così rapidamente, una volta giunto sotto la sua terrazza vi si arrampicò frettolosamente, sbirciò all’interno della camera e vedendo tutto tranquillo vi entrò. Subito vide Sakura stesa sul letto ma non voleva svegliarla. Andò in punta di piedi a chiudere a chiave la porta ignorando il fatto che i suoi genitori non ci fossero in casa e successivamente s’inginocchiò a terra accanto a lei osservandola mentre dormiva beatamente carezzandole i capelli con una mano. Poco dopo adocchiò il suo ventre e si avvicinò ad esso scoprendolo un po’ dalla maglietta e dalle lenzuola. Lo carezzò appena con una mano per poi posarvi sopra un orecchio come a voler ascoltare qualcosa e in un sussurro disse “Come sta la mia piccolina oggi eh…?” E subito dopo depose un bacino su di esso. Sakura non si era accorta della presenza di Naruto fino a che non avvertì qualcosa che le baciava il ventre arrotondato per la gravidanza e così a quel contatto mugolò aprendo lentamente gli occhioni verdi. Subito vide il compagno chino sul suo pancione e sembrava stesse parlando con la loro bambina. Fu molto intenerita da quella scena e sorrise tra se e se per poi accarezzargli lentamente i morbidi capelli biondi “Ciao Naruto… Credo di essermi addormentata e dire che volevo solo riposare senza dormire…” La gravidanza, ormai avanzata, le sottraeva molte energie e spesso si sentiva stanca.
A quel tocco Naruto sobbalzò appena spaventato, ma non appena vide che era Sakura le sorrise e le afferrò quella mano strofinandovi la guancia sul palmo “Scusa non volevo svegliarti… Non preoccuparti… Devi riposare e io sono appena arrivato” La ragazzina annuì, sapeva bene che doveva riposare. Si sedette lentamente sul letto e sorrise a Naruto dicendogli “Effettivamente sono molto stanca ultimamente…” Sospirò, era veramente pesante una gravidanza, specie alla sua età “Pensavo prima di addormentarmi… ormai sappiamo che avremo una bambina… Ma non abbiamo ancora deciso il suo nome… E potrebbe nascere in qualsiasi momento a partire dal settimo mese…” Fissò poi il compagno con lo sguardo un po’ assonnato per il piccolo sonnellino che aveva fatto. Naruto emise un flebile mugolio, sapeva che dovevano trovare un nome però prima voleva dirle un paio di cose ancor più importanti. Le afferrò una mano nella sua e la baciò sulle labbra tutto sorridente “Lo troveremo ma… Prima ci sono un paio di cose che devo dirti…” La ragazzina si incuriosì alle parole di Naruto e dopo aver ricambiato al bacio disse “Dimmi pure….” Sperava veramente che Naruto avesse delle buone notizie o qualche sorpresa e così rimase in attesa che parlasse.
“Ecco… allora… fai le valige!” Era talmente tanto felice che non sapeva nemmeno da che parte cominciare. Non disse altro che quelle cinque parole per il momento, voleva vedere se capiva qualcosa da sola anche se ne dubitava, non era stato molto chiaro ed infatti la ragazzina guardò parecchio male il compagno, non aveva capito che intendesse e chiese “E perchè dovrei fare le valige scusa? Dobbiamo andare da qualche parte?” Rimase a fissarlo perplessa soprattutto perché lo vedeva ridacchiare. Come sospettava Naruto, lei non aveva capito nulla così decise di essere più chiaro “Beh… Vedi… In questi quattro mesi… Non ho smesso per un istante di cercare… Non voglio che continuino a tenerti segregata in casa per colpa mia quindi… Ho deciso di portarti via da qui! Oggi stesso! Giusto l’altro giorno mi sono trasferito in una casa più grande! È vicino al centro del villaggio… Ti prego vieni a vederla!” Aveva detto quella frase tutta d’un fiato anche se a bassa voce per paura che i suoi lo sentissero, ma in fondo nessuno lo aveva ancora avvertito che la compagna era sola in casa. Improvvisamente Sakura sbarrò gli occhi guardando Naruto molto stupita “S… Stai scherzando? Mi stai dicendo che hai trovato una casa più grande e che…. Mi vuoi portare via da qui? Sto sognando per caso?” Non credeva alle sue orecchie. Era stufa del resto. Per 4 lunghi mesi i suoi non la lasciavano uscire per nessuna ragione tranne che per le visite che doveva fare da Tsunade a causa della gravidanza. Era stanca di stare lì e poi vivere assieme a Naruto, loro due da soli, era sempre stato il suo sogno. Naruto scosse la testa per la sua domanda “No! Sei sveglissima! E voglio portarti via subito” Si alzò dal letto e fece sollevare anche lei lentamente da lì. Si mise poi a frugare nei suoi armadi in cerca di una valigia e non appena la trovò la buttò sul letto aperta “Dai avanti! Cosa devo prendere?? Faccio tutto io se mi dici le cose!” Era tutto contento in quel momento, nulla avrebbe potuto renderlo più felice nel sapere che d’ora in avanti avrebbe vissuto 24 ore al giorno con lei.
Sakura era sempre più stupita da tutto, ma vedendo Naruto così serio pensò che non fosse uno scherzo e così disse al ragazzo cosa prendere da mettere nella valigia, non sapeva proprio come avessero potuto tirare avanti ma qualcosa le diceva che c’era sicuramente sotto qualcosa o l’aiuto di qualcuno e così chiese “Naruto ma cosa c’è sotto? Come faremo a tirare avanti?” Restò a fissarlo mentre sistemava le ultime cose nella sua valigia ma quest’ultimo non rispose anzi cambiò pure discorso… Voleva tenere la sorpresa tutta assieme, non voleva anticipare nulla “Scrivi un messaggio ai tuoi!” Le porse infine un foglietto ed una penna con un sorrisino stampato in faccia. La ragazzina non chiese altro. Si limitò a prendere quegli oggetti e scrivere un rapido biglietto ai suoi dicendo che sarebbe andare a vivere definitivamente con Naruto e di scusarla, ma lei ormai aveva scelto la sua strada e voleva stare accanto al ragazzo che amava ad ogni costo. Posò il biglietto sul comodino accanto al letto e alla fine disse “Al momento i miei non sono neppure in casa… Ma stasera mia madre sicuramente troverà il biglietto…” Era veramente curiosa di vedere com’era la nuova casa in cui avrebbe vissuto con Naruto, non stava più nella pelle. Il biondino si voltò a guardarla di colpo a quelle parole ghignando “Ma davvero eh… Bene bene, meglio così! Almeno potremmo uscire dalla porta… Sai dal balcone mi risultava un po’ difficile” Si portò una mano sulla testa e rise…
Dopo diversi minuti a preparare le sue cose si ritrovò con mezza camera svuotata, 2 valige piene e altre 2 borse grandi altrettanto stracolme di oggetti e vestiti. Sospirò intensamente per la fatica e aprì la porta della camera afferrando tutto quanto anche se con non poca fatica e lentamente raggiunsero l’ingresso fino ad uscire.
Fecero qualche metro, Sakura guardò Naruto portare tutta la sua roba, forse aveva esagerato un pochino ma del resto aveva bisogno di tutte quelle cose “Ehm… Se vuoi provo a darti una mano Naruto…” Arrossì lievemente, pensò che non fosse facile portare tutta quella roba per una singola persona ma ovviamente il biondino rifiutò guardandola male, anche se era totalmente sommerso dalle borse e vedeva a malapena la strada. Ne teneva una sulle spalle, una per ogni singola mano e una tra le braccia. Certo, faceva molta fatica… ma non avrebbe certo permesso a lei di portare quei pesi così disse schietto “No! Non puoi sforzarti troppo… C’è la faccio…” E così camminò lentamente di fronte a lei per guidarla a destinazione, fortunatamente non era molto distante da lì. Sakura lo seguì senza dire nulla fino a che si ritrovarono dopo un po’ di fronte ad una bellissima casa in stile tradizionale Giapponese. Lì il compagno si fermò e comprese che probabilmente era quella. Restò a fissarla a bocca aperta senza fiatare fino a che, con un filo di voce, disse “E’… E’ questa?” Le sembrava molto bella e spaziosa da fuori. Naruto posò a terra tutte le valige e si stiracchiò la schiena dolorante per l’enorme peso che aveva trasportato sentendola scricchiolare, sospirando di sollievo una volta libero da tutto. Afferrò le chiavi dalla tasca dei pantaloni ed aprì la porta facendole segno con la mano di entrare per prima. Lentamente Sakura avanzò in quella casa grande e subito si guardò attorno. Come all’esterno, dentro era bellissima ed era tutta in stile tradizionale giapponese, rimase assai stupita e disse “E’ bellissimo…” Non ci poteva credere che in quella casa d’ora in avanti ci avrebbero vissuti lei e Naruto, da soli. Nel frattempo il biondino aveva portato in casa tutti i bagagli e richiuso la porta alle sue spalle. Si avvicinò poi a lei e la abbracciò da dietro dandole qualche bacino sul collo “Sono contento che ti piaccia…” La fece accomodare sul divano così che potesse riposarsi per la camminata e si sedette poi accanto a lei sorridendo.
Sakura fissò Naruto tutta contenta mentre continuava a guardarsi attorno e disse lui “E’ meravigliosa davvero… Non ho parole….” Aveva visto che la casa era già ammobiliata e perfetta. Proseguì “Ora vuoi spiegarmi come hai fatto a procurarti questa casa così grande? Tu stesso avevi detto di non avere molti soldi…” Sorrise con fare indagatore, era certa che qualcuno lo avesse aiutato, ma le spiegazioni le voleva sentire da lui. Quest’ultimo si accoccolò contro di lei portandole un braccio attorno al collo e una gamba sopra le sue, strofinando una guancia contro la sua ridacchiando “Beh… Si può dire che… Quella vecchiaccia ogni tanto fa qualcosa di buono sai? Mi ha aiutato nel pagare la casa e tutto il resto…” La ragazzina lo guardò stupita. Non riusciva a credere a ciò che gli aveva detto, quindi Tsunade lo aveva aiutato “Davvero? La maestra Tsunade ti aiutato a comprare questa casa?” Non sapeva proprio come la donna fosse riuscita a fare tale cosa dato che non aveva mai avuto un buon carattere, ma sapeva anche che voleva bene a Naruto come se lui fosse un fratello minore. Sorrise, avrebbe dovuto ringraziarla a sua volta molto presto per tutto ciò che stava facendo per loro.
Naruto restò lì con lei per un po’ dandole piccoli bacini sul viso e sulle labbra ridacchiando all’idea della sorpresina che i genitori della ragazza si sarebbero trovati una volta rientrati. Si spostò poi da lei facendola alzare dal divano, portandola in camera dove c’era un bel letto a due piazze anche se ancora disfatto. Naruto si era dimenticato di sistemarlo prima di uscire ma in fondo era scusato… Aveva moltissimi altri pensieri per la testa. La aiutò poi a stendersi lì e successivamente si mise a frugare in un cassettino del comò lì accanto. Sakura ritrovandosi sdraiata su quel morbido lettone si rilassò osservando attentamente Naruto che stava frugando nei cassetti, sorrise e disse “Ma cosa stai facendo?” Era veramente curiosa ed era molto felice, i suoi sogni si stavano realizzando tutti e con molto anticipo rispetto a quando li aveva prefissati.
Il biondino mugolò contrariato dato che non lo trovava, non ricordava più dove li aveva messi e si stava disperando. Fino a che dopo una lunga ricerca, riuscì a ritrovare ciò che cercava. Si avvicinò nuovamente al letto salendovi sopra, tenendo tra le mani una piccola scatolina per poi porgergliela tutto sorridente “Questo è per te… Cioè… Per noi ecco…” Arrossì lievemente per ciò che stava per dirgli, era un po’ imbarazzato. Sakura osservò attentamente quel piccolo oggetto e dopo aver avuto il permesso di aprirlo sollevò il coperchio di quella custodia sempre più curiosa rimanendo stupita nel vedere che si trattava di due anelli identici e d’oro. Erano fedine di fidanzamento finemente incise con alcune decorazioni. Guardò Naruto tutta contenta e gli si gettò al collo dicendogli “Due anelli di fidanzamento! Sono bellissimi!” Le era piaciuta tantissimo quella sorpresa anche se pensò che a Naruto dovevano essere costati un occhio della testa. Il ragazzo ricambiò a quell’abbraccio dandole successivamente un bacio sulle labbra seguito da un piccolo morsetto. Afferrò poi uno degli anelli e lo infilò lentamente all’anulare della mano destra di Sakura sussurrando “Io… Ecco… So che sono un disastro completo e magari non sarò nemmeno un bravo papà! Però… vorrei che tu convivessi con me in questa casa e poi… Quando diventeremo entrambi maggiorenni… Ti sposerò…” Abbassò lo sguardo dopo aver detto tutte quelle cose, aveva il volto tutto rosso.
Sakura rimase molto stupita dalle parole di Naruto fissandolo per un istante senza riuscire a rispondere, fino a che guardando quell’anello che le aveva appena messo al dito si commosse lasciando che delle calde lacrime iniziassero a sgorgare dai suoi profondi occhi verdi… Si gettò nuovamente tra le braccia di Naruto dicendogli “Sono sicura che sarai un bravissimo papà invece e io… E io sono così fortunata ad averti vicino… Si… Vivrò con te in questa splendida casa e quando saremo maggiorenni diventerò tua moglie… Ti amo Naruto…” Si staccò poi da lui piangendo ancora ed emozionata con le mani che tremavano, infilò al dito del ragazzo l’altro anello, simbolo del loro amore per riabbracciarlo continuando a piangere di felicità.
Uzumaki le carezzò lentamente i capelli baciandola per più volte sulle labbra come a volerla calmare anche se sapeva che era tutta commozione, mormorando poi “Ti amo tanto anche io!” Le asciugò poi le lacrime con le dita e la fece stendere bene sul letto levandole i pantaloni per farla stare più comoda coprendola con un lenzuolo. Si privò a sua volta dei vestiti tranne i boxer e sgattaiolò sotto le coperte abbracciandosi forte a lei che per tutta risposta si sfilò anche la magliettina iniziando a baciarlo con passione sulle labbra tenendosi stretta a lui.
Naruto e Sakura si scambiarono baci appassionati e dolci carezze per un bel po’ di tempo fino a che il ragazzo si sollevò appena dal letto toccandole il pancione con le dita da sotto le coperte sospirando “Adesso ci vuole un nome… Come hai detto tu prima… Hai gia in mente qualcosa?” Le sorrise e si accoccolò sul suo petto senza però levare la mano da lì continuando a fare piccole carezzine. La ragazza fissò il compagno a quella domanda, non sapeva proprio come chiamare la bambina che attendeva. Scosse la testa e disse “Non ne ho proprio idea Naruto… Non sono mai stata brava ad inventare nomi…” Sospirò intensamente e si mise a pensare qualche nome carino ma attualmente non le venne in mente proprio nulla “E tu hai in mente qualcosa?” Naruto si sollevò dal letto alla sua domanda ed iniziò a tirar fuori un sacco di nomi uno più strano dell’altro che ovviamente vennero bocciati tutti dalla compagna. Tutto triste si acciambellò tra le coperte facendo piccoli cerchietti sul materasso con un dito fino a che scattò subito seduto e disse “Hikari! Che ne dici di questo eh??” Sperò che fosse quello buono stavolta. Sakura restò a guardare Naruto pensandoci per un po’, in fin di conti Hikari era un bellissimo nome per una bambina, così disse al partner “Hikari Uzumaki… Suona molto bene! Si! Mi piace questo nome! Complimenti amore! Non potevi trovarne uno migliore!” E si strinse nuovamente a lui con forza.
Naruto sorrise compiaciuto vedendo che aveva gradito, rimase poi per un po’ tra le sue braccia fino a che si spostò da lei scoprendole la pancia rotonda e vi si avvicinò con il viso dicendo “Piace anche alla mia piccolina Hikari vero?” Appoggiò infine la guancia contro di esso ma subito si sentì dare un piccolo colpo, si sollevò di scatto e guardò male il ventre della ragazza emettendo un mugolio simile ad un ringhio. Sakura sussultò nel sentire quel piccolo calcio e guardò Naruto assai stupita… Era la prima volta che sentiva la bambina che portava in grembo tirarle un calcio e disse a Naruto che a sua volta sembrava perplesso “Mi… Mi ha tirato un calcio… La bambina… E’ la prima volta che lo fa…” Poi ne avvertì un altro e si lasciò sfuggire un gemito di sorpresa, istintivamente afferrò la mano di Naruto e se la portò sul ventre e subito avvenne una terza volta, sorrise al partner dicendogli “Hai sentito Naruto? Ho la vaga impressione che questa bambina sia molto vivace…” Il biondo rimase a fissare il suo corpo sorridendo, lui lo interpretò come un chiaro segnale che la bimba avesse capito il suo nome e quindi aveva risposto a suo modo, però come per vendetta contro di lei si chinò verso il ventre della compagna ed iniziò a mordicchiarglielo ripetutamente anche se quei morsetti creavano solletico alla ragazza che ridacchiando disse “Ma cosa stai facendo Naruto?” Non immaginava che si stesse vendicano sulla bambina per avergli tirato un calcio poco prima mentre era appoggiato alla sua pancia. Il ragazzo sentendola ridere ed agitarsi appena continuò divertito risalendo poi sempre di più lungo i fianchi fino ad arrivare al suo seno e mordere anche quello da sopra la leggera stoffa e successivamente si sollevò completamente e guardarla in volto. La ragazzina lo fissò a sua volta negli occhi, era veramente contentissima per tutto quello che era avvenuto in quella giornata e per tutte quelle forti emozioni adesso si sentiva molto stanca. Istintivamente accarezzò i morbidi capelli biondi di Naruto che si stava strofinando su di lei come un gattino affettuoso continuando a coccolarlo un po’ senza dire niente fino a che ad un certo punto fu presa dall’ennesima voglia causata dalla gravidanza e quindi disse “Ehm… Na… Naruto… Io ehm… Avrei voglia di una fetta di torta alla panna con le fragole…” Arrossì lievemente in viso, adesso alle sue voglie avrebbe dovuto badare Naruto stesso dato che la madre non c’era più e lei di certo non poteva sforzarsi ad uscire se non c’erano in casa tutte le cose di cui aveva voglia. Naruto si sollevò guardandola male a quella richiesta biascicando “Ma non c’è nulla di simile in casa….” Si mise poi seduto sul letto e si grattò la testa pensieroso. Proseguì “Va bene esco… Cercherò di tornare subito ok?” La baciò sulle labbra e si alzò velocemente dal letto rivestendosi ripescando poi il borsellino dal comodino scappando via da lì senza nemmeno dare il tempo alla ragazza di salutarlo. Corse fuori di casa in tutta fretta girandosi praticamente metà villaggio per trovare una pasticceria aperta… Erano le due del pomeriggio e non trovò nulla di aperto data l’ora, fino a che dopo l’ennesimo posto in cui aveva cercato ne vide una anche se stava per chiudere. Corse all’impazzata verso di essa intrufolandosi all’interno e con il fiatone ordinò ciò che la ragazza voleva… Sperò che ne avesse ancora voglia visto che era passata una buona mezz’ora.
Sakura stava ancora aspettando Naruto, sperò che non avesse avuto qualche problema, la voglia le era anche aumentata e non vedeva l’ora di mangiarsi quella fetta di torta, sospirò ancora mentre si mise ad attendere pazientemente anche se la bambina sembrava non averne affatto di pazienza.
Il biondo una volta che finalmente ebbe comprato la torta, uscì da lì correndo nuovamente verso casa riuscendo a raggiungerla in circa dieci minuti. Aprì la porta di casa e si catapultò in cucina. Tagliò una bella fetta posandola su un piattino, prese una forchetta e andò in camera tutto sudato e con il fiato corto per la corsa “E… Eccom…i Anf… Era tutto… Chiuso…” Si avvicinò a lei porgendole il piattino e poi esausto si buttò sul letto sospirando… Iniziò a pensare che sarebbero state delle lunghissime giornate a causa di quelle voglie… Così la ragazzina si ritrovò tra le mani il piattino con dentro una splendida fetta di torta con panna e fragole. Rimase colpita da Naruto che sembrava sfinito e gli disse “Mi dispiace… Non sapevo che fosse già tutto chiuso… Ti ho fatto correre…” Si incupì un po’ sentendosi responsabile, tra le altre cose fuori faceva un caldo tremendo quel giorno, però non resistendo più iniziò a mangiare la fetta di torta con gusto, era squisita e dopo pochi minuti l’aveva già finita, così disse “Com’era buona questa torta!” ma Naruto non rispose e fece solo un sorrisino un po’ nervoso sapendo che cosa lo aspettava d’ora in avanti.
Successivamente Sakura posò il piattino vuoto sul comodino accanto a sé e si affiancò al partner stringendolo forte tra le braccia “Sei sicuro che riuscirai a starmi dietro nonostante la gravidanza? Se mi capitano le voglie andrà sempre così… Anche di notte… E non so come potresti fare… Io… Non voglio causarti problemi… Naruto” Lo fissò negli occhi un po’ tristemente. Lui lo sapeva benissimo ma di certo quello non cambiava nulla. Si sollevò dal letto sistemando bene i cuscini a mo di schienale mettendosi poi seduto bene abbracciando Sakura per le spalle facendola appoggiare al suo petto, sospirò “Ma che dici… Certo che ce la faccio! E poi non ti faccio tornare dai tuoi per farti chiudere in casa per sempre… Sarà come compiere dure missioni!” Si mise a ridere e le diede in seguito un bacino a schiocco sulle labbra.
La ragazza sorrise. Si riteneva fortunata ad avere a fianco un compagno come Naruto, lo amava tantissimo ed era buono e gentile a dispetto di come lo giudicavano tutti gli altri. Così si accoccolò tra le sue braccia sospirando rilassata, sperava veramente di non dargli troppo fastidio “Grazie di cuore… Naruto… Per tutto… Mi hai salvata persino dalla prigionia che mi avevano indotto i miei genitori per 4 mesi…”. Il biondino stando accoccolato contro di lei mentre la stringeva riempiendola di bacini a quelle parole disse “Beh… Non vorrai mica che Hikari rimanga senza papà no? E poi mi ero stancato di vederti sempre di nascosto… Ora ti ho portato via da loro così imparano la prossima volta! Farei di tutto per te, lo sai!” Chiuse poi gli occhietti e si mise a sonnecchiare abbracciato a lei.
Adesso anche Naruto non sarebbe stato più solo. Ogni volta che fosse tornato a casa da qualche missione o da semplici commissioni, ci sarebbe stata sempre Sakura ad aspettarlo. Ora anche lui aveva un posto a cui poter appartenere ed essere finalmente felice…
accidenti ke bella storia mi piace veramente un sacco…..è così tenero naruto ..ingenuo ….sei bravissimaXDXDXDXD
[QUOTE-START]kashy90 @ 25/02/2009 – 20:33 – accidenti ke bella storia mi piace veramente un…[QUOTE-END]assie ^^
contenta che ti piaccia! eh aspetta di arrivare alla fine però…. XD
cavolo ke bella storia mi piace un sacco … mi sono pure commossa T T
sei veramente bravissima complimenti…
bella …la storia mi piace anche il finale bravissimaaaaaaa
[QUOTE-START]gabriella @ 04/05/2009 – 22:44 – bella …la storia mi piace anche il finale…[QUOTE-END]grassie!! ^^
contenta ti sia piaciuta =)
daccero una bella storia!!Complimenti..sto diventando una tua fan!! ^^
[QUOTE-START]Morgan @ 09/08/2009 – 00:16 – daccero una bella storia!!Complimenti..sto…[QUOTE-END]grazie! contenta ti sia piaciuta ^^
VORREI ESSERE SAKURA!!!!!!!!!!!!! CHE DOLCI SONO INSIEME CON LA BIMBA!!!!!!!!!!!
[QUOTE-START]BAD GIRL @ 20/11/2009 – 13:42 – VORREI ESSERE SAKURA!!!!!!!!!!!!! CHE DOLCI SONO…[QUOTE-END]tao ^^ contenta ti piaccia XD