Intervista: Vita da Cosplayer di Yuki No Hana

Bentornati a tutti alla rubrica Vita da Cosplayer!

La settimana scorsa abbiamo avuto ospite il bravissimo Eriol, questa settimana torniamo a giocare in casa e vi presento Yuki no Hana.


Shinji Kakaroth: Ciao potresti presentarti ai nostri lettori?

Yuki: Ciao! Sono Perla (in arte Yuki No Hana), sono una cosplayer e cosmaker veneta. Di professione faccio la graphic designer.

Shinji Kakaroth: Puoi parlarci un po’ di te e di come è nata questa passione per il Giappone e il cosplay e da quanto fai cosplay?

Yuki: La mia passione per il Giappone  nata più di 20 anni fa, (come la maggior parte dei lettori) con i primi anime trasmessi in tv. Durante il passare degli anni ho cominciato ad acquistare i miei primi fumetti presso le edicole, a frequentare mostre/eventi a tema e ad avvicinarmi al mondo dei videogames. Che dire, la mia prima edizione di Lucca Comics & Games (nel lontano 2005) mi ha cambiato la vita. Ringrazio di cuore il mio professore di Arti e Comunicazione Visiva per avermela caldamente consigliata! ^_^ Vidi i primissimi cosplayers italiani, il livello qualitativo non era certamente quello di oggi, ma li ammiravo. Ammiravo il loro impegno, la loro voglia di “giocare” interpretando i panni del loro personaggio preferito. Una volta tornata a casa da quella stupenda edizione decisi di dilettarmi con ago e filo.


Shinji Kakaroth: Hai avuto qualcuno che ti ha aiutato all’inizio di questo hobby, dandoti consigli?

Yuki: Certo, la mia mamma!! 😀 😀 È stata la mia ancora agli inizi, quando non sapevo neanche come si accendesse una macchina da cucire.

Shinji Kakaroth: Quanti cosplay hai indossato fino ad ora?

Yuki: Bella domanda. Più di una trentina, contando anche quelli più brutti fatti con ciò che avevo nell’armadio.


Shinji Kakaroth: I tuoi cosplay li fai personalmente o li acquisti?

Yuki: Li creo completamente da sola, dall’accessorio al sartoriale. Acquisto online soltanto le parrucche o le calzature (entrambi da modificare accuratamente).

Shinji Kakaroth: Ne hai mai fatti su commissione?

Yuki: Sì! Solo dall’anno scorso mi sono permessa di realizzare i miei primi lavori su commissione. Prima non mi ritenevo all’altezza: avevo la classicissima paura di sbagliare. Non è facile creare un abito o un accessorio per qualcuno che abita molto distante da te.

Shinji Kakaroth: Quanto tempo ci vuole per realizzare o mettere assieme un cosplay?

Yuki: Ovviamente dipende dalla difficoltà e in che modo si affrontano i “dettagli” del personaggio scelto. Io cerco continuamente il materiale perfetto e di creare un costume di qualità. La realizzazione varia dai 3 ai 6 mesi di lavoro (ricerca dei materiali, progettazione su carta, taglio/cucitura delle stoffe e ultimi ritocchi).

Shinji Kakaroth: Qual è stato il cosplay più complicato da indossare e quanto tempo ci vuole solitamente per truccarsi e indossarlo?

Yuki: Assolutamente Blue Rose (Tiger & Bunny). Questo costume  costituito da 20 pezzi in totale, richiede una lunga vestizione (non fatevi ingannare dall’apparenza XD).Non ho mai avuto l’opportunità di realizzare dei make-up lunghi e laboriosi, in media ci metto mezz’oretta per un trucco base.

Shinji Kakaroth: Ricordi qual è stato il primo cosplay che hai fatto e che hai provato?

Yuki: Certo, Eowyn da Il Signore Degli Anelli nel 2005. La prima volta che ho fatto cosplay mi sono sentita molto imbarazzata… Ero la perfetta novellina che non sapeva come muoversi: dentro di me cresceva la costante paura di rovinare la parrucca, il costume e gli accessori. Non avevo un degno make up e neanche un bel paio di lenti a contatto. Anche posare per i fotografi mi era difficile: ero una persona molto timida e tante volte ho rischiato di “rovinare” gli scatti con delle bruttissime smorfie. Non pensavo che il cosplay fosse così “stressante”! Devo confessare che c’è voluto parecchio tempo per abituarmi agli abiti scomodi e alle parrucche stritola-cervelli. 🙂

Shinji Kakaroth: Qual è stato il cosplay che ti è piaciuto di più tra quelli che hai fatto?

Yuki: Ho un po’ di preferenze ma se devo proprio scegliere, direi Captain Liliana da Queen’s Blade Rebellion. È stato in assoluto il costume più divertente da interpretare e da realizzare.


Shinji Kakaroth: Qual è stato l’ultimo cosplay che hai fatto e per quale evento l’hai realizzato?

Yuki: Ho “sfornato” Saber Bride da Fate Extra CCC! Realizzato apposta per Lucca Comics & Games 2014.

Shinji Kakaroth: Hai partecipato a dei contest durante le fiere? Se sì, hai mai vinto qualche premio?

Yuki: Seppur partecipando a pochissimi contest, di recente ho vinto a Rimini Comics 2014 con il gruppo di Queen’s Blade.


Shinji Kakaroth: Quali sono le tue serie anime/manga/videogame preferite?

Yuki: Preferite? Ce ne sono troppe!!! Anime: Bakemonogatari, Tiger & Bunny, Fate/Zero. Manga: Zone00, Trinity Blood, Angel Sanctuary. Videogames: Skyrim, Guild Wars, Lineage II.

Shinji Kakaroth: Secondo te qual è l’essenza del cosplayer?

Yuki: Sapersi mettere in competizione con se stessi e con le proprie capacità, migliorandosi costume dopo costume.


Shinji Kakaroth: Che ne pensi del cosplay in Italia?

Yuki: Bella domanda. Per me il cosplay italiano si divide in due grandi parti:

A) chi realizza un costume ricercando la massima qualità tecnica-sartoriale, quasi esclusivamente per le competizioni.

B) chi realizza un costume solitamente per divertirsi, lasciando un po’ da parte la ricerca qualitativa.

Shinji Kakaroth: Hai un sito web, una pagina Facebook o un canale YouTube?

Yuki: Certo! ^_^Ho una pagina Facebook e un account DeviantART.

Shinji Kakaroth: Qual è il tuo sogno per il futuro?

Yuki: Realizzarmi professionalmente in primis. Oltre a questo vorrei avere la possibilità di volare in Giappone per un lunghissimo viaggio, questo coronerebbe la mia vita da cosplayer… e non solo.


E anche per questa settimana è tutto.

Come sempre ringraziamo tutti i fotografi che hanno immortalato i suoi cosplay.

La settimana prossima restate con noi e vi farò conoscere una cosplayer di Los Angeles! ^_-