Glossario – Cucina Giapponese

Vi siete mai chiesti che cosa sono tutti quegli ingredienti, che si trovano molto spesso nelle ricette giapponesi??
Quest’oggi volevo proporvi un piccolo glossario per capire meglio che cosa usiamo quando creiamo queste ricette culinarie!

glossario cucina giapponese

Allora, iniziamo con la lista!

Aceto di riso:
Un aceto a base di riso molto leggero, delicato e dolce.

Daikon:
Grossa radice bianca molto usata nella cucina giapponese. Come decorazione si serve grattuggiata o a scaglie sottili, oppure la si marina in una soluzione di salsa di soia e zucchero. Si trova fresca oppure marinata già pronta.

Dashi:
Brodo di base della cucina giapponese. E’ fatto di alghe e di pesce bonito essiccati ed è disponibile in confezioni già pronte, sia grattuggiato sia in granuli, oppure in fiocchi ai quali dovrete semplicemente aggiungere acqua bollente.
(NB: il bonito è un grosso sgombro, delle dimensioni di un piccolo tonno, è un pesce molto gustoso.)

Mirin:
Il mirin è un tipo di Sakè, leggero e poco alcolico. E’ un vino da cucina a base di riso che aggiunge un tocco dolce alle salse, alle pietanze grigliate e alle glasse.

Miso:
Pasta di fagioli di soia fermentati, fondamentale nella dieta giapponese. E’ disponibile in diverse varietà, la marrone, la gialla, la rossa e la bianca, differenti nel gusto e nella consistenza. Viene usata nelle minestre, nelle salse e nelle marinate.

Nori:


Questa credo la conosciate tutti! E’ la famosa alga essiccata, usata moltissimo sia nella cucina giapponese che in quella coreana. Si trova in foglie e in scaglie morbide, normali o tostate (per un gusto più appetitoso). Tostandolo sulla fiamma ravviverete e ne intensificherete il sapore.

Pasta di fagioli piccanti:
Chiamata anche pasta di fagioli chili, è un ingrediente molto diffuso nella cucina coreana. E’ composta da peperoncino, fagioli di soia, aglio e aromi. La pasta già confezionata è molto piccante, quindi usatela con moderazione! =P

Polvere di sesamo e alga marinata:
Un mix di nori finemente tritato, semi di sesamo tostati e sale. Potete spolverarlo sulla pasta, sulle insalate e sulle uova.

Sakè:
Anche questo ingrediente… chi non lo conosce?? E’ il vino da cucina e da tavola, a base di riso, un po’ più forte del mirin, che ha un contenuto alcolico meno elevato.

Salsa di soia (giapponese):
Il nome originale è shoshoyu, ed è molto più leggera della salsa di soia cinese. E’ a fermentazione naturale e va conservata in frigorifero.

Salsa tonkatsu:
Salsa molto gustosa, simile a quella per barbecue, fatta con pomodoro, mele, salsa worcester giapponese e senape. L’accompagnamento migliore è con il maiale impanato.

Sansho:
Una spezia deliziosa che si trova unicamente in cina ed in giappone. Si spolvera sulle carni per insaporirle.

Semi di sesamo:
I semi di sesamo bianco e nero sono di uso comune nella cucina giapponese e in quella coreana. Carnosi e ricchi di sapore, li potete trovare già tostati e macinarli prima dell’uso.

Shichimi Togarashi:
Chiamato anche “peperoncino ai sette sapori” un condimento formato da sette spezie. Il shichimi viene utilizzato spesso per insaporire zuppe, carne bianca, pasta e piatti a base di riso.

Soba:
E’ un tipo di pasta fatta con farina di grano saraceno. Si trova anche fresca nei migliori negozi specializzati in prodotti asiatici. Viene usata prevalentemente per piatti come: Ramen e Yakisoba.

Tofu:
Il tofu è un impasto di fagioli di soia, disponibile in panetti molto duri oppure teneri (setosi). Il tofu assorpe i sapori delle altre spezie e delle salse. E’ un’ottima fonte di proteine.

Wasabi:
pasta dal gusto molto pungente ricavata dalla radice della pianta di wasabi (barbaforte). E’ estremamente piccante, quindi non dovrete MAI esagerare con le quantità! ne basta appena una puntina perchè la vostra zuppa diventi piccantissima! Disponibile in polvere o in pasta, ed è di colore verde.

Zenzero in salamoia:
Lo zenzero è una radice di colore rosato o rosso intenso. Si può marinare in salamoia, tagliare a fettine e viene usato in piatti di riso e come decorazione. Ha un gusto molto acre.

E con questo è l’ultimo! Spero di esservi stata utile nel farvi riconoscere alcuni ingredienti, molto spesso indispensabili nella cucina giapponese!

Non mi resta che augurarvi buona preparazione!