I compositori di musica da colonne sonore, spesso strumentali, non godono di certo di grande fama e dell’adorazione dei fan. Eppure alcuni di loro sono a livello delle grandi rockstar o delle idol più ammirate, grazie al loro duro lavoro come compositori delle colonne sonore della nostra infanzia. Sebbene tu possa conoscere la musica, potresti non conoscere le persone che l’hanno scritta. Non parliamo di musicisti per i film, ma dei migliori compositori giapponesi di musica per videogiochi, responsabili di alcune delle musiche più memorabili mai create. Cercateli nel vostro servizio di musica in streaming preferito, e lasciatevi trasportare sulle ali della loro creatività.
Yasuhisa Watanabe
E’ stato uno dei precursori della musica per i videogames detti “sparatutto”. Assunto giovanissimo dal colosso videoludico Taito, entra a far parte del super gruppo di compositori conosciuto come Zuntata, insieme ad altri grandi nomi quali Hisayoshi Ogura e Tamayo Kawamoto. Dopo una parentesi in Capcom, lascia gli Zuntata e prosegue la carriera da freelance, componendo altre colonne sonore memorabili come quella per Border Down e lo strabiliante Senko no Ronde, con cui ha fatto sognare milioni di videogiocatori.

Koji Kondo
Koji Kondo afferma di non aver mai pensato, in gioventù di diventare compositore. Per fortuna ciò non gli ha impedito di rispondere all’annuncio di ricerca per un sound designer, pubblicato dalla Nintendo all’inizio degli anni ’80. Quello che seguì fu un decennio di canzoni da ascoltare, immediatamente riconoscibili ed eternamente canticchiabili. Un vero maestro in tutti i sensi, ha fatto musica che dura nel corso dei decenni. È il mondo di Koji, e noi ne facciamo semplicemente parte.
Yuzo Koshiro
Meglio conosciuto come “Il genio del sintetizzatore FM”, Yuzo Koshiro ha preso la musica che amava (rock, hip-hop, musica house e techno di Detroit) e l’ha usata per creare colonne sonore di giochi con suoni mai sentiti prima. Ha rivoluzionato la musica perché era un programmatore geniale in grado di ottenere i suoni più improbabili da una tecnologia rudimentale, evocando i suoni delle chitarre rock e della batteria in modi che facevano impazzire gli ascoltatori. La sua influenza è tale che si sente in moltissimi dei più giovani compositori.

Nobuo Uematsu
Un compositore capace di padroneggiare ogni stile di musica esistente, Uematsu combina un amore per la maestosità sinfonica con una profonda passione per il rock progressivo. Final Fantasy VII è stato il suo biglietto da visita in Occidente. Pochi tra coloro che ci hanno giocato dimenticheranno il suo capolavoro, l’epico e barocco One Winged Angel, che fa da memorabile colonna sonora alla lotta con il boss Sephiroth, che spacca l’universo.

Takashi Tateishi
Le musiche per le sfide finali di molti suoi giochi fanno ancora accelerare la circolazione del sangue e venire i brividi, eppure Takashi Tateishi era una volta uno dei prodigi incompresi della musica per videogiochi. Enormemente influente come compositore, era rimasto virtualmente anonimo grazie alla cultura aziendale giapponese che valorizzava il lavoro di squadra piuttosto che il riconoscimento del singolo. Accreditato come Ogeretsu Kun per la sua squisita colonna sonora di Mega Man 2, ora lavora come sound designer e compositore alla Konami.
Akira Yamaoka
Il principe oscuro della musica per videogiochi, Yamaoka tratta le sue composizioni come uno degli elementi chiave della storia, spingendo la narrazione e creando forti connessioni emotive con il giocatore. Può creare inquietanti paesaggi sonori ambientali che ricordano David Lynch un minuto prima, e poi emozionanti ballate di chitarra il minuto dopo. Trovando sempre nuovi modi per spingere sé e il giocatore più avanti, e sfida il suo pubblico a seguirlo nei suoi labirinti sonori. E’ lui il genio dietro le musiche della serie Silent Hill, un marchio di fabbrica tanto quanto la nebbia demoniaca e la mancanza di munizioni.
Yoko Shimomura
Yoko Shimomura può essere considerata la madrina della musica giapponese per videogiochi. Era l’anima talentuosa il cui lavoro dominava le sale giochi di tutto il mondo nei primi anni ’90, grazie alle sue colonne sonore per giochi classici come Final Fight. Più tardi, avrebbe trovato una nicchia creando colonne sonore per alcuni dei migliori e più amati J-RPG (giochi di ruolo giapponesi) mai realizzati, da Kingdom Hearts a Final Fantasy XV. Il suo lavoro più celebre è stata quasi tutta la musica per Street Fighter II: The World Warrior, un gioco che ha cambiato un’industria, e la cui colonna sonora è stata un mezzo vitale per radicare il seminale picchiaduro nel cuore e nella mente dei giocatori.

Chiudiamo con un musicista che non compone per colonne sonore di videogames, ma per stile e suoni potrebbe benissimo farlo, per cui non stona affatto in questa lista.
Isao Sudo
Originario di Kobe, Isao é uno dei produttori di musica elettronica attualmente più rispettati della scena internazionale. Cresciuti musicalmente ascoltando artisti quali Ryuichi Sakamoto, Joe Hisaishi, The Blue Hearts ed altri, presto si innamora della musica elettronica e comincia a produrre i propri brani col fratello Takashi, oltre a suonare ad eventi locali quali Blissdom e Kobe Port Tower. La sua fama varca presto i confini nazionali ed oggi Isao lavora attivamente con alcune delle maggiori label internazionali nell’ambito della musica elettronica.

Per approfondire
e Yasuhisa Watanabe e il futurismo musicale giapponese
Hitoshi Sakimoto e la sua azienda, la Basiscape
Sudo Isao
Street Fighter 30th Anniversary Collection – Nanoda