Dragon’s Crown Pro

Dragon’s Crown Pro

Cinque anni dopo l’uscita del titolo per PS3 e PSVita torna in questa nuova edizione l’action RPG a scorrimento orizzontale, Dragon’s Crown Pro!

Dragon’s Crown Pro Gameplay

Dragon’s Crown Pro Trama

Ti trovi nelle Hydeland e il protagonista sei tu, un novello avventuriero (di cui il giocatore potrà scegliere il nome, il sesso attraverso la classe e l’aspetto) che si trova per la prima volta alla Locanda del drago guardiano con Rannie, un abile scassinatore che ha incontrato qualche giorno prima mentre stava lavorando nelle rovine alla ricerca di tesori. Dopo poco tempo avete instaurato un ottimo rapporto di collaborazione, visto che tu ti occupi di far fuori qualsiasi minaccia e lui di aprire forzieri e porte, per riempirvi le tasche di ricchezze abbandonate.

Assieme a lui decidi di recarti alla Gilda degli Avventurieri, dove incontrerai Samuel Joseph il Maestro della Gilda che per farti entrare a far parte come membro effettivo della gilda decide di fari un piccolo test, ovvero dare una mano a Roland, il guerriero barbarico, nell’esplorazione delle Rovine del Tempio Antico, salvare gli avventurieri che si sono recati lì per la prova prima di te e se non fossero vivi, riportarne indietro le spoglie.

Una volta raggiunto il Portale magico, che permette di trasportarsi dalla città alle rovine e a diverse altre locazioni, raggiungete le rovine e cominciate l’esplorazione, sconfiggendo dei goblin, degli uomini rettile e persino degli orchi, tra scontri e forzieri scassinati per intascarne le ricchezze nascoste. Verso metà del percorso incontrerete Roland, che vi esorterà a proseguire, finché non giungerete a un mucchietto d’ossa degli avventurieri in questione. A questo punto la missione sarebbe completa, ma quale avventuriero degno di tale nome lascerebbe le cose a metà? Infatti proseguendo nell’esplorazione raggiungerete il nido di un’Arpia, che problabilmente si è cibata proprio dell’avventuriero di cui hai raccolto i resti.

Una volta tornato trionfante da Samuel, ti verrà proposto di portare i resti dell’avventuriero appena raccolti al Tempio di Canaan, dove pagando un chierico sarà possibile resuscitare lo sventurato proprietario del mucchietto d’ossa trovato. Una volta tornato alla Gilda col nuovo compagno di squadra appena risorto dalla morte, Samuel ti darà un nuovo incarico, ovvero di recarti al Castello dove riceverai una richiesta di recuperare lo scettro reale direttamente partita dal Primo Ministro, per il bene della Principessa, visto che il Re e la sua scorta sono partiti da tempo alla ricerca della mitica Corona del Drago, un leggendario artefatto che si dice possa controllare i draghi.

Seguite le tracce di Tommit, un famoso ladro, noto anche a Rannie, il tuo scassinatore di fiducia, che non perde tempo a rintracciarlo e dopo averlo braccato riuscirai a farti riconsegnare lo scettro, ma chi ti attenderà una volta tornato al castello con il bottino appena recuperato? Che sta succedendo a palazzo?

Dragon’s Crown Pro Valutazione

Oddio, quanto tempo era che non giocavo a un RPG simile, con i discorsi in prima persona e le scelte che compaiono di tanto in tanto (anche se spesso c’è una sola scelta possibile XD), sicuramente il primo simile credo di averlo giocato sul Commodore 64 e devo ammettere di non avere idea di come si chiamasse. Subito dopo, per modalità di combattimento ricordo il bellissimo Golden Axe, che per ambientazione fantasy e tipologia di personaggi, questo gioco ricorda tantissimo, dando quell’effetto nostalgia da sala giochi che riesce a colpire tutti i giocatori dei beat’em’up a scorrimento orizzontale dell’epoca.

Fondamentalmente ogni personaggio ha dei suoi attributi e attacchi speciali, per cui sarà divertente per il giocatore provarli tutti e poi exparli tutti, mentre si riprende ogni volta la storia dall’inizio, che è una cosa che potrebbe dare fastidio, visto la mole di personaggi, ma purtroppo è dovuto visto che ogni volta che si comincia un personaggio parte da livello 1. Come dicevo, rispetto a Golden Axe, c’è una scelta più vasta di personaggi che è possibile utilizzare: la possente Amazzone, la prorompente Strega, lo Stregone, il Guerriero, il Nano, l’arciera Elfa.

Come ho detto nella trama, girando nei dungeon è possibile trovare delle ossa da resuscitare nel Tempio, consentendoti così di poter avere un PNG gregario che ti aiuti nell’avventura, sfruttando un party di 4 personaggi (il tuo compreso), che puo’ essere anche composto da quattro giocatori reali. Unico difetto che ho notato è che i membri secondari non prendono esperienza, per cui restano sempre di livello basso, il che è controproducente e ci costringe a licenziarli di tanto in tanto, quando troviamo ossa di un personaggio di livello più alto e più utile di loro.

È possibile cambiare in qualsiasi momento il personaggio del giocatore in Locanda, ma sempre con l’idea che ognuno dovrà rifare la storia da zero, per cui potrai avere tutti i personaggi di livello diverso e utilizzarne uno o l’altro a dipendenza dal quale si vuole far espare, per cui se magari avete l’Amazzone di livello 8 e state proseguendo l’avventura dopo aver trovato lo scettro, potrete andare in Locanda e utilizzare l’Elfa che invece come storia deve ancora affrontare la prova di Samuel. Salendo di livello ogni personaggio otterrà dei Punti Abilità che potrete utilizzare per far apprendere abilità che potenziano determinati attacchi, o aumentano la possibilità di ottenere denaro o tesori. I talenti si dividono in due tronchi principali, Abilità di Classe (proprie di quel personaggio che stai usando) e Abilità Comuni (che possono essere apprese da tutti i personaggi).

In giro per i dungeon i personaggi non solo troveranno nemici da abbattere e forzieri da scardinare, ma utilizzando la levetta analogica destra è possibile far comparire una mano che rappresenta le indicazioni date al ladro su dove cercare o che porte e forzieri aprire, per cui basta dare una passata in giro per il quadro ogni volta, per trovare tanta bella mercanzia. Inutile dire che dalle incursioni nei dungeon e le missioni compiute per la gilda, si potrà ottenere denaro e tesori di vario genere, come equipaggiamento e armi, che spesso saranno da portare al Negozio della Magia di Morgan per poterli vendere o farli stimare dalla bellissima proprietaria, per scoprire che poteri speciali hanno. Il negozio inoltre non si occupa solo di compravendita di oggetti magici, ma anche della riparazione degli stessi, che a forza di essere usati o colpiti dai nemici, finiscono per consumarsi.

Una volta identificati gli oggetti, sarà possibile utilizzarli o equipaggiarli al personaggio protagonista, ovviamente a patto che sia del livello giusto e della classe giusta per poterlo utilizzare, e comunque qualsiasi ritrovamento viene considerato come proprietà totale del giocatore, che sarà in comune tra tutti i personaggi che creerà e giocherà. A dipendenza dalle abilità e dalla potenza, ogni oggetto è etichettato con una lettera che ne definisce il valore, partendo da oggetti di valore F fino a quelli più rari e potenti di valore A o magari anche S.

Muoversi per la città è facilissomo, grazie a una mappa attivabile che ci permette di spostarci praticamente in maniera istantanea tra i vari punti importanti della città. Oltre alla storia principale, saranno presenti anche diverse altre sotto quest rappresentate dalle richieste di missioni della Gilda, anche se in qualsiasi momento si puo’ andare in uno qualsiasi dei dungeon già visitati per ridargli una seconda ripassata.

Il character design di George Kamitani è fenomenale, con queste donne voluttuose oltre ogni dire, che dobbiamo ammettere è stato uno dei punti che hanno subito attirato l’attenzione quando il gioco è stato presentato per la prima volta diversi anni fa. Oltre alle forme giunoniche, tutti i personaggi e le illustrazioni sono disegnate con uno stile unico e indimenticabile, e sono dei veri e propri piccoli capolavori, come le illustrazioni che potrete godervi in Galleria una volta completato un incarico per la gilda. Molto belle le animazioni, comprese quelle in stile “libro pop-up” quando dalla città ci si sposta col portale verso i vari dungeon.

Come sempre accade per titoli simili, la colonna sonora ha una buona parte nel successo del gioco, visto che non deve annoiare anche se ascoltata centinaia di volte. Direi che è proprio questo il caso! Le canzoni di sfondo sono epiche con strumenti classici e dalle sonorità tipicamente fantasy. Nei momenti più tranquilli ti accompagnano, quasi portandoti per mano lungo la storia, mentre nei momenti difficili con i corni ti spronano a combattere e non darti per vinto!

Ottimo l’adattamento, che ha il parlato inglese con sottotitoli in italiano. È possibile cambiare l’audio del proprio personaggio con quello doppiato in giapponese, ma non ho trovato nessuna opzione che permetta di cambiare la lingua della voce narrante.

Il videogioco è pubblicato da Atlus al prezzo di  45,99 €.

Consigliato ai fan degli RPG beat’em’up a scorrimento orizzontale.

Dragon’s Crown Pro Voti

Trama: 4/5

Gameplay: 4/5

Musiche: 5/5

Animazioni: 4,5/5

Adattamento: 4/5