Fate/Samurai Remnant

Fate/Samurai Remnant

La lunga saga di videogiochi dedicata al brand di Fate si arricchisce di un nuovo ed entusiasmante titolo, tutto ambientato nel periodo Edo, quindi preparatevi a sguainare le spade da veri samurai per scontri all’ultimo sangue!

Fate/Samurai Remnant Gameplay

Fate/Samurai Remnant Trama

Ci troviamo in Giappone, nella grande metropoli di Edo nel 4° anno dell’era Keian, ovvero il 1651.

Iori Miyamoto è un giovane orfano che è stato adottato dal maestro dell’arte della spada della scuola Niten Ichiryu, il leggendario Musashi Miyamoto.

Nonostante la sua bravura, i tempi turbolenti dove la violenza dilagava assieme alla guerra, ormai sono passati e Iori tira a campare come tuttofare, aiutando il magistrato in piccoli compiti nell’aria di Asakusa.

Una notte un sicario irrompe dal tetto, distruggendo la sua casa con l’intento di ucciderlo, ma Iori fugge e non si da per vinto nonostante l’enorme divario di forze.

Proprio mentre la situazione sta precipitando una strana voglia sulla sua mano si fa più nitida e una giovane donna compare dinnanzi a lui, evocata dalle Magie di Comando che gli sono comparse sulla mano.

Iorixsaber
Saber compare di fronte al suo Master.

Saber, aiuta spavaldamente Iori, spiegandogli vagamente che la situazione in cui è finito è in realtà un rituale chiamato Rituale della Luna Crescente, uno scontro tra sette maghi e sette Spiriti Eroici evocati per poter realizzare il desiderio della coppia vincitrice.

Con l’intrusione della tenebrosa Lancer e del suo Master, la sfida iniziata da parte di Yui Shousetsu e Rider si conclude senza né vincitori né vinti, e tutti possono riportare a casa la propria pellaccia.

Saber non sembra avere molta fiducia nel proprio Master (Iori), per cui preferisce tenergli nascosto il suo Vero Nome, ovvero l’identità storica da cui deriva, nonostante tutto decide di partecipare a questo rituale, per dimostrare di essere la più forte di tutti, in quanto Saber.

Saber
Saber, l’eroina dell’Azzurro Sconfinato

Fate/Samurai Remnant Valutazione

Gli ultimi giochi di Fate che ricordo sono stati dei Musou (tipo di gioco in cui con un personaggio si combatte ondate di decine e decine di nemici), per cui temevo che anche questo sarebbe rientrato in quel classico girone, come Fate/Extella Link uscito nel 2019.

Grazie al cielo il primo approccio ha subito eliminato questo pensiero dalla mia mente, o meglio… ha degli aspetti simili al Musou (combattimenti con nemici multipli sulla mappa), ma grazie al cielo la parte principale su cui si sono concentrati è ovviamente una storia interessante, su uno sfondo realistico dell’Edo di quei tempi.

Quindi se i vecchi titoli avevano una trama interessante data col contagocce tra una estenuante serie di combattimenti e l’altra, questa volta potrete godervi dei combattimenti interessanti che fanno da contorno alla sceneggiatura.

Ovviamente cosa sarebbe un gioco di Fate senza combattimenti?

Iori ha inizialmente due tecniche di spada, la Forma della Terra, ad una spada, più difensiva e solida, e la Forma dell’Acqua, a due spade, più rocambolesca e incisiva.

Ci sono tantissime opzioni che vi accompagneranno nella lotta, come la Barra Valore, che vi permetterà di lanciare un colpo speciale fenomenale una volta piena, le Magie di attacco e curative, la possibilità di curarsi mangiando pietanze, oltre all’Affinità con il proprio Servant, che permetterà a Saber di aiutarci lanciando potenti colpi speciali.

Sconfiggendo nemici e proseguendo la storia otterrà diversi punti che potrà sfruttare per sbloccare nuove Abilità, e nuovi stili di combattimento.

Tra un pezzo di storia e l’altra, potremo andare in giro per i quartieri di Edo, acquistando oggetti dai mercanti, sconfiggendo dei poco di buono asserragliati in alcuni piazzali e completare missioni specifiche del quartiere, apposte su un cartello, tipo andare in giro ad accarezzare cani o getti. XD

Mentre passeggi nei vicoli, trovo interessante come venga dipinto in maniera realistica quel periodo storico, in cui si poteva morire per delle sciocchezze, oltre al fatto che vedere cadaveri agli angoli delle strade non fosse una cosa poi così rara.

La sigla introduttiva è uno spettacolo per gli occhi della Clover Works, mentre le BGM sono molto orecchiabili e danno proprio l’idea della musica da antico Giappone.

Purtroppo il gioco ha sottotitoli in diverse lingue, ma non in italiano, per cui dovrete accontentarvi di giocarlo in inglese con parlato giapponese.

Il videogioco è pubblicato da KOEI TECMO Games per PS5/Ps4, Nintendo Switch e Steam.

Consigliato ai fan delle serie di Fate o agli amanti del Giappone antico.

Fate/Samurai Remnant Voti

Trama: 4,5 /5Gameplay:4,5 /5Musiche: 4,5 /5Animazioni: 4 /5Adattamento: 4,5 /5