Intervista: Vita da Cosplayer di Itsuki-chan

Bentornati a tutti alla rubrica Vita da Cosplayer!

L’ultima volta abbiamo avuto ospite la simpatica cosplayer turca Anzujaamu, questa volta vi presento una cosplayer che ho intervistato al Wondercon 2016, Itsuki-chan.


Shinji Kakaroth: Ciao potresti presentarti ai nostri lettori?

Itsuki-chan: Ciao a tutti, mi chiamo Annachiara, in arte Itsuki-chan e sono ospite di questa bellissima fiera, nonostante il caldo africano fuori, quaranta gradi, ma ce la possiamo fare.


Shinji Kakaroth: Puoi parlarci un po’ di te e di come è nata questa passione per il Giappone e il cosplay e da quanto fai cosplay?

Itsuki-chan: Sono sempre stata appassionata del Giappone, anime, manga e videogiochi, però per quanto riguarda il cosplay è stata una cosa secondaria. All’inizio mi sembrava una cosa stranissima, non riuscivo a capire come tutta questa gente potesse andare in giro vestita così senza vergognarsi. Poi, in realtà, una mia amica me ne ha parlato, ho realizzato il mio primo cosplay e praticamente sono ancora qui che li faccio, quindi ha funzionato la cosa.

Shinji Kakaroth: Hai avuto qualcuno che ti ha aiutato all’inizio di questo hobby, dandoti consigli?

Itsuki-chan: Inizialmente cercavo di fare le cose da sola, perché abito in un paesino e nel mio paese non c’erano molti cosplayer e non sapevo a chi rivolgermi. Poi, man mano, facendo amicizia nelle varie fiere ho conosciuto altre persone e allora ho cominciato a chiedere aiuto ai miei amici e altre persone che avevo conosciuto. Diciamo che è stata una cosa secondaria chiedere aiuto, all’inizio era più un “cerco di fare da sola sperando di riuscire”.


Shinji Kakaroth: Quanti cosplay hai indossato fino ad ora?

Itsuki-chan: Se dovessi dire un numero, circa sulla trentina, ma non ne sono sicura, perché ci sono anche versioni più semplici, oppure quelle fatte in versione estiva in costume da bagno, che non sono proprio cosplay troppo complessi.

Shinji Kakaroth: I tuoi cosplay li fai personalmente o li acquisti?

Itsuki-chan: Inizialmente per quanto riguardava la parte sartoriale chiedevo a mia madre e al sarto di darmi una mano, perché credevo di non essere proprio portata per il cucito, e realizzavo solo gli accessori e acconciavo le parrucche. Invece adesso, ho cominciato a cucirmi i costumi da sola ed è molto più divertente. Si fa molta fatica, perché ci vuole molto tempo e impegno, però alla fine è molto più soddisfacente avere costumi finiti fatti con le proprie mani.


Shinji Kakaroth: Ne hai mai fatti su commissione?

Itsuki-chan: Ho fatto degli accessori su commissione, ma diciamo che non è un’esperienza che mi piace particolarmente., anche perché ho paura di fare qualcosa che magari può non piacere a chi mi ha richiesto l’accessorio. Oppure anche a livello di tempistica, visto che sono un’universitaria ho tante tempistiche da rispettare, e dover fare i miei cosplay anche per altri sarebbe un impegno non indifferente, per cui preferisco non impegnarmi troppo in queste commissioni. Magari solo cose piccole.

Shinji Kakaroth: Quanto tempo ci vuole per realizzare o mettere assieme un cosplay?

Itsuki-chan: Dipende a seconda della complessità del costume. Se è un costume semplice magari ci vuole meno tempo, soprattutto per cucirlo. Però, magari ha delle stoffe particolari, quindi c’è bisogno di cercare cose più complesse oppure fare i cartamodelli diventa più complesso. Generalmente io, che sono una persona lenta a cucire, ci metto circa un mesetto per fare un costume, anche perché magari si deve attendere anche che arrivino le parrucche.


Shinji Kakaroth: Qual è stato il cosplay più complicato da indossare e quanto tempo ci vuole solitamente per truccarsi e indossarlo?

Itsuki-chan: Oddio, vediamo… Diciamo Sakura Kinomoto da Card Captor Sakura, perché ha tanti strati di vestiti e anche la parrucca da mettere. Un altro invece molto difficile è stato Nui Harime di KILL la KILL, soprattutto per il makeup, anche se devo fare makup solo per un occhio è molto particolare e ci vuole molto tempo. E anche per indossarlo, perché non ha delle bretelle per tener su il body, ma è assicurato con del mastice quindi devo passare molto tempo per tenerlo assicurato.

Shinji Kakaroth: Ricordi qual è stato il primo cosplay che hai fatto e che hai provato?

Itsuki-chan: Il mio primo cosplay è stato Road Camelot da D.Gray-man. Era un personaggio che mi piaceva tantissimo, perché era un po’ eccentrico con questi costumi un po’ ghotic, e indossarlo per la prima volta è stata davvero un’emozione bellissima, soprattutto perché la prima fiera a cui l’ho portato è stata Lucca Comics, quindi è stata una grande fiera per il mio primo cosplay ed è stata un’esperienza bellissima e mi sono divertita tantissimo. Avrei piacere di riportarlo, adesso che sono un po’ più pratica del mondo cosplay, anche per riportarlo in una versione migliorata con vari accorgimenti.


Shinji Kakaroth: Qual è stato il cosplay che ti è piaciuto di più tra quelli che hai fatto?

Itsuki-chan: Vediamo, è difficile dire quale mi sia piaciuto di più, perché tutti quanti sono personaggi che mi piacciono. Direi forse Sakura, perché è stato un costume su cui ho lavorato tanto e ho avuto la soddisfazione di portarlo e ricevere tanti complimenti. Da’ molta soddisfazione vedere che il proprio lavoro è riuscito bene.

Shinji Kakaroth: Qual è stato l’ultimo cosplay che hai fatto e per quale evento l’hai realizzato?

Itsuki-chan: Diciamo quello per domani, perché l’ultimo che ho realizzato è stato quello di Sophie da Il Castello Errante di Howl. Mi ha dato parecchi problemi soprattutto con le cerniere, ma nonostante tutto, sono riuscita a sistemarlo in tempo per la fiera.


Shinji Kakaroth: Hai partecipato a dei contest durante le fiere? Se sì, hai mai vinto qualche premio?

Itsuki-chan: Ogni tanto partecipo a dei contest, ma non tanto spesso, perché richiedono tempo e io preferisco godermi la fiera, girarla e stare con i miei amici, piuttosto che restare ad aspettare. Se partecipo a dei contest di solito lo faccio in gruppo, con amici con cui, bene o male si riesce a passare comunque del tempo assieme. Però non è una cosa che mi piace fare in fiera, perché richiede tanto tempo.

Shinji Kakaroth: Quali sono le tue serie anime/manga/videogame preferite?

Itsuki-chan: Allora, anime sono tantissime. È difficilissimo, ma se dovessi sceglierne tre per gli anime sarebbero, Toradora, Angel Beats e Gosick. Per i videogiochi sono meno ferrata, ma direi Persona

Shinji Kakaroth: Chissà come mai?

Itsuki-chan: Aspettiamo Persona 5! Poi Pandora’s Tower e ho provato l’ultimo Metal Gear anche se non sono una accanita videogiocatrice della serie, però mi è piaciuto. Invece per i manga, Kuroshitsuji, D.Gray-man. Per i videogiochi anche Neptunia, in realtà ho giocato tanto al primo videogioco, che è tanto lento sulle dinamiche, soprattutto per curarsi, mentre preferirei giocare al Rebuild recente che è molto più scorrevole.

Shinji Kakaroth: Secondo te qual è l’essenza del cosplay?

Itsuki-chan: Divertirsi, stare insieme con i propri amici e conoscere tante nuove persone, secondo me è questo. La cosa principale che si deve ricordare quando si fa cosplay è che ci si deve divertire.


Shinji Kakaroth: Che ne pensi del cosplay in Italia?

Itsuki-chan: Recentemente ho notato con piacere che si sta diffondendo, magari anche a persone che non si trovano all’interno dell’ambito manga e anime. Quindi sta iniziando ad essere maggiormente accettato dal “l’italiano medio”. Mi piacerebbe che fosse un po’ più aperto anche chiamando ospiti esteri, anche per fare interscambi tra cosplayer e vedere le varie dinamiche negli altri paesi. Siamo tanto “chiusi”, perché ad esempio ci conosciamo tanto tra noi cosplayer italiani.

Shinji Kakaroth: Hai un sito web, una pagina Facebook o un canale YouTube?

Itsuki-chan: ho vari social, la principale è la mia pagina Facebook, Instagram, Twitter.

Shinji Kakaroth: Qual è il tuo sogno per il futuro?

Itsuki-chan: Finire l’università! Finire l’università e trovare un lavoro, continuando comunque a fare cosplay divertendomi conoscendo tante altre persone, anche estere.


E anche per questa settimana è tutto.

Come sempre ringraziamo tutti i fotografi, tra cui Dizzy (tra l’altro ospite del Wondercon), che hanno immortalato i suoi cosplay.

Al Wondercon Itsuki-chan non è stata l’unica cosplayer che ho intervistato, se siete curiosi, continuate a seguirci! ^_-