Lucca Comics: concerti e proiezioni

La Storia degli anime e del Giappone attraverso concerti e proiezioni a Lucca Comics and Games

Ko Nakajima è un cineasta conosciuto a livello mondiale ed è coordinatore, con l’agenzia Clubhouse e DJ Shiru di Ochacaffè, del progetto ”Dalla nascita dell’animazione nel periodo Edo al mondo dell’arte video contemporanea (1803-2015)” che sta girando il mondo per far conoscere la storia dell’animazione giapponese dai primi passi fino ai giorni nostri. Kô Nakajima, nato nel 1943, storico professore dell’università di Musashino, comincia i suoi studi cinematografici negli anni ’60, e fin da quel periodo inizia a lavorare a film sperimentali d’avanguardia. La sua attività artistica è molto intensa tra performance, proiezioni pubbliche, pezzi in stile documentario. I suoi lavori sono ammirabili al Centro nazionale d’arte e di cultura Georges-Pompidou, al Museo delle belle arti di Lione e in vari Musei d’Arte Moderna.

Si parlerà anche di Utsushi-e, uno spettacolo in cui gli attori erano personaggi disegnati con colori vivaci, proiettati su uno schermo nero. Raccontavano il mondo in movimento con stili narrativi come il Gidayu-bushi (il teatro delle marionette creato da Takemoto Gidayu) o il Sekkyo-bushi (opere in cui importanti sono le parole, tratte da canti melodici con morale buddista).

Il progetto portato in Italia include la proiezione di moltissime opere tra cui, ad esempio Yoichi Nasu No, un famoso aneddoto tratto dalla battaglia navale di Yashima, guidata dai samurai Yoshitune e Benkei. Un giovane samurai, Yoichi Nasu No, accetta la sfida / provocazione di colpire un ventaglio posto come bersaglio sull’albero della nave dai suoi nemici, i Taira, ed ha successo in questa impresa quasi impossibile.

Oltre alla parte visuale, il progetto sarà anche reso vivo dalla voce di Eriko, cantante dei K-ble Jungle, che per l’occasione interpreterà composizioni giapponesi dell’immediato dopoguerra, inframezzate da colonne sonore di anime di ieri e oggi. Una perfetta integrazione di ciò che accade nelle sale incontri e workshop del Japan Town.

Eriko è una cantante giapponese conosciuta per la voce cristallina ed i costumi sfarzosi e vivaci, solitamente canta nei K-ble Jungle, dove unisce un J-Pop frizzante a dance music e fraseggi in stile lirica. Il tour mondiale dei K-ble Jungle l’ha portata ad andare negli Stati Uniti in gennaio e poi ancora in settembre, con frequenti date in Europa (Francia per il Japan Expo, ma anche Italia, Svizzera, Germania…) e naturalmente frequenti concerti in Giappone.

Nella Chiesa di San Francesco al Japan Town, Eriko ci mostrerà il suo lato più classico e serio: si esibirà da sola, senza DJ e ballerine dei K-ble Jungle, in pezzi intensi e d’atmosfera, composizioni di musica tradizionale e canzoni lente e dal fascino struggente.

Foto Credit: da Naoya Yamaguchi, Studio DIVA, Tokyo

In veste di presentatrice TV e Youtuber invece ci presenterà i suoi laboratori di lingua giapponese, patrocinati dall’Associazione Italia Giappone Ochacaffè, di cui Eriko fa parte.

Tra gli oggetti simbolo dei progenitori degli anime potremo ammirare il furo, la lanterna “magica” che proiettava le animazioni nell’epoca Edo. L’invenzione di queste lanterne fu rivoluzionaria perché permetteva di proiettare i disegni di utsushi-e sullo schermo di Yose (un teatro popolare nel periodo Edo) e questi erano molto dinamici e vividi. Gli spettatori erano affascinati dai movimenti energici dei disegni: eroi, animali, fuochi d’artificio, tutto prendeva vita.


Progetto sovvenzionato da J-LOP del Ministero dell’Economia, del Commercio e dell’Industria del Giappone