Buon San Valentino a tutti, innamorati e non, e bentornati alla rubrica Vita da Cosplayer!
La settimana scorsa abbiamo avuto ospite la bellissima Lei Sakuragi, questa settimana, dopo un po’ di assenza di figure maschili, vi presento Junkers Cosplay.
Shinji Kakaroth: Ciao potresti presentarti ai nostri lettori?
Junkers: Salve, mi chiamo Johnny aka Junkers Cosplay, sono un cosplayer degli USA che attualmente frequenta l’università con indirizzo ingegneria strutturale.
Shinji Kakaroth: Puoi parlarci un po’ di te e di come è nata questa passione per il Giappone e il cosplay e da quanto fai cosplay?
Junkers: Ho iniziato a partecipare alle convention nel 2004 e mi è piaciuto davvero tantissimo. I cosplayer sono super amichevoli per cui ho stretto subito diverse amicizie attraverso questo hobby!
Shinji Kakaroth: Hai avuto qualcuno che ti ha aiutato all’inizio di questo hobby, dandoti consigli?
Junkers: Certo, si chiama Kommissar Props. Mi ha insegnato il modo di creare armature e altri oggetti.
Shinji Kakaroth: Quanti cosplay hai indossato fino ad ora?
Junkers: A questo punto direi circa 10 costumi seri.
Shinji Kakaroth: I tuoi cosplay li fai personalmente o li acquisti?
Junkers: La maggior parte dei miei costumi li creo assieme a degli amici, che si occupano del cucire e acconciare le parrucche, di cui non mi so occupare.
Shinji Kakaroth: Ne hai mai fatti su commissione?
Junkers: Certo.
Shinji Kakaroth: Quanto tempo ci vuole per realizzare o mettere assieme un cosplay?
Junkers: Direi da due settimane a un mese.
Shinji Kakaroth: Qual è stato il cosplay più complicato da indossare e quanto tempo ci vuole solitamente per truccarsi e indossarlo?
Junkers: Gatsu di Berserk. Ci vogliono solo 20 minuti per infilarsi tutti i pezzi dell’armatura, ma servono circa tre persone per riuscire a farmela indossare completamente.
Shinji Kakaroth: Ricordi qual è stato il primo cosplay che hai fatto e che hai provato?
Junkers: Wolfwood di Trigun. È stata davvero una follia vedere la gente che mi fotografava, e pensavo cose tipo “Perché si interessano così tanto? Sono solo uno sfigato con un abito!”
Shinji Kakaroth: Qual è stato il cosplay che ti è piaciuto di più tra quelli che hai fatto?
Junkers: Tryndamere di League of Legends. È stato super divertente costruire quel vestito ed è stato divertentissimo anche andarmene in giro a strillare di rabbia.
Shinji Kakaroth: Qual è stato l’ultimo cosplay che hai fatto e per quale evento l’hai realizzato?
Junkers: Ringabel di Bravely Default. Ho creato un costume semplicissimo per uno scherzo a degli amici. Essenzialmente era formato da un enorme pannolino e una fantastica parrucca.
Shinji Kakaroth: Hai partecipato a dei contest durante le fiere? Se sì, hai mai vinto qualche premio?
Junkers: Certo, ho partecipato in passato e ho vinto premi come Miglior Esibizione, tra i vari premi.
Shinji Kakaroth: Quali sono le tue serie anime/manga/videogame preferite?
Junkers: Eyeshield 21, Battle Angel Alita, Gungrave.
Shinji Kakaroth: Secondo te qual è l’essenza del cosplayer?
Junkers: La voglia di estrapolare il proprio amore per una serie fuori dai fumetti, riversandolo nella realtà.
Shinji Kakaroth: Che ne pensi del cosplay nel tuo paese?
Junkers: Vista la nostra vicinanza ad Hollywood, abbiamo un’interessante ventaglio di materiali su cui lavorare e ovviamente anche tecniche creative. Un sacco di amici sono passati dal cosplay ad artisti di SFX. È una vera follia.
Shinji Kakaroth: Hai un sito web, una pagina Facebook o un canale YouTube?
Junkers: La mia pagina Facebook è questa.
Shinji Kakaroth: Qual è il tuo sogno per il futuro?
Junkers: Pilotare un mecha!
E anche per questa settimana è tutto.
Come sempre ringraziamo tutti i fotografi che hanno immortalato i suoi cosplay.
La settimana prossima restiamo in USA, in California, quindi restate con noi! ^_-
Wowww!! I cosplay sono tutti fantastici!!! Davvero bravo!!
E’ davvero bravo