Intervista: Vita da cosplayer di Kary

Bentornati a tutti alla rubrica Vita da Cosplayer!

La settimana scorsa abbiamo avuto ospite il bravissimo Leon Chiro, questa settimana restiamo in Italia e andiamo a conoscere la bellissima Kary.


Shinji Kakaroth: Ciao potresti presentarti ai nostri lettori?

Kary: Salve a tutti! Sono Margherita (in arte Kary) Tarantina, ho 20 anni e studio all’accademia d’estetica, sperando di diventare in futuro una Make-up artist!

Shinji Kakaroth: Puoi parlarci un po’ di te e di come è nata questa passione per il Giappone e il cosplay e da quanto fai cosplay?

Kary: La mia passione per il Giappone è nata all’incirca quando avevo 11-12 anni. Adoravo guardare i “cartoni animati” (grazie anche all’aiuto di un mio parente che mi ha tanto aiutato ad entrare in questo mondo); ma insomma, tutto avvenne mentre guardavo un episodio di Card Captor Sakura in TV.Quando decisi di documentarmi sulle varie puntate cercando su internet. Trovai un forum dedicato all’anime e da lì vidi diverse immagini di persone vestite come appunto Sakura, Shaoran, ecc… Decisi di documentarmi ancora. E da lì scoprii che quelle persone erano cosplayer, e che forse non sarebbe stato tanto male provarci.

Kary: Così dal Giugno del 2008, portai il mio primo cosplay, che a rivederlo ora sembra ORRIBILE, ad un evento locale. Era Haruhi Suzumiya da Haruhi Suzumiya no Yuutsu. (quest’anno sono ormai 6 anni che faccio cosplay!).


Shinji Kakaroth: Hai avuto qualcuno che ti ha aiutato all’inizio di questo hobby, dandoti consigli?

Kary: Certamente! Quando iniziai avevo solo 14 anni, non avevo la più pallida idea di come si cucisse una gonna o una camicia, per esempio. Infatti la mia guida fu mia nonna, che mi aiutava spesso nella parte sartoriale, mentre il nonno, mi aiutava con gli accessori. Tutt’ora invece, dopo 6 anni, sono abbastanza capace di riuscire a ricreare qualcosa di semplice, ma non cose molto complesse.

Shinji Kakaroth: Quanti cosplay hai indossato fino ad ora?

Kary: Credo di aver perso il conto, ma penso una cinquantina!


Shinji Kakaroth: I tuoi cosplay li fai personalmente o li acquisti?

Kary: Dipende dalla difficoltà. In genere quelli più semplici posso farli io (per esempio Tsumiki da Acchi Kocchi), invece se ci spostiamo su un genere tipo abito da sera/elegante, beh… mi tocca proprio comprarlo! Non ho problemi a dire che acquisto i miei abiti. Però stimo tantissimo chi riesce a cucirli da sola/o! In genere acquisto i miei costumi da un sito cinese chiama taobao.com,  o solitamente da ebay se trovo qualche offerta carina!

Shinji Kakaroth: Ne hai mai fatti su commissione?

Kary: No, non faccio cosplay su commissione, però di solito quando faccio qualcosa (per esempio un accessorio) e piace a qualcuno, posso aiutarlo a ricrearlo secondo i passaggi che ho fatto.


Shinji Kakaroth: Quanto tempo ci vuole per realizzare o mettere assieme un cosplay?

Kary: Dato che acquisto i miei cosplay, direi che tra farlo e le spedizioni, un mesetto sicuramente ci impiega. Poi dipende anche dalle modifiche che bisogna apportare! E a questo dobbiamo aggiungere qualche altra giornata in più.  Quindi direi non più di un mese/un mese e mezzo!

Shinji Kakaroth: Qual è stato il cosplay più complicato da indossare e quanto tempo ci vuole solitamente per truccarsi e indossarlo?

Kary: Mhm… Direi che cosplay complicati da indossare sono pochi… Ma tra i più complicati citerei Blue Rose da Tiger & Bunny e Leafa da Sword Art Online. Blue Rose direi che è complicata per via delle sue parti scoperte… Mentre Leafa per via dei numerosi accessori. È piena di particolari!

Shinji Kakaroth: Ricordi qual è stato il primo cosplay che hai fatto e che hai provato?

Kary: Il mio primo cosplay fu Haruhi Suzumiya nel 2008! Avevo appunto 14 anni, ero molto inesperta e agitata (partecipai anche alla gara)! Ma mi sentivo bene! Sapevo che stavo interpretando il personaggio che amavo e amo tutt’ora, e che ero contentissima quando qualcuno mi chiedeva una foto o mi riconosceva! Sono comunque emozioni che provo anche tutt’ora, perché per ogni cosplay è come se fosse la prima volta!

Shinji Kakaroth: Qual è stato il cosplay che ti è piaciuto di più tra quelli che hai fatto?

Kary: Uhm… Il mio personaggio preferito (diciamo quello di cui ho fatto più versioni ecco) è Sheryl Nome da Macross Frontier. Quindi direi che il cosplay che mi è piaciuto di più è la versione di Diamond Crevasse di Sheryl. L’ho cucito io per metà. (4 metri di strascico con circa 400 perle su tutto l’abito!) Mi è piaciuto moltissimo anche Takane Shijou da iDOLM@STER2. La cosa che lo caratterizza è la struttura dell’abito!

Shinji Kakaroth: Qual è stato l’ultimo cosplay che hai fatto e per quale evento l’hai realizzato?

Kary: L’ultimo cosplay che ho realizzato è stato quello di Kirigiri Kyouko da Danganronpa: Kibou no Gakuen to Zetsubou no Koukousei, portato al Lecce Cosplay!

Shinji Kakaroth: Hai partecipato a dei contest durante le fiere? Se sì, hai mai vinto qualche premio?

Kary: Sì, ho partecipato principalmente ai contest locali e una sola volta alla gara cosplay al Lucca Comics & Games (assieme al mio gruppo di Touhou Project!). Ho vinto qualche competizione locale, ma nulla a Lucca comics purtroppo, o per lo meno, non ancora!


Shinji Kakaroth: Quali sono le tue serie anime/manga preferite?

Kary: Generalmente guardo parecchie serie mecha, sci-fi, anime idol, seinen e qualche commedia romantica. La mia serie preferita è appunto la saga di Macross (Macross Frontier soprattutto, chissà perché!). Ma anche Gundam, Love Live! School Idol Project, Oreimo, Evangelion, Pretty Cure, Sword Art Online. Ma potrei citarne tantissimi altri!

Shinji Kakaroth: Secondo te qual è l’essenza del cosplayer?

Kary: Inizierei innanzitutto dicendo che il cosplayer non è una persona che si traveste per carnavale. Per noi non è “carnevale tutto l’anno”, è una passione come può essere il giardinaggio, la pesca, dipingere, disegnare, leggere, ecc… Per molti potrebbe diventare un lavoro, altri lo vorrebbero semplicemente come una sana passione da portare avanti finché si ha la possibilità. Un cosplayer, secondo me, deve essere minuzioso, attento ai dettagli, essenzialmente critico verso se stesso. Deve cercare di dare il meglio in quello che fa, cercando di migliorare come può e riesce, senza badare alle critiche (a meno che esse non siano costruttive) delle persone. Un cosplayer si improvvisa per ogni cosa: sarta, falegname, parrucchiere, truccatore, ecc… Secondo me non c’è un cosplayer migliore di un’altro. Siamo tutti allo stesso livello; o meglio, siamo partiti tutti dallo stesso livello. Ci sono solo persone con più esperienza, nient’altro.


Shinji Kakaroth: Che ne pensi del cosplay in Italia?

Kary: Penso che non esistono cosplayer VIP. Se ne sente parlare molto ultimamente. Siamo tutti uguali! In Italia gira molto astio, rancore e odio tra i/le vari/ie cosplayer.  Sarà per via di alcune cosplayer “nude”, dei fotografi poco seri, ecc… Ma io credo che sia tutta un cosa relativa. Dico sempre “se non ti piace quella determinata cosplayer (che faccia un cosplay nudo o meno) non la guardare!” In realtà non si dovrebbe neanche giudicare una cosplayer dal suo costume, perché magari conoscendola potrebbe anche essere una bellissima persona! Insomma, troppa superficialità e troppe persone che pensano poco ai fatti propri.

Shinji Kakaroth: Hai un sito web, una pagina facebook o un canale youtube?

Kary: Ho una pagina Facebook, e un piccolo sito web.

Ma potete trovarmi anche quì:

DeviantArt: http://karycch.deviantart.com/

WorldCosplay: http://worldcosplay.net/member/39361/

Twitter: https://twitter.com/#!/karycch


Shinji Kakaroth: Qual è il tuo sogno per il futuro?

Kary: Studio all’accademia d’estetica, per cui mi piacerebbe diventare make-up artist per il cinema e sfilate di moda. Ce la metterò tutta!


E anche per questa settimana è tutto.

Come sempre ringraziamo tutti i fotografi che hanno immortalato Kary e la settimana prossima torniamo a Taiwan.