Intervista: Vita da Cosplayer di Massimo Barbera

Salve a tutti gente! Come vi è andata a Lucca Comics&Games? Ci site andati? Vi siete divertiti? Avete fatto cosplay o fotografato i cosplayer?

La scorsa settimana avevamo un ospite internazionale, la bella e bravissima Reika Arikawa.

Questa settimana torniamo in Italia e vi presento Massimo Barbera.


Shinji Kakaroth: Ciao potresti presentarti ai nostri lettori?

Massimo: Ciao a tutti gli amici di Nanoda! Mi chiamo Massimo aka Maxinga e sono di Torino. Nato nel ‘74, mi sono laureato in ingegneria e lavoro come responsabile di componenti di Infotainment (tipo radio ed altoparlanti) su veicoli commerciali.  Il mio principale hobby, oltre al cosplay, è la musica. Suono con i Magic Beans, una cover band con un intero repertorio di canzoni pop-rock al femminile, dagli anni ‘60 ad oggi.
Sto anche riprendendo a fare teatro, hobby sospeso per un certo periodo durante l’ultimo progetto cosplay.
Oltre a questo, mi occupo dell’organizzazione di eventi cosplay e faccio da presentatore durante le gare cosplay nell’ambito di alcune fiere del fumetto come Torino Comics con la Cospa Family (di cui fa parte anche la mia ragazza Arianna) e il Comicon Cosplay Challenge con gli Animeboarders.

Shinji Kakaroth: Puoi parlarci un po’ di te e di come è nata questa passione per il Giappone e il cosplay e da quanto fai cosplay?

Massimo: Il tutto nasce da quando in tenera età ho iniziato a guardare i cartoni animati giapponesi in compagnia dei miei genitori. Si sta parlando di fine anni ’70, per cui quei semini piantati dentro di me hanno avuto più di trent’anni per germogliare!
Mi sono accorto consciamente di essere appassionato del Giappone circa alla fine delle superiori: per una combinazione di eventi mi è stato prestato un corso di giapponese che mi ha incuriosito spingendomi ad approfondire diversi aspetti della cultura del paese del Sol Levante. Ogni volta che scoprivo qualcosa di nuovo (allora internet non era utilizzato 🙂  ) mi accorgevo di entrare in contatto con qualcosa di magico.
Il cosplay l’ho scoperto qualche anno dopo, nel mio primo viaggio in Giappone del 2005, per poi ritrovarlo anche in Italia lo stesso anno al mio primo Lucca Comics & Games. Ho vissuto il fenomeno inizialmente da spettatore per poi ricevere una spinta da un’amica, Serena Scarano: aveva in programma di interpretare Sorceress (dalla serie Masters of the Universe), e mi propose di fare coppia.
Così andai a comprare una macchina da cucire, delle coperte di panno all’Ikea e una vestaglia al mercato. Dopo un po’ di “craniate” sono riuscito a creare il mio primo costume Orko: il maghetto rosso volante.

Shinji Kakaroth: Hai avuto qualcuno che ti ha aiutato all’inizio di questo hobby, dandoti consigli?

Massimo: …e non solo all’inizio! In un hobby con così tante sfaccettature non si finisce MAI di imparare ed i consigli sono sempre più che ben accetti!

 

Shinji Kakaroth: Quanti cosplay hai indossato fino ad ora?

Massimo: Ho prodotto circa 20 costumi da quelli veramente semplici a quelli più complicati come l’ultimo lavoro (il Mazinkaiser).

Shinji Kakaroth: I tuoi cosplay li fai personalmente o li acquisti?

Massimo: Inizialmente i costumi li facevo interamente io (sia sartoriali che non). Successivamente, rendendomi conto dei miei limiti in ambito sartoriale ho chiesto spesso una mano alla mia ragazza.
Negli ultimi quattro anni mi sono dedicato quasi esclusivamente al progetto WCS per il quale ho lavorato ai costumi di Mazinkaiser, Goldrake e Generale Nero in collaborazione con Andrea Vesnaver. Vista la mancanza di tempo per fare altri costumi e visto che avrei dovuto portare in Giappone costumi nuovi per sfilate ed interviste, ho commissionato due lavori all’amica sarta Cristina Cervellera.

Shinji Kakaroth: Ne hai mai fatti su commissione?

Massimo: Mai fatti costumi per commissione; al più mi sono limitato ad aiutare qualche amico.


Quanto tempo ci vuole per realizzare o mettere assieme un cosplay?

Massimo: Dipende: il costume più semplice l’ho realizzato in un giorno. Quello più complicato… vedi sopra.  🙂


Shinji Kakaroth: Qual è stato il cosplay più complicato da indossare e quanto tempo ci vuole solitamente per truccarsi e indossarlo?

Massimo: Il Gundam RX-78-2 è il lavoro più complicato da indossare: non avevo studiato benissimo le soluzioni. Per quanto riguarda il trucco, generalmente ne uso molto poco. Posso dire che in un’occasione, sono stato truccato per circa 2 ore di seguito da un’amica, Alessia Merlo, che con passione e precisione mi ha trasformato in un “bellissimo” Ade (serie Hercules).

Shinji Kakaroth: Ricordi qual è stato il primo cosplay che hai fatto e che hai provato?

Massimo: Orko, dai Masters of the Universe.


Shinji Kakaroth: Qual è stato il cosplay che ti è piaciuto di più tra quelli che hai fatto?

Massimo: Il Mazinkaiser.


Shinji Kakaroth: Qual è stato l’ultimo cosplay che hai fatto e per quale evento l’hai realizzato?

Massimo: Il Mazinkaiser utilizzato al Romics 2012 edizione autunnale ed il World Cosplay Summit 2013.

Shinji Kakaroth: Hai partecipato a dei contest durante le fiere? Se sì, hai mai vinto qualche premio?

Massimo: Il premio più importante l’ho ricevuto il 3 Agosto di quest’anno in coppia con Andrea Vesnaver vincendo la competizione del World Cosplay Summit.
Volendo citare altri premi prestigiosi:
con il Gundam RX-78: premio speciale Bishoonen a Lucca Comics and Games 2008, premio speciale Vintage a Cartoomics 2009, Miglior Maschile a Torino Cosplay 2009
con il Mazinkaiser: qualificazioni al World Cosplay Summit 2013 e premio SCI-FI al Romics 2012, Golden Team a San Donà fumetto 2012
con il gruppo Harry Potter il premio per la miglior interpretazione a Lucca 2010

Shinji Kakaroth: Quali sono le tue serie anime/manga (ma anche videogame) preferite?

Massimo: I miei manga preferiti sono Maison Ikkoku, Dash Kappei e Urusei Yatsura. Per quanto riguarda gli anime… Grendizer, Kotetsu Jeeg, Mazinkaiser, Code Geass!

Shinji Kakaroth: Secondo te qual è l’essenza del cosplayer?

Massimo: L’essenza? Qui andiamo sul filosofico! Scherzi a parte… dico sempre che il cosplay lo si può fare in vari modi ed a vari livelli. L’importante è stare bene.


Shinji Kakaroth: Che ne pensi del cosplay in Italia?

Massimo: Posso dire che lo vedo variegatissimo ed in continua crescita! Il cosplay viene vissuto a livelli diversissimi tra di loro. C’è chi si veste di una maschera di cartone con la serenità nell’animo e c’è chi ha una cura maniacale dei costumi ed affronta con agonismo le competizioni. Per come la vedo io, che ciascuno la viva nel modo in cui più gli piace: l’importante è che trovi quel che cerca e faccia stare bene se stesso e gli altri.
Dopo l’esperienza in Giappone, mi sento di aggiungere che lì il cosplay è vissuto in modo molto diverso, anche da tutti coloro che non fanno strettamente parte di questo mondo: forse con meno scetticismo e sicuramente con più rispetto. Se come rappresentanti italiani siamo stati portati al cospetto del viceministro degli esteri giapponese, vuol dire che la considerazione è tanto diversa, no? 😉
Inviterei chi in Italia è sospettoso verso il cosplay a recarsi ad una convention o parlare con un cosplayer: sono sicuro che verrebbero investiti da un’ondata di entusiasmo che neanche se lo aspettano ed avrebbero molte sorprese.
E poi… probabilmente sarebbe carino far vedere loro il filmato della nostra esibizione a Nagoya e dire loro: “Ecco… questi sono i nostri connazionali campioni del mondo!”. Potrebbero considerare due robot alti due metri e mezzo che sparano raggi laser dagli occhi una cosa da ragazzini? 😉

Shinji Kakaroth: Hai un sito web, una pagina facebook o un canale youtube?

Massimo: Sfortunatamente no. E’ grave? Eh… lo so! 😉


Shinji Kakaroth: Qual è il tuo sogno per il futuro?

Massimo: Con la partecipazione al World Cosplay Summit ho appena realizzato il top dei miei sogni da cosplayer.
Ora quello che mi auguro è di potermi concedere di continuare a far parte di questo fantastico mondo finché avrò piacere di farlo. 😉


Ancora una volta ringrazio Massimo Barbera per il tempo che ci ha concesso, i fotografi che l’hanno immortalato e vi rimando all’appuntamento con questa rubrica come al solito per la prossima settimana.

Chi sarà il prossimo ospite? Vorreste che intervistassi un/a cosplayer in particolare? Fatemelo sapere nei commenti! ^_-