Square Enix: CEO si dimette per le perdite colossali

Il CEO di Square Enix, Youichi Wada, ha annunciato che si assumerà le responsabilità per le disastrose condizioni finanziarie della famosa casa produttrice di videogames, dimettendosi dalla carica, dopo una perdita di quasi 13 miliardi di yen (circa 107 milioni di euro).

Il suo successore sarà il 49enne Yousuke Matsuda, capo della sezione contabile di Square Enix, che ovviamente promette di riuscire a ribaltare la situazione finanziaria della compagnia con un programma di riforme drastiche.

Ovviamente si spera che Matsuda, che presumibilmente ha avuto influenza in questi 10 anni di scelte della compagnia del suo mandato, riesca a realizzare le promesse fatte al momento in cui ha assunto il nuovo incarico.

La scoperta pubblica che sia in possesso di appena 200 azioni (attualmente cambiate per 1.100 yen l’una [circa 9 euro]) non sembra avallare la sua fiducia nel futuro della compagnia.

Di contro, Wada non ha commentato i suoi piani di lavoro futuri, anche se sembra riuscirà a incassare una piccola liquidazione, giusto per salvare la faccia.

Attualmente dopo tutte le discussioni sugli errori di Square Enix, tra cui il management debole di un titolo come Final Fantasy, la fragile politica riguardo alle ultime uscite, tra cui Tomb Rider e Dragon Quest X, la posizione di Wada è finalmente diventata tanto instabile da costringerlo alle dimissioni.

Con le recenti “dimissioni” del CEO di EA, ci sono anche forti sospetti che Wada sia stato ignomignosamente licenziato, fingendo queste dimissioni volontarie per salvare la faccia.

Anche per quanto riguarda la EA, il suo CEO lascia una compagnia devastata, ampiamente vituperata da videogiocatori e con le azioni quasi per terra, anche se vista la difficoltà di sradicare un CEO giapponese dalla propria poltrona, la scala di incompetenza dimostrata surclassa in maniera evidente quella del presidente della “peggiore compagnia americana”.

Fonte: Sankaku Complex