Ciao ragazzi, oggi diamo il benvenuto a Marco, un bravissimo fotografo che ci ha chiesto di poter scrivere degli articoli su nanoda:
lo abbiamo subito accolto e questo è il suo primo articolo! Mi raccomando andate anche a visitare il suo sito dove troverete delle foto davvero eccezionali! Ma ora lasciamo a lui la parola, oggi ci parla dei Love Hotel in Giappone.
Mi chiamo Marco Togni, ho 23 anni e sono un fotografo oltre che un grande appassionato di Giappone. Durante i miei vari viaggi nel Paese del Sol Levante ho potuto constatare che spesso nei libri e su internet vengono spesso indicate sempre le solite cose tralasciando dettagli ed aspetti curiosi della complessa società giapponese moderna. Grazie a Nanoda vi racconto qualcosa sul Giappone, iniziando dall’interessante mondo dei love hotel.
Love Hotel in Giappone
Immaginate di arrivare in un luogo dove ci sono solamente hotel, tutti con un nome molto particolare, con molte entrate, poche finestre ed ogni tanto tubi pieni d’acqua con dei giochi di bolle d’aria al loro interno. Sembrerebbe una situazione molto lontana dalla realtà ma non in Giappone, dove se vedete quanto ho descritto vi trovate nel bel mezzo di una zona ad alta concentrazione di Love Hotel.
Si tratta di hotel che come vi fa immaginare la parola sono più che altro destinati a fidanzati e coppie anche sposate che a causa della minuscola dimensione delle loro case lasciano i figli alla baby sitter e trascorrono qua i loro attimi di intimità. Vengono frequentati anche da prostitute professioniste ma anche da semplici giovani ragazze che si concedono a uomini di mezza età in cambio dei soldi per acquistare i prodotti di marca da sfoggiare per le vie più famose della città.
Oltre a queste categorie di persone sono anche il posto ideale per giovani coppie ed ovviamente anche per i turisti che dopo aver conquistato una ragazza giapponese, con qualche sorriso malizioso propongono di terminare la giornata in un “rabu hoteru“.
Se ne trovano molti nelle zone in cui ce n’è più necessità, in particolare a Tokyo le zone più famose sono la zona a luci rosse Kabuki-cho che si trova nella parte est di Shinjuku, in cui si trovano decine di questi hotel per una disponibilità di stanze illimitata, con orari spesso molto flessibili.
![Love Hotel in Giappone](https://i0.wp.com/nanoda.com/wp-content/uploads/2015/11/The-Meguro-Emperor-Love-Hotel_article.jpg?resize=206%2C206&ssl=1)
A Shibuya esiste poi la famosissima Love Hotel Hill, la collina dei Love Hotel, nella zona di Dogenzaka vicina al centro commerciale 109, uno dei palazzi più famosi del quartiere a pochi passi dalla statua del cane Hachiko. In un sali e scendi di strade si trovano hotel che tuttavia spesso hanno orari molto più restrittivi di quelli a Shinjuku.
Si trovano love hotel in molte altre zone di Tokyo ed ovviamente in tutto il Giappone: basta girare nei vicoletti a pochi metri dalle stazioni principali per trovare i caratteristici edifici con entrate multiple che lasciano poco spazio a fraintendimenti.
Le stanze possono essere sia tradizionali che tematizzate, ed è per questo motivo che i love hotel sono spesso conosciuti anche all’estero, anche grazie ai fotografi che hanno immortalato queste stanze molto particolari. Per esempio una stanza dell’Adonis Hotel di Osaka è tutta arredata con oggetti di Hello Kitty e contiene tra l’altro anche oggetti sadomaso, mentre in altri hotel come al Carribean di Shibuya che potete vedere verso la fine del video qua sopra, si trovano stanze che ricordano isole lontane oppure si trovano anche ampi riferimenti al Monte Fuji.
Tutto è fatto per mettere a proprio agio i clienti fin dall’inizio, infatti quando si entra in un love hotel si sceglie la stanza su uno schermo presente nella hall, niente situazioni imbarazzanti quindi: basta premere il pulsante e ritirare la chiave che vi viene consegnata dall’addetto alla reception attraverso un foro in modo che voi non potete vedere lui e lui non può vedere voi.
Il sistema di orario e pagamento non è il medesimo per ogni love hotel e per evitare incomprensioni è sempre meglio informarsi prima, tuttavia si può dire che in linea di massima esistono due tariffe: una che permette di utilizzare la stanza per qualche ora (chiamata Rest), mentre l’altra che consente di rimanere a “dormire” tutta la notte (chiamata Stay).
La tariffa Rest costa più o meno dai 5000Yen in su, mentre la tariffa Stay le tariffe partono da circa 9000Yen per le stanze più sobrie fino ad arrivare a costi esorbitanti di anche 30000Yen per stanze da favola con piscina privata ed altre comodità di lusso sfrenato per momenti assolutamente indimenticabili.
Alcuni hotel hanno colto al volo un nuovo business, consentendo ai clienti di rimanere per tempi anche inferiori ad un ora pagando un prezzo decisamente basso: questa tariffa è utilizzata da moltisismi clienti, anche da amanti in cerca di un veloce ed economico tradimento.
Li vorreste anche in Italia?
Giappone: Viaggio economico – tanti consigli su come risparmiare
i miei complimenti un articolo davvero molto bello e dettagliato!!
si vede che sei innamorato del giappone e inutile dirlo ti invidio da morire perchè ci sei stato XD
mi ha colpito il fatto le stanze guardandole nello schermo e tutto viene fatto nella massima privacy!!
spero di ri vedere altri tuoi articoli sul giappone!! ^_^
complimentoni ancora e se torni in giappone lascia un posticino in valigia per me XD
Ciao e grazie mi fa molto piacere ti sia piaciuto il mio articolo.
Se tu o qualcun altro vuole chiedermi qualcosa di specifico riguardo il Giappone scrivete pure il vostro commento e vi risponderò. 😉
Complimenti Marco ^^
Bellissimo articolo e bellissimi video….
Non sapevo di questi tanti Love Hotel in Giappone…
Complimenti per questa tua passione per la fotografia e anche per il Giappone… E’ un mio grande sogno poterci andare…. beato te che hai toccato il suolo nipponico XD
Mi è piaciuto molto leggere questo articolo e vedere i tuoi video e spero che usciranno altri tuoi articoli qui su Nanoda ^^
P.S. se in valigia vuoi mettere me….invece di Rukia… lei non ti conviene… ti farà perdere…lasciala a casa….fidati! …porta me!!! XDDD
*Me fugge dalla furia di Rukiaaaaaa…
Ottimo articolo, da frequentatore abituale e vip member di molti hotel devo dire viva i Love Hotel.
Ma devo criticare un punto “a causa della minuscola dimensione delle loro case lasciano i figli alla baby sitter e trascorrono qua i loro attimi di intimità” non pensi che sia un po stereotipato?
Primo le case non sono cosi piccole ma i muri sono fini e si sente tutto, secondo coppie sposate sono una rarita sulla percentuale dei clienti, scusa uno non ci va durante la pausa pranzo se non con l’ amante.
poi fidati dopo 1 o 2 bambini i giapponesi non hanno piu rapporti, le mie studentesse me lo raccontavano e chiedevano un aiuto sostanziale per risolvere il problema sesso.
Davvero bravo ^^
l’articolo è molto interessante e i video molto belli ^^
Hehehe, vedremo chi mettere in valigia.
Grazie anche a Drakul_mihawk e Ingegnerekiller per i complimenti. 😉
PS: Drakul_Mihawk, osservando il tuo profilo e quello di rukia ti posso dire che sicuramente preferisco lei…anche perché con rukia sicuramente dò meno nell’occhio quando devo fare la guida all’interno di un love hotel, mentre con te sarebbe già diverso. XD
Complimenti, l’articolo è molto interessante e non fa che alimentare la mia voglia di andare in giappone (non nel senso che voglio rimorchiare tipe nei love hotel, eh :D)
Solo un piccolo consiglio, dopo che hai scritto un testo rileggilo e elimina le ripetizioni, che sono poco professionali 🙂
Quanta roba *_* complimenti xD
Complimenti per l’articolo!
Ahaha, i Love Hotel sono proprio come si vedono nel manga Sex=Love di Mayu Shinjo!
Personalmente aspetto altri tuoi articoli *_*
coolflame, dai dillo che vuoi andare lì per rimorchiare. A dire la verità sto scrivendo una guida su come conoscere ragazze giapponesi, però quella sarà per il mio sito, non per nanoda. Su Nanoda scriverò presto altri articoli ma ancora i titoli sono top secret anche se ho già iniziato a scriverli.
Quanto alle ripetizioni, ho fatto del mio meglio, poi è normale ci siano.
Mellyz grazie!
Vincentius, prossimamente nuovi articoli. 🙂
Mi dite le vostre idee per nuovi articoli? io ho molte idee ma non so bene cosa vi potrebbe interessare.
Fatemi sapere!
muaaaa visto draky ha preferito me \uu/
bell’articolo!!
W i love hotel!!
bellissimo
Ovvio rukia che ho preferito te. Anche se nel tuo profilo alla voce “sesso” non hai scritto “sì grazie”, basta il simbolino rosa per farti preferire rispetto a chi ha il simbolino blu. XD Scherzo eh…
mugiwara e terrore, grazie! 😉
ahahaahaha Rukia…………… si vede che non ti conosce XD
ihihihih….. ottime risposte Marco…^^
Comunque consigli su articoli nuovi….mmm….
Non so se sei frequentatore di fumetterie… in caso un piccolo reportage su come, dove e quante sono lì… ma non è probabilmente un lavoro da fotografo…
Probabilmente meglio reportage su posto mitici come Nara, il Parco Ritsurin, i vari tempi… o altre bellezze di cui lì è pieno… 🙂
Secondo me meglio parlare della modernità di Tokyo, dato che abbiamo affrontato poco questo tema nel nostro reportage sul giappone.
Drakul_Mihawk, ottima l’idea delle fumetterie e manga-internet cafe, invece a Nara e al Parco Ritssurin non ci sono mai stato, mentre invece conosco molto bene la modernità di Tokyo che come suggesrisce Yuki sarà molto interessante approfondire. 😉
io conoscevo già questa realtà giapponese compare in parecchi anime!!!……
cmq complimenti per l’articolo….solo una cosa XD magari se si poteva fare su un soggetto differente….
marco se ti porti rukia in giappone sarà la tua fine!!! fidati….soprattutto perchè devi fare mille mila ora di viaggio in aereo con lei!!! XD
SAJAnoALE su che soggetto differente avresti voluto l’articolo?
Riguardo rukia, io la sbatto in valigia e la lascio lì durante il volo, erano questi i patti tra me e lei.
Comunque dev’essere proprio perfida rukia, cos’ha che non va?? hehe
Personalmente ti dico che avendo visto di persona il Giappone mi sarebbe piaciuto avere in mano qualche guida su come viaggiare sui mezzi pubblici e treni, per fortuna almeno mi hanno avvisato sul pass che ti fa risparmiare non poco, e anche qualche guida ben fatta sulle fumetterie, per non beccare fregature. Ho anche trovato molto interessante il paese dove è situato il museo di Miyazaki, Mitaka. Ciao a tutti.
ma …. ma …. ;_;
maledetti!! se vi prendo vi faccio a fette vi trito e poi fo le polpette!!
uu solo perchè mi perdo ovunque vado combino disastri e inciampo qua e la e faccio figuraccie ovunque perchè dovete spaventarlo cosi?!?
cmq quoto yuki parliamo della modernità di Tokyo, cioè tu parla della modernità di Tokyo … ;_; miiii che invidia … tanta invidia …
/me prende spranga e va a trovare draky e sajanoale è_é/
Io ho visto un Love Hotel da dentro con Pif LOL Comunque mi sembrano un po’ strani, perchè non andare a casa?
complimenti marco bell’articolo!! mi piacerebbe tantissimo vedere anke delle foto della città.. pensa sei un anno + piccolo di me e già sei stati in oriente, ke invidia… ;o(
poi in molti manga ho visto rappresentati un sacco di parchi giochi con delle ruote panoramiche enormi.. non è ke faresti un articolo anke su questi parchi??
grazie!!
a presto
[QUOTE-START]Ali @ 07/08/2009 – 19:23 – Personalmente ti dico che avendo visto di persona…[QUOTE-END]Se parli del JR pass non ti fa risparmiare poi molto. Ci sono metodi per girare tutto il giappone risparmiando molto molto molto di più di quanto si risparmia col JR pass. Forse un articolo parlerà di questo. 😉
[QUOTE-START]Ed94 @ 07/08/2009 – 21:40 – Io ho visto un Love Hotel da dentro con Pif LOL…[QUOTE-END]Non si va a casa per molti motivi: la casa è piccola e magari hai figli. O sei giovane e non hai una casa tua. Oppure sei lontano da casa e sei in giro per passare una serata con la fidanzata, oppure conosci una tipa e vuoi passare qualche ora nel love hotel e non andare fino a casa. Per questo esistono questi alberghi ad ore. 😉
[QUOTE-START]nanami @ 07/08/2009 – 21:50 – complimenti marco bell’articolo!! mi piacerebbe…[QUOTE-END]nanami, le foto delle città le trovi sul mio sito nella sezione Luoghi e Viaggi; i parchi giochi non li conosco molto bene a dire la verità ma sono stato in vari parchi giochi ma secondo me Gardaland non ha niente da inviare ai parchi giapponesi, anzi casomai il contrario!!
Complimenti veramente non é da tutti scrivere un così bello articolo. Tramite le tue descrizioni molto accurate mi sono ritrovato nei luoghi da te descritti, ce li ho ancora tutti davanti agl’occhi. Devono essere veramente belli, specialmente se ci vai con una ragazza. XD
[QUOTE-START]Rob Lucci @ 08/08/2009 – 13:20 – Complimenti veramente non é da tutti scrivere…[QUOTE-END]Grazie Rob, mi fa molto piacere ti sia piaciuto l’articolo. 🙂
Come hai giustamente detto sono luoghi stupendi, soprattutto se ci vai con una ragazza, altrimenti risultano particolarmente tristi.
Marco, quando hai finito l’articolo “come rimorchiare una giapponese” fammi un fischio! XD
Quanto tempo ti sei goduto in Giappone, ci se ancora? ?_-
Il prossimo articolo potrebbe essere sulla cucina giapponese…
Potresti farti un giretto per i ristoranti!
ed assaggiare tutto gratis XD
@Shinj Kakaroth: sono stato tre volte finora, in totale circa 3 mesi, ma ci tornerò molto molto presto. 😉 Riguardo la guida tieni d’occhio il mio sito che la pubblicherò nei prossimi giorni.
@Vincentius: buona idea, anche se non so quanto possa interessare in generale, ma la terrò in considerazione.
@Ed94: sarebbe bello poter dire “devo scrivere un articolo per Nanoda, quindi mangio gratis, vero?” e girare il Giappone così. 😀
Grazie della risposta e complimenti per gli aritcoli e le recensioni…scriverai per caso anche delle Ryokan?
Ali
[QUOTE-START]Ali @ 09/08/2009 – 16:28 – Grazie della risposta e complimenti per gli…[QUOTE-END]No non credo di scrivere mai qualcosa riguardo le Ryokan, ne per Nanoda ne per il mio sito personale, mi spiace.
Mmmh,li avevo già sentiti in tantissimi anime ù.ù
Non so se pensare che siano una cosa positiva o negativa.
Ma a questo punto,se si spendono 50 euro non si fa prima ad andare in un normale hotel economico? mah
Mi sembrano perfetti per quelle coppie di ragazzi e ragazze che non sanno dove farlo e hanno paura di essere scoperti ù.ù
Per quanto riguarda i tradimenti…beh,sembrano proprio fatti apposta per quello ù.ù
E se fosse un ragazzo giapponese a portarvici? XD
Ma…come fanno ad assicurarsi che non danneggino o sporchino la camera?Mettono delle telecamere? O.o
Ho dei dubbi sulla funzionalità della cosa.
Geniale il fatto che non devi parlare col commesso,mi immaginavo già la scena tra le risate.
-Mi scusi…mi può dare una camera?-
-Ah,ci porti la tua ragazza,è così?-
-Veramente è un maschio-
-Ah-
-Ah-
-…-
-Beh,divertitevi,e mi raccomando non sporcate la stanza!!-
ù.ù
Avevi detto che si incazzano (ne deduco i giapponesi), allora a loro non piace essere ripresi dai occidentali?