Eleonora arriva a konoha

Eleonora arriva a konoha

Ed ecco a voi una nuova fanfiction in cui si mescoleranno la realtà dei giorni nostri con quella del vostro anime/manga preferito,un universo pieno di sorprese in cui,forse i propri sogni possono divenire realtà e paure ed in incertezze lasciano spazio a emozioni uniche…
Leggete e divertitevi…
›‹ e poi commentate naturalmente…
Per le persone a cui è piaciuta in teoria posteremo due capitoli alla volta ogni settimana… ^^
Questa fanfiction è stata scritta con la collaborazione di Tatsuha-eiri e la supervisione degli errori da Shuichi_Shindou ^^

I personaggi appartengono all’autore Masashi Kishimoto e non sono di mia invenzione tranne due ke sono……. il resto scopritelo leggendo ^_^

Erano giorni e giorni che camminavo, ormai credevo di essermi persa. Poi finalmente in lontananza lo vidi: il villaggio di Konoha. Iniziai a correre in quella direzione e quando arrivai sulla soglia mi fermai di colpo. Cadetti a terra e iniziai a strusciarmi sul pavimento ‹aaaaaaaaaaahhhhhhhhhh questo è il posto dove si sono fermati Neji, Shikamaru, Kiba, Choji e Naruto prima di partire alla ricerca di Sasukeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee› Izumo e Kotetsu i due guardiani alle porte del villaggio iniziarono a fissarmi straniti, il primo disse ‹ma chi è quellaCODE–› il secondo rispose ‹non lo so… dici che è meglio chiamare rinforzi › a quelle parole mi alzai, corsi verso di loro e dissi ‹Izumo-san! Kotetsu-san! È un piacere fare la vostra conoscenza! Ehm… volevo sapere…. Siete single › i due indietreggiarono, io iniziai a ridere ‹scherzavo scherzavo… in realtà volevo sapere se serve qualcosa per entrare al villaggio!› Izumo rispose ‹sì… il pass…. Perché vuoi entrare a Konoha › annuì, Kotetsu mi passò un foglio ‹tieni vai!› i miei occhi si illuminarono ‹grazie mille! Arrivederci!› ed iniziai a correre, finalmente dentro al villaggio. Iniziai a guardarmi intorno, estasiata da quella visione, per me paradisiaca. Non sapevo da dove cominciare. Quindi guardai il cellulare per sapere l’ora, spalancai gli occhi 12:05 era già ora di pranzo. Controllai se avevo ancora il portafoglio. Ed iniziai a cercare una locanda. Passò un quarto d’ora e alla fine decisi di chiedere, un ragazzo mi passò vicino ‹ehm.. scusi… mi sa dire dove…› mi bloccai di colpo. Non potevo credere ai miei occhi ‹non è possibile…› il ragazzo davanti a me continuava a fissarmi, non riuscivo a vedere il suo sguardo, coperto da degli occhiali da sole ‹posso fare qualcosa per te › chiese gentilmente, io deglutii ‹vale se ti chiedo di sposarmi › all’improvviso arrivarono altre due persone ‹ehi Shino! Finalmente ti abbiamo trovato!› voltai lo sguardo. Se questo era un sogno… non avrei voluto di certo svegliarmi. ‹è da un pezzo che ti cerchiamo…› disse un ragazzo mentre scendeva dalla groppa di un cane ‹io e Kiba eravamo preoccupati…› il ragazzo con gli occhiali da sole rispose ‹grazie per il pensiero Hinata! Ma vedete.. questa ragazza mi ha fermato…› i due si voltarono verso di me, sentivo la pressione aumentare ‹ehm… io….› i 3 mi fissarono ‹voi… siete…› i loro sguardi mi mettevano soggezione ‹Kiba Inuzuka… Shino Aburame…. E… e Hinata Hyuga › i 3 annuirono stavo per cadere quando qualcosa mi sorresse, mi voltai a vedere ‹Akamaru!› il cane abbaiò ‹non ci posso credere… siete veramente voi…› Kiba chiese ‹come fai a conoscerci › non riuscì a credere a quelle parole ‹stai scherzando? Da dove vengo io… voi siete famosissimi!› i 3 spalancarono gli occhi, poi Shino chiese ‹cosa volevi sapere › ritornai alla realtà ‹ehm… giusto! Dove si trova Ichiraku? Avrei una certa fame…› Hinata mi spiegò gentilmente la strada ‹grazie mille Hinata!› la ragazza sorrise. Prima che potessero andare dissi ‹aspettate!› si girarono ‹cosa c’è › misi lo zaino a terra e ne estrassi 3 fogli più una penna ‹fatemi l’autografo vi supplico!› i 3 arrossirono ma poi acconsentirono, e infine ci salutammo. Così iniziai a dirigermi verso la locanda, seguendo attentamente la strada che mi aveva indicato Hinata. Ed infine, finalmente arrivai. L’emozione iniziava a farsi sentire, entrai ‹scusate…› il capo si voltò ‹oh! Un nuovo cliente! Cosa posso prepararti › io sorrisi ‹ehm… il piatto della casa grazie…› l’uomo sorrise ‹non ne rimarrai affatto delusa!› sorrisi e mi sedetti. Non mi ero accorta che vicino a me, c’erano due persone fino a quando non le sentii parlare ‹oh insomma Iruka-sensei! Non siate taccagno… l’ultima porzione…› spalancai gli occhi, iniziai a voltare lentamente lo sguardo ‹insomma Naruto! Sei già alla ventesima porzione!› a quel nome caddi a terra i 2 mi guardarono, un ragazzo biondo si avvicinò a me e mi porse la mano ‹tutto bene › annuii e mi alzai, poi lo guardai ‹tu…› inclinò il capo ‹sì › il mio viso divenne rosso ‹sei Naruto Uzumaki!› il ragazzo annuii ‹in carne ed ossa!› non riuscivo a credere ai miei occhi, ‹scusa… posso fare una cosa › il biondo mi guardò stranito ‹ehm… certo!› gli saltai al collo senza farmelo ripetere due volte, Naruto imbarazzato chiese ‹ehi… che fai › io mi staccai, poi porsi un blocco con lui in copertina ‹ti prego fammi un autografo! Scrivi con affetto a Eleonora, firmato Naruto Uzumaki!› senza capire bene mi fece la dedica ‹grazie! Per sdebitarmi ti offro 2 porzioni di ramen! Sempre se ne hai voglia!› questa volta fu lui a stringermi ‹certo! Grazie Ely!› imbarazzata arrossii contenta. Così si sedette vicino a me iniziando a mangiare il primo piatto. Nel frattempo Iruka mi chiese ‹come fai a conoscerlo › mi voltai, mentre stavo per iniziare a mangiare ‹ecco… a casa mia voi siete tutti famosissimi… sono 6 giorni che cammino cercando questo villaggio… alla fine finalmente sono arrivata! Sono troppo contenta!› l’uomo sorrise. Dopo aver finito la mia porzione, Naruto ne ordinò la seconda ed io mi misi a parlare con Iruka ‹e così… lei è il sensei di Naruto! Deve averlo fatto proprio penare eh? Però non ci si può non affezionare ad un ragazzo del genere! Io stessa appena l’ho visto la prima volta me ne sono completamente innamorata!› il biondo a quelle parole stava per soffocare, iniziai a ridere, poi Iruka chiese ‹e ne sei ancora innamorata › annuii ‹certo! È impossibile smettere di adorarlo! Ma più che altro… sono innamorata di un ragazzo in particolare! E non vedo l’ora di incontrarlo…› abbassai lo sguardo ‹anche se sarà difficile!› Iruka mi guardò serio ‹come mai › guardai il piatto vuoto ‹è scappato dal villaggio…› Naruto mi fissò ‹sei anche tu una fan di Sasuke › scossi il capo ‹tra voi due preferisco te… no… è un altro..› notai Naruto arrossire, prima che potesse chiedere altro nella locanda entrarono altra due persone ‹insomma sensei! È sicuro che Naruto sia qui › voltai il capo, mi alzai di scatto ‹Sakura Haruno!› la ragazza si voltò ‹sì! Sono io… tu chi sei › Naruto mi presentò ‹Sakura-chan! Ti presento una mia ammiratrice! Eleonora!› la ragazza mi salutò, porsi l’album degli autografi, mostrando la sua foto, imbarazzata me lo fece, ‹se posso chiedere… come mi conosci › io, col sorriso in faccia risposi ‹non si può MAI scordare Sakura Haruno! La piattola di Sasuke!› la ragazza mi tirò un pugno ma io lo schivai facilmente ‹mi dispiace ma sono abituata alla fuga!› gli feci la linguaccia, quando andai a sbattere contro qualcosa, mi voltai ‹mi scusi!› e mi bloccai ‹è incredibile… se lo venisse a sapere mia sorella mi farebbe fuori!› l’uomo dietro di me mi salutò ‹ciao! Eleonora? Piacere io sono› lo interruppi ‹Kakashi Hatake! 26 anni ! nato il 15 settembre! Diventato a giovane età un membro della squadra speciale: Anbu! Chiamato il
ninja copia a causa dello sharingan che tiene sempre coperto dal coprifronte perché incapace di disattivarlo! Nonostante non sia un membro del clan uchiha lo possiede, perché donatogli dal suo miglior amico Obito Uchiha in punto di morte come regalo per essere stato promosso jonin!› l’uomo mi guardò con l’occhio spalancato! Così come le persone dietro di me. Naruto mi chiese ‹perché a me non lo hai fatto questo repertorio › sorrisi ‹quando vuoi chiedimelo e te lo faccio!› essendosi ritenuto soddisfatto non chiese nient’altro. Mi voltai nuovamente verso Kakashi ‹chiamami pure Ely!› sorrise ‹va bene Ely!› rimanemmo buona parte del pomeriggio a parlare. Quando uscimmo da Ichiraku, mi bloccai, Naruto mi chiese ‹cos’hai › chinai il capo ‹mi divertivo così tanto… che non sono andata a cercare una locanda per dormire…› il ragazzo mi sorrise ‹se vuoi puoi venire da me!› arrossii, Sakura lo guardò ‹ma sei scemo? Una ragazza non verrebbe mai a dormire a casa di un ragazzo appena conosciuto!› io mi misi a ridere, Sakura mi guardò male ‹perché ridi › io la guardai con fare superiore ‹ciccia…. Abbiamo 16 anni… non siamo bambine….› mi voltai verso Naruto ‹vengo più che volentieri!› il ragazzo sorrise, Kakashi lo guardò male ‹insomma! Non ti ho insegnato le buone maniere? Non si invitano le ragazze così!› mi prese la mano, ‹cara Eleonora… mi faresti l’onore di venire a casa mia? Ti ospito volentieri…› il mio cuore perse un battito… probabilmente anche due. Il ninja copia sorrise, io gentilmente risposi ‹sarebbe un onore Kakashi-sensei… ma preferisco di gran lunga Naruto!› l’uomo sorrise, si voltò verso Sakura ‹vedi? Questa è una ragazza!› io mi misi a ridere, mentre la ragazza iniziò a scrocchiare le dita. Io scappai, feci fuggi fuggi per 10 minuti, quando alla fine, stanca, mi fermai di colpo, feci un salto all’indietro prendendola alle spalle. Gli diedi un colpo sulla schiena ‹andiamo…. Stava scherzando…› così, alla fine seguii Naruto, a casa, ma il ragazzo si fermò di colpo sentendo delle risate, mi guardò ‹perché ridi › gli indicai Sakura voltata, si mise a ridere anche lui. Sulla schiena c’era un foglietto con su scritto ‹Picchiatemi!›. Così arrivammo davanti a casa sua. Entrai emozionata, stranamente era in ordine. Poggiai lo zaino e chiesi ‹dove dovrei dormire › lui tirò fuori dall’armadio una brandina ‹tu in camera mia… ed io sulla brandina!› scossi il capo ‹mi rifiuto! Sono un ospite.. ti sto disturbando… dormirai tu sul letto!› lui scosse la testa ‹mi rifiuto!› all’improvviso mi venne un idea, che in realtà da tempo, ‹perché non dormiamo insieme? Così nessuno userà la brandina!› lo vidi titubante, lo rassicurai ‹non mordo! Vai tra!› sorrise ‹allora… se per te non è un problema!› lo guardai, troppo contenta, chiesi il permesso di farmi un bagno, lui acconsentì ed entrai quando all’improvviso sentii un rumore, mi voltai e vidi Jiraya attaccato alla finestra, urlai ‹ERO-SENNIN!› l’uomo cadde all’indietro, mi sporsi per vedere, non l’avessi mai fatto. Mi saltò addosso e disse ‹così sei tu la famosa ragazza eh › entrò in bagno anche Naruto ‹cos’è successo › vide l’uomo che mi stringeva con solo l’asciugamano addosso. Tirò fuori il pugno ‹sensei… lei è proprio un maniaco..› stava per picchiarlo quando Jiraya cadde a terra. Le mani sul basso ventre. Sorrisi ‹non sono poi tanto sprovveduta!› Naruto sbiancò, prese l’uomo e lo trascinò fuori dal bagno, prima che anche lui facesse la stessa fine. Finito il bagno, andai in camera, Naruto si stava cambiando ed era solo in boxer, pronto per andare a dormire, lo vidi arrossire ‹ehm… io dormirei così se non è un problema..› scossi il capo ‹figurati! Meglio per me!› tirai fuori dallo zaino una polaroid e gli scattai la foto. Mi chiese ‹cos’hai intenzione di farci › io sorrisi a 32 denti ‹un ricordo!› e mi misi a letto di fianco a lui. Prima che si addormentasse chiesi ‹senti…. Posso fare una cosa? Sai… io non riesco a dormire senza il bacino della buonanotte!› sorrise e mi diede un bacio in fronte ‹notte!› sorrisi ‹anche a te!› mi sdraiai e i miei ultimi pensieri furono “ma perché in fronte?!?” e così, guardando la luna, fuori dalla finestra, cercai di addormentarmi anche se fu molto difficile, visto quanto russava il ragazzo. Ma alla fine, caddi tra le braccia di Morfeo.