Labyrinth of Galleria: The Moon Society
Sono passati quasi 5 anni dall’uscita di Labyrinth of Refrain: Coven of Dusk, ma NISA ha deciso di farci tornare a visitare quel magico mondo con questo nuovo titolo, Labyrinth of Galleria: The Moon Society.
Gameplay
Labyrinth of Galleria: The Moon Society Trama
La nostra storia inizia con una giovane nobildonna di un casato minore, Eureka de Soleil, che sta scendendo dalla carrozza in un posto sperduto, Palazzo Galleria. La giovane si è allontanata così tanto dalla grande città dove abitava per rispondere a uno strano annuncio che ha trovato, dove si ricerca una persona che sappia trovare oggetti persi.
Dopo uno strano incontro con una bambina che le morde la mano, le porte del Palazzo Galleria si aprono e ne esce una vecchietta con vesti gitane (o da strega, se vogliamo dirla tutta XD), Madame Marta, che la mette subito all’opera.
Dopo averla portata alla Tribuna Rossa, il centro del Palazzo Galleria, le chiede di cercare per lei uno spirito ramingo, che viene catturato all’interno di una lanternaa magica, la Laterne de Fantasmagorie, un potente strumento magico usato per contenere le anime evocate nel mondo mortale.
Ma questa era solo una prova, per vedere se le capacità da rabdomante della ragazza erano realmente quelle che sosteneva di avere, infatti il vero compito della ragazza sarà di esplorare un Labirinto che si trova sotto il Palazzo Galleria e recuperare vari artefatti e oggetti d’arte dagli strani poteri magici scomparsi dal Palazzo, i Curio.
Per arrivarci però bisogna passare per un grosso armadio rosso, che in realtà è un Curio esso stesso, il cui potere è quello di inviare chi ci entra nel Labirinto, MA… se un essere vivente cerca di uscire, il grosso armadio lo divora, lasciandone solo carne macellata.
Come fare allora se nessun essere vivente può uscire dal Labirinto sotterraneo? Facilissimo, basterà utilizzare dei burattini soldato magici, i Manania, che scenderanno negli abissi, combatteranno i mostri sotterranei e porteranno in superficie i tesori trovati, senza finire distrutti al ritorno, non essendo esseri viventi.
Ma quale sarà il vero scopo della vecchia che sta facendo le veci del Conte di Aude, Lord Bismont de Fleure-Zette, attuale proprietario del Palazzo Galleria?
Qual è la vera storia della scomparsa dell’antico Lord Galleria e di tutte le opere d’arte contenute nel suo palazzo, che ora si trovano nel Labirinto sottostante?
Labyrinth of Galleria: The Moon Society Valutazione
Come per il titolo precedente, la storia è molto carina con battute simpatiche e il mistero che aleggia sull’ambientazione stuzzica l’immaginazione del giocatore. L’alone di mistero porta inconsciamente a voler portare avanti l’esplorazione, per far proseguire la storia e scoprire i vari punti misteriosi della vicenda.
Il gameplay è in sostanza simile a quello del primo titolo. Il gioco essenzialmente si divide in parti di narrazione, parti di gestione e infine l’esplorazione del Labirinto in prima persona, con i combattimenti tra i Manania e i mostri del Labirinto.
Come sempre il menù di gestione non è molto ricco di scelte all’inizio, ma man mano che continuerete a esplorare si sbloccheranno diverse opzioni, per potenziare il vostro party in modo che continui a farsi strada nel Labirinto che scendendo continua a farsi sempre più ostico e difficile da navigare. Inoltre nell’angolo in basso a destra avremo sempre un riquadro che ci ricorderà il nostro obiettivo attuale da raggiungere.
Tra le opzioni abbiamo:
– Il Report alla Strega, che ci permetterà volta per volta di mandare avanti la storia non appena avremo compiuto le richieste di Madame Marta.
– Il Tavolo da lavoro dei Burattini, che ci permetterà di creare, aggiustare o distruggere i nostri Manania.
– Il Calerone Alchemico, che ci servirà per potenziare le armi o liberare il potere nascosto di alcuni oggetti trovati nel Labirinto.
– Il Negozio Generale, dove poter acquistare oggetti di cura o pezzi di ricambio per i burattini, oltre a vendere gli oggetti trovati durante l’esplorazione del Labirinto.
– I Promemoria delle Richieste, una serie di sottoquest di nobili e borghesi, alla ricerca di oggetti che potremo trovare nel Labirinto.
– La Petizione della Strega, attraverso cui potremo sbloccare nuove funzionalità della Lampada al costo di Mana.
– Il Registro attraverso cui è possibile salvare o caricare un salvataggio.
– La Spedizione, che darà il via alla nostra ricerca all’interno del Labirinto.
Inoltre premendo un tasto apposito (triangolo su PS5) si passa in un ulteriore menù per customizzare al meglio il nostro party, controllare le mappe dei vari piani dei Labirinti, le informazioni della Lampada e cambiare parametri nelle Opzioni del gioco.
Per l’esplorazione avremo il nostro bel party di Manania da settare e prima di tutto dovremo decidere che Patto usare, infatti i Patti doneranno diverse capacità magiche, Donum, ai nostri manania come ad esempio la possibilità di curare o di lanciare magie elementali di attacco.
Una volta scelto il Patto inseriremo nello slot (o negli slot per i Patti avanzati che si sbloccheranno dal secondo Labirinto) i Manania che preferiamo e poi dovremo decidere che posizione dargli tra Avanguardia o Retroguardia.
I Manania che possiamo creare sono di vario tipo, alcuni più specializzati nell’attacco come gli Aster Crow o i Peer Fortress, e quindi per l’Avanguardia, altri invece preferiscono combattere dalle retrovie, come i Theatrical Star o i Rapid Venator, temibili arceri. Ogni classe ha la possibilità di customizzazione tra i due sessi (in alto le versioni maschili e in basso le femminili), tre diverse illustrazioni per ogni classe, oltre ad altri quattro colori diversi per ogni illustrazione.
Man mano che l’esplorazione andrà avanti potremo sostituire l’equipaggiamento di base dei nostri Manania con armi, armature e artefatti sempre più forti, per restare al passo.
Oltre a questi oggetti, dagli scontri potremo ottenere anche la Carne dei mostri sconfitti, che utilizzata in momenti di calma permetterà di dare punti esperienza aggiuntivi ai nostri Manania, il che agevola la creazione di nuove truppe, mettendole più o meno in pari col livello del resto del party.
All’interno del labirinto più è alta la concentrazione di Mana che otteniamo (dai combattimenti e colpendo alcuni muri) e più sarà alto il bonus di rarità di oggetti che ci verranno dati dopo aver sconfitto i mostri, inoltre proseguendo la storia ci verrà anche proposto di poter accumulare l’esperienza in modo da aumentare il modificatore di esperienza scontro dopo scontro.
Attenzione alle nuvolette rosa nel Labirinto, perché i vostri Manania potrebbero essere rapiti, e una volta persi dovrete sbrigarvi a cercarli nei Nascondigli, delle stanze che si possono trovare nei Labirinti.
Alcuni scontri sono piuttosto ostici, soprattutto quando troverete sulla vostra strada dei punti esclamativi rossi, che spesso faranno comparire uno strano uccello con la faccia umana e un potente mostro al suo seguito che vi sacagnerà di botte. Ma non temete, perché anche se il vostro party verrà spazzato via, per voi non sarà Game Over, visto che i burattini torneranno indietro con delle penalità di exp e mana, oltre a dei pezzi mancanti che dovrete aggiustare.
Le scenette della storia sono classiche, con il parlato (che potete settare tra Giapponese e Inglese) e i personaggi sullo sfondo che parlano. A volte ho notato che le bocche non si muovono mentre stanno parlando, ma è un bug minore.
Il comparto audio come sempre ha dei temi da uno stile molto misterioso e antico, che passa dal tema tranquillo delle scene in superficie a canzoni più basse e andanti nei vari Labirinti.
Come sempre i disegni dei personaggi di superficie e dei Manania sono di Takehito Harada, il character design della serie Disgaea, che cozza tantissimo con le illustrazioni dei mostri orribili e deformi (ma a volte anche un po’ sexy e osceni XD) che combatteremo nel labirinto.
Il videogioco è pubblicato da NISA per PlayStation 4, PlayStation 5, Nintendo Switch e Steam.
Consigliato a chi ha già apprezzato il primo titolo e agli amanti dei JRPG esplorativi.
Labyrinth of Galleria: The Moon Society Voti
Trama: 4,5/5Gameplay: 4/5Musiche: 4,5/5Animazioni: 4/5Adattamento: 4,5/5