Disgaea 6: Defiance of Destiny
E torno a parlarvi di Disgaea, una delle saghe di videogiochi a me più cara, in questo caso vi parlerò dell’ultimo titolo uscito (e che ho recentemente concluso), Disgaea 6 Disgaea 6: Defiance of Destiny.
Disgaea 6: Defiance of Destiny Gameplay
Disgaea 6: Defiance of Destiny Trama
Il gioco inizia presentandoci il Regno degli Inferi in uno stato d’agitazione, visto che un potentissimo Dio della Distruzione minaccia l’universo! (sì, di distruggerlo, non di ammazzarlo di fiorellini e bacetti! XD)
Al Consiglio Oscuro, il Re dei Demoni Ivar sta presentando la questione, quando un giovane zombie col suo seguito interrompe la seduta.
Costui è il protagonista di questo capitolo, Zed, che afferma davanti a tutti i membri stupiti del consiglio di aver già sconfitto il Dio della Distruzione, facendo partire il gioco effettivo che sarà un racconto delle gesta che hanno portato alla sconfitta del Dio della Distruzione per mano di un fragile zombie.
A questo punto seguiamo un tutorial che ci instraderà sulle meccaniche classiche di Disgaea, inserendo le nuove meccaniche di questo gioco, e capitolo dopo capitolo, aggiungendo membri al party che sconfiggerà il Dio della Distruzione, come il ricchissimo Re del Regno Umano, Misedor, la principessa del Mondo Musicale alla ricerca del suo lieto fine, Melodia, la focosa e stupidamente coraggiosa Prism Ranger Red, Piyori Nijino, e la millenaria preside dell’Accademia di Magia, Majolene.
Assieme ai suoi compagni umani e demoni, oltre all’inseparabile cagnolino zombie dalla lingua taglientissima Cerberus, Zed si imbarcherà in un’avventura di vendetta contro il Dio della Distruzione, senza mai arrendersi e dopo ogni sconfitta rialzandosi sempre più forte grazie alla Super Reincarnazione inventata appunto dal cagnolino, che dice di essere stato un tempo un Grande Saggio!
Disgaea 6: Defiance of Destiny Valutazione
Le storie che compongono la saga di Disgaea hanno sempre molti lati comici e allo stesso tempo anche drammatici. In questo caso la storia parla di un fratello che ha perso la propria sorella e vuole vendicarsi sconfiggendo l’orrendo mostro che l’ha portata via, non importa quante volte verrà sconfitto e fatto a pezzettini, ed è proprio questo atteggiamento ciò che da nome al titolo, ovvero “Sfida al destino“.
I nuovi protagonisti sono tutti abbastanza simpatici e la serie è un vero e proprio minestrone di generi, con il re Mida ricchissimo, la principessa che desidera un lieto fine ad ogni costo, la giovane Ranger di una serie Tokusatsu fantascientifica, e la vecchia strega millenaria trasformata in una giovane maghetta degli anime.
Il gioco mantiene moltissimi dei capisaldi che appartengono ai titoli precedenti, come l’Item World, dove è possibile entrare nei propri equipaggiamenti e giocare quadri su quadri per livellare i propri oggetti verso l’infinito ed oltre, la Dark Asesembly, dove fare mozioni per sbloccare nuovi personaggi, quadri o abilità, pagando col mana ottenuto dopo ogni scontro.
Inutile dire che per i più smanettoni, anche in questo titolo troveremo il Cheat Shop, dove potremo cambiare a nostro piacere i valori per aumentare l’acquisizione di denaro, esperienza, mana o aumentare/diminuire la difficoltà degli scontri.
Tra le nuove aggiunte di questo capitolo abbiamo il Juice Shop, dove è possibile creare drink per aumentare il livello o persino le statistiche e abilità dei personaggi, sfruttando le essenze che via via otterremo completando livelli, la Super Reincarnation, che ci darà punti Karma da usare per sbloccare abilità e aumentare in maniera perenne le statistiche base dei personaggi, inoltre il classico punto finale degli altri titoli è stato infranto, infatti i personaggi, dopo la conclusione della storia, potranno ottenere un’abilità con la Super Reincarnation, che gli permetterà di superare la soglia del livello 9999, che da sempre è stato il punto definitivo di arrivo dei personaggi.
Volete ottenere una gran quantità di oggetti e Innocent senza fare nulla? Ottimo, perché torna anche in questo titolo la Squadra di Ricerca dell’Item World, dove potrete mandare i personaggi che non utilizzate a fare il lavoro sporco per voi.
Sulla stessa falsariga, potrete divertirvi a smanettare sulla Diabolic Intelligence, una intelligenza artificiale che muoverà automaticamente i personaggi, in modo da agevolare il grinding nell’Item World!
Per evitare di farvi andare avanti e indietro per i vari negozi nel vostro Inferi Portatili, con i tasti R2 e L2 potrete accedere a tutti quelli presenti, senza neppure fare un passo (ma io che sono abituato ad andarci ci vado sempre a piedi XD).
Devo ammettere che per essere il primo titolo con personaggi animati in 3D non è male, ma continuo a preferire il caro e vecchio utilizzo di illustrazioni e animazioni normali, piuttosto che questa CG un po’ legnosa.
La colonna sonora non è affatto male, come è sempre nello stile del gioco, anche se la canzone fissa nella base è un pezzo jazz triste, un po’ da piano bar, ma per fortuna se andate dal Data Manager potete cambiarla con quella che preferite.
Il gioco è in inglese, con doppiaggio giapponese (che ovviamente switcho al volo in ogni titolo) ed è pubblicato da NISAmerica per Nintendo Switch, Playstation 4 e Playstation 5.
Consigliato ai fan della saga di Disgaea (aspettando che esca il 7) o agli amanti dei giochi Tactics.
Disgaea 6: Defiance of Destiny Voti
Trama: 4/5Gameplay: 4/5Musiche: 4/5Animazioni: 3/5Adattamento: 4,5/5