Lucca Comics 2022: Press Cafè con Goro Taniguchi e lo Staff di One Piece Film: RED

Ed eccoci al terzo appuntamento con i Press Café a cui abbiamo partecipato.

Questa volta gli ospiti sono il regista di One Piece Film: RED, Goro Taniguchi, il character designer e direttore delle animazioni Masayuki Sato, membri della produzione Hiroaki Shibata e Tomoya Yoshida, oltre ai doppiatori italiani Renato Novara (Luffy) ed Emanuela Pacotto (Nami).


Com’è stato per lei, sensei Taniguchi, tornare su One Piece? Ha lavorato agli inizi col primo OAV. Com’è stato dover affrontare un impegno così gravoso per un film di questa portata, un film atteso in tutto il mondo e non solo in Giappone?

Goro Taniguchi: A dire il vero non ho provato nessuna ansia o pressione nel ricoprire la posizione di regista per una produzione tanto importante.

Invece ho avuto un’altro tipo di pressione, non solo la TOEI Animation che mi ha chiesto per ben tre volte di ricoprire la posizione di regista, per cui ho pensato di rispondere alla fiducia che ha riposto in me la TOEI, ma allo stesso tempo volevo ripagare tutto il lavoro che ha sempre profuso nella sua opera Eichiro Oda, autore della serie originale.

Questo non significava ignorare i nostri fan, ma il nostro obiettivo era di rendere ancor più conosciuto One Piece. La mia responsabilità era quella di raggiungere nuovi fan sfruttando la genialità dello staff, che in questo caso ha dato il meglio di sé.

Press Café di One Piece Film: RED
Press Café di One Piece Film: RED

A livello di realizzazione dei film, da quando il sensei Oda ha iniziato a interessarsene diventando Produttore Esecutivo scrivendone i soggetti, i film inseriscono nella continuity di One Piece degli elementi a volta anche importanti. Nonostante tutto, se si va a vedere il manga, non si sa bene dove collocarli temporalmente.

Quando ideate un film, pensate di inserirlo in continuity?

Goro Taniguchi: Per arrivare al completamento di un lungometraggio anime è possibile che si impieghino anche tre anni. Ovviamente in questi tre anni tutto quello che è il mondo creato dal sensei Oda, viene sempre aggiornato e arricchito e ovviamente di pari passo anche il mondo di One Piece viene arricchito seguendo le direttive del sensei.

Ovviamente nell’ideare e la stesura della sceneggiatura, contattiamo sempre il sensei Oda, in modo che ogni singolo personaggio di One Piece ripercorra la sua crescita o il ruolo che ha all’interno dei manga. Per cui il lungometraggio viene via via aggiornato per quello che succede nel manga nel corso di questi tre anni.

Anche quando il processo di realizzazione di One Piece Red era a buon punto, ci sono già stati dei fattori nuovi che Oda ha introdotto nel manga, per cui sia lo staff che il regista si sono dati da fare in modo che all’interno di One Piece Film: RED fosse incluso questo nuovo elemento e spero sia un motivo in più per vedere One Piece Film: RED.

C’è stato qualcosa che il sensei Oda ha voluto inserire nel film a tutti i costi e magari qualcosa che ha preferito tenere da parte per il futuro?

Goro Taniguchi: La cosa più importante che ci ha dato credo conduca al tema di One Piece, quando stavamo creando lo scheletro della base del film, ovvero qualcosa che potesse condurre al mondo di oggi, come gli streaming live.

Staff alla prima
Lo staff di One Piece Film: RED al red carpet.

Il suo obiettivo con RED è stato quello di distruggere le convenzioni di One Piece per creare qualcosa di nuovo.

Ci può raccontare dei modelli di business, degli aspetti tecnici della pipeline usati negli ultimi 23 anni e di come è cambiata la produzione ad oggi?

Goro Taniguchi Bisogna tenere conto che One Piece ha già 23 anni, quindi si rifà a un modello di business di 23 anni fa. Ovviamente nel tempo sono nate e cresciute generazioni di fan che hanno cominciato ad amare il manga.

One Piece non è un prodotto esclusivo del Giappone, ma ha milioni di fan nel mondo perché ha dei contenuti che sono comuni a livello globale.

Quindi ci siamo domandati se fosse giusto adagiarci sugli allori sfruttando la fama globale di One Piece. Proprio per questo ci siamo dati da fare per raggiungere nuove persone, gente che magari non aveva mai visto One Piece.

Questo perché One Piece è ricco di avventure, allora perché noi staff, cast, tutto il personale della produzione e persino i fan non possiamo affrontare una grande avventura come questa?

Uta
Una simpatica cosplayer di Uta

Ho apprezzato tantissimo le canzoni cantate nel film da Uta, che sono state interpretate da Ado. Vorrei sapere come è stata scritturata.

Hiroaki Shibata: Mentre si discuteva della sceneggiatura, con produttore, regista e lo sceneggiatore Kuroiwa-san, c’era ovviamente anche il sensei Oda, che adora cantare e le canzoni e la sua prima domanda è stata “Davvero volete un film in cui ci siano delle canzoni?“.

Quando ha saputo che le canzoni e la musica sarebbero state utilizzate come elementi portanti di questo nuovo film, il suo desiderio è stato “Allora dovete fare le cose come dei veri professionisti!” A questo punto io, il regista e lo staff ci siamo trovati d’accordo sull’affrontare questo prodotto con estrema serietà.

All’interno di One Piece Film: RED ci sono sette canzoni e durante il processo di creazione ci siamo messi a tavolino nella scelta di chi avrebbe scritto, suonato e cantato queste canzoni. Come potete vedere all’interno di One Piece Film: RED, Uta deve esprimere diverse emozioni ed è importante che queste emozioni vengano trasmesse al pubblico.

Ci sono state tante candidate per cantare queste canzoni, ma Ado era quella che più esprimeva i sentimenti che Uta avrebbe dovuto mostrare durante il film. Per questo abbiamo scelto Ado, che è stata geniale nel riuscire in questo intento.

Goro Taniguchi: Ado è una cantate molto giovane, ha da poco compiuto 20 anni ed ha debuttato da pochissimo. Nonostante ciò, la sua passione è molto forte e sa esprimere i suoi sentimenti in maniera molto ampia. Già in fase di controllo della sceneggiatura è venuta più volte a leggere la sceneggiatura ed entrare nella parte all’interno del film.

Per tutte e sette le canzoni ha voluto tutte le informazioni su chi ha scritto e composto le canzoni, perché diventassero davvero sue. Ovviamente, questa è solo una mia ipotesi, ma credo che questo suo forte desiderio sia combaciato con l’intento del film.

Rispetto a questo intento di svecchiare e ampliare gli orizzonti di One Piece, avete percepito la stessa cosa nell’avere a che fare con tutti questi personaggi come fossero dei vecchi amici?

Goro Taniguchi: Nonostante avessimo pensato di apportare una grande evoluzione a One Piece, siamo stati attenti a mantenere le caratteristiche di ogni singolo personaggio. Tenevo molto al personaggio di Luffy, per quanto riguarda le sue movenze e caratteristiche tipiche, e quindi per ogni singola scena mi sono sempre interfacciato con Oda.

Ovviamente ci sono anche dei personaggi che non sono quasi mai apparsi nei film animati come Jinbei e abbiamo pensato anche a utilizzare espressioni nuove, e di questo forse può parlarvi il nostro direttore delle animazioni, Masayuki Sato.

Masayuki Sato: Per me è la quinta volta che faccio parte del team dei film di One Piece, ed ogni volta mi prodigo in modo che ogni singolo personaggio richiami l’originale.

Ovviamente ci sono dei personaggi come Jinbei, Shanks o personaggi che ho disegnato per la prima volta e pur rimanendo fedeli alle caratteristiche della storia originale, il mio obiettivo è quello di tirare fuori il massimo del fascino di ogni singolo personaggio nelle sue movenze ed espressioni.

Cosplayer alla prima di RED
Cosplayer della community di One Piece alla prima di One Piece Film: RED

Per Emanuela e Renato, per voi com’è stato tornare a doppiare One Piece? Avete ritrovato dei vecchi amici?

Renato Novara:  È stato molto particolare, perché quando ho rivisto Luffy, visto che ora anche noi lo chiamiamo Luffy, è stato come rivedere un vecchio amico. La cosa strana, almeno per quanto riguarda il mio personaggio in particolare, è stata l’evoluzione che ha avuto durante il film.

Nei primi momenti è molto infantile e allegro, quasi il Luffy dell’inizio della saga, molto scanzonato, per poi trasformarsi nella più grande montagna di muscoli al mondo.

Ho ritrovato un vecchio amico che è cresciuto per ovvi motivi legati alla trama. Il rinnovamento l’ho visto in tantissime cose, la novità delle canzoni è qualcosa di particolare, almeno nessuno di noi è abituato a pensare, a parte le sigle, al mondo della musica legato a One Piece.

Devo dire che a parte qualche lacrimuccia scesa in diversi punti, è stato davvero un rinnovamento e anche un po’ un ritorno alla mia infanzia. Vedendo queste canzoni mi sono tornate in mente anche serie che vedevo da piccolo, come Creamy, Jem e quel mondo musicale che ancora oggi le ricordiamo.

È stato un rinnovamento che ha guardato anche a una tradizione diversa da quella di One Piece, ma che ha saputo creare un legame perfetto. E per me questo è un film unico!

Pacotto e Novara
Emanuela Pacotto e Renato Novara

Emanuela Pacotto: Anche per me è stato straemozionante. Sicuramente vedrete un grande rinnovamento, perché il film è estremamente moderno, nuovo, vicinissimo alle nuove generazioni, quindi secondo me ci sono tantissime cose apprezzate dai vecchi o dagli speriamo tantissimi nuovi fan di One Piece.

Nei film solitamente, Luffy a parte, i membri della ciurma non sono tanto presenti, eppure visto che per questo film c’era tanta attesa da parte della community italiana di One Piece, ritrovarsi al microfono e ritrovarmi Nami davanti è come ritrovare una vecchia amica. Però con un’emozione incredibile, perché sai che ce la devi mettere tutta e ancora di più.

Poi i film di One Piece sono molto corali, visto che è questa l’arma vincente e il segreto di questo anime, per cui ti senti parte di un tutto. Quindi anche se la tua parte è più piccola ti senti coinvolta ancora di più. È stato davvero emozionante. C’è un ritmo che cresce che ti travolge e mi aspetto veramente le ole nelle sale cinematografiche in alcuni punti. È stato bellissimo tornare in sala di doppiaggio.

Renato Novara: L’altra cosa secondo me davvero vincente è che tornano tantissimi personaggi del passato, quindi c’è un effetto Amarcord a rivedere questi personaggi presenti decenni fa.


Come sempre ringraziamo Lucca Comics & Games per aver organizzato questo incontro e ricordiamo che dal 1 Dicembre One Piece Fim: RED verrà proiettato nelle sale italiane con il doppiaggio italiano.

Per le prossime interviste… continuate a seguirci! ^_-