“Potere del cristallo d’argento vieni a me”. Qualsiasi bambina degli anni ’90 ha pronunciato almeno una volta questa frase imitando l’eroina più in voga in quel periodo: Sailor Moon.Come per molti altri manga famosi le origini di questa combattente che veste alla marinara e delle guerriere Sailor si possono individuare i miti e leggende arcaici. Sailor Moon: tra mito e astronomia nasce un personaggio che ha affascinato svariate generazioni.
Le origini di Usagi
Un’antica storia buddista narra che nel giorno sacro Uposatha quattro amici animali, una scimmia, una lontra, uno sciacallo e un coniglio, decisero di aiutare un anziano pellegrino affamato.
Ognuno di loro quindi gli procurò del cibo, eccetto il coniglio che decise di sacrificare se stesso al viandante gettandosi nel fuoco. Colpita da questo gesto eroico la divinità induista Sakra, abbandonate le vesti da mendicante, decise di imprimere l’immagine del coniglio sulla superficie della luna in onore dell’animale.
Una variante di questo mito vuole che al posto del vecchio vi fosse un’anziana che si trasformò poi nella dea della luna Chang’e; probabilmente quest’ultima versione ha inciso maggiormente anche sul ruolo di principessa della luna assunto nel manga da Usagi. In giapponese Usagi Tsukino, il vero nome di Sailor Moon (tradotto in italiano con Bunny), significa proprio “coniglio della luna”.
La nascita delle guerriere Sailor
Sailor Mercury
Ugualmente un’armonica fusione tra cultura greca, cultura giapponese e astronomia ha dato vita alle guerriere Sailor.
Ami Mizuno (conosciuta in Italia come Amy) per esempio si trasforma in Sailor Mercury e il suo potere le permette di utilizzare l’acqua in tutti i suoi stati. La tradizione giapponese vuole che l’elemento associato al pianeta Mercurio sia l’acqua e che il colore che lo rappresenta sia l’azzurro proprio come i tratti (occhi e capelli) di Ami e della sua divisa. Se il pensiero giapponese influisce sull’alter-ego magico di Ami la mitologia greca influisce sulla persona, essa infatti è molto intelligente e destinata ad intraprendere grandi studi scientifici; così il Dio greco Mercurio viene rappresentato spesso con un elmetto decorato con ali simbolo della supremazia dell’intelligenza.
Sailor Mars
Il pianeta rosso invece, Marte, dona il suo influsso a Rei Hino (conosciuta in Italia come Rea) vestita anch’essa di rosso e il suo potere, il fuoco, esplica il carattere di questa combattente; spirituale essendo Rei una sacerdotessa e il fuoco è connesso, secondo il pensiero giapponese, al pianeta Marte, e sanguigno essendo Marte il dio della guerra per la cultura classica.
Sailor Jupiter
Makoto Kino (per l’Italia Morea), Sailor Jupiter, rappresenta il pianeta Giove collegato dalla filosofia orientale alle piante, non a caso il colore della sua divisa è il verde, e dalla cultura greco-romana al padre degli dei e del tempo meteorologico, Giove, i suoi attacchi infatti prevedono l’uso sia dei fulmini sia quello delle piante.
Sailor Venus
Minako Aino (Marta in Italia) è Sailor Venus, i suoi colori dominanti sono il giallo e l’arancione un chiaro riferimento alla luce, essendo stato per molto tempo considerato il pianeta Venere, nella tradizione greco-romana, l’astro del mattino e della sera perché visibile al tramonto e all’alba. Le formule del suo potere richiamano sia la luce che l’amore, un omaggio alla dea Venere. Per la cultura giapponese, in linea con l’idea di luce, il metallo al pianeta associato è l’oro.
Le nipotine delle guerriere Sailor
Sailor Moon
è il manga che ha dato vita a molti altri fenomeni letterari, tra i quali vale la pena citare l’italiano Winx, una formula narrativamente più snella con protagoniste fashion al passo coi tempi, ma che certamente risentono dell’influsso dell’opera madre nipponica Sailor Moon.
Fonti
AAVV, Simboli, Le Garzantine, Milano 2000.
Video su YouTube di Associazione Ascig
Sailor Moon: il nuovo anime sarà sottotitolato in dieci lingue
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