Ito, film sulle maid giapponesi al Far East Film Festival
Ito, film giapponese tra tradizione e pop

Far East Film Festival 2021: impressioni

Tornare ad un festival in presenza dopo mesi di eventi online è stato rigenerante, confortante, stimolante. Farlo con il Far East Film Festival 2021, che anche in annate normali è fonte di idee ed energie, è il modo migliore per guardare al futuro con ottimismo. Non solo al futuro degli eventi, ma a quello del cinema e delle arti in generale.

I numeri sottolineano il successo della manifestazione, che in una decina di giorni ha raccolto 10 mila presenze fisiche, a Udine, e online 1100 accrediti con  15 mila presenze digitali da 38 paesi del mondo.

Attività extra

Il  programma include principalmente proiezioni, come è giusto che sia, ma anche una carina serata inaugurale (dove si sono esibite anche tre ballerine K-Pop selezionate dal K-Pop Top Player Challenge, il contest nazionale di K-Pop), delle attività culturali e musicali, e un mercatino. Peccato per il mercatino, un po’ spoglio, in parte fuori tema, e mal disposto come posizionamento, tanto da sembrare ancor più piccolo di come era.

“Nella crisi di idee del cinema contemporaneo, spcialmente in quello americano, il cinema asiatico è quello che sembra essere capace di reinventarsi di più in assoluto…”
Thomas Bertacche, responsabile del FEFF

Peccato non fosse possibile la presenza di attori e registi dall’Asia, in quanto le restrizioni ancora presenti ai viaggi internazionali li avrebbero costretti alla quarantena. Ma è sempre apprezzabile quando gli organizzatori di una manifestazione internazionale sono in mezzo al pubblico a bere un caffè, a chiacchierare, a mostrare in videochiamata il pubblico entusiasta ai registi stessi, come succede con Sabrina Baracetti e Thomas Bertacche, responsabili del FEFF, o Giulia Battaglini, organizzatrice degli eventi extra.

Office Royal al Far East Film Festival
Office Royale al FEFF, donne giapponesi tutt’altro che sottomesse

I film del Far East Film Festival 2021

Come in qualsiasi festival del cinema il programma include alti e bassi, film d’autore e filmetti che strizzano l’occhio al botteghino, pellicole che fanno pensare e altre che fanno ridere. L’aspetto interessante è senza dubbio il fatto che i film sono tutti dall’estremo oriente, per cui in gran parte molto diversi da ciò cui siamo abituati, e spesso introvabili prima o dopo il festival.

Tra quelli più convincenti il giapponese Underdog, che racconta la storia di tre pugili e dei loro affetti e conoscenze, e Midnight Swan, che infatti vince il primo premio, che a Udine è il Gelso D’Oro. Un’altra pellicola giapponese degna di nota per i lettori di Nanoda è sicuramente Ito, storia di una suonatrice di shamisen che diventa maid in un maid cafè di provincia. Tenera e dolce, fa vedere le maid sotto una luce diversa dal solito. Office Royale è una commedia divertente con segretarie e impiegate d’ufficio che diventano spietate giustiziere. Se vi piacciono i gialli dalle tinte forti, l’hongkongese Limbo fa per voi, mentre Last of the Wolves fa impallidire con la sua violenza qualsiasi film americano sulla mafia, ma parlando di yakuza.

In programma anche qualche documentario, come Assassins, inchiesta sull’uccisione del fratellastro del leader della Corea del Nord in Malesia, o “Sioux” sul campione di pugilato Emanuele Blandamura.

I premi

Premio del pubblico

  1. Midnight Swan, UCHIDA Eiji, Japan 2020
  2. You’re Not Normal, Either!, MAEDA Koji, Japan 2021
  3. My Missing Valentine, CHEN Yu-hsun, Taiwan 2020

Black Dragon Award

My Missing Valentine, CHEN Yu-hsun, Taiwan 2020

White Mulberry

Hand Rolled Cigarette, CHAN Kin-long, HK 2020
Menzione speciale ad Anima, CAO Jinling, China 2021

Purple Mulberry

Limbo, Soi CHEANG, HK 2021

Gelso d’Oro alla Carriera 2021

L’Immagine Ritrovata di Bologna, laboratorio specializzato nel campo del restauro cinematografico.

Un festival che vale la pena visitare fisicamente, ma che anche online può dare parecchie emozioni. Se vi siete persi il festival, c’è ancora Far East Stream, ricco di film che difficilmente riuscirete a trovare su altre piattaforme.

Link Far East Film Festival 2021

Far East Film Festival, sito ufficiale
FAREASTREAM – La prima piattaforma italiana di cinema asiatico online | MYmovies
Il cinema giapponese e le rassegne italiane

Silvio Franceschinelli (DJ Shiru)
Vive qua e là, tra i vari Paesi che frequenta regolarmente il Giappone è uno di quelli che più gli rimane nel cuore. In Italia contribuisce a fondare l’associazione Ochacaffè di cui è il responsabile eventi, dirige la scuola di lingue Il Mulino e coordina le sezioni palco e Giappone di festival quali il Napoli Comicon, il Festival del Fumetto di Novegro, il Be Comics a Padova, ecc. Creatore del progetto artistico K-ble Jungle.