Shouwa-Genroku-Rakugo-Shinjuu
DVD di Shouwa Genroku Rakugo Shinjuu

Shouwa Genroku Rakugo Shinjuu e il teatro rakugo

Shouwa Genroku Rakugo Shinjuu è un manga di Haruko Kumota, da cui in seguito è stato tratto l’anime. Il successo è stato tale che ne è anche stata girata una versione drama (telefilm per la TV) dal canale NHK.

Breve trama di Shouwa Genroku Rakugo Shinjuu

Dopo essere stato rilasciato dalla prigione, il giovane membro della yakuza Yotarou implora Yakumo di lasciarlo diventare un artista di rakugo. Il rakugo è una forma di intrattenimento dove l’attore racconta storie divertenti e a volte romantiche, impersonando vari personaggi. Yakumo è perseguitato dal suo passato e da quello che sembra un inevitabile futuro di fallimento. Si ritorna al passato per vedere cosa è successo al suo migliore amico e amante.

Shouwa Genroku Rakugo Shinjuu è una serie che presenta al suo pubblico la sua natura ricca di sfumature e temi fin dall’inizio. Le personalità dei personaggi variano da ingenue a forti, con importanti punti di forza e di debolezza. Essi sono alla ricerca della felicità, nonostante le loro mancanze e i loro comportamenti. Di base è vista come una tragedia classica, che dona però anche momenti di leggerezza e allegria, potendo essere apprezzata da tutti, anche da chi non è a conoscenza delle arti e della cultura giapponese.

La narrazione all’interno di rakugo si svolge come una storia raccontata da un anziano maestro. Il vero centro della storia è la relazione tra il protagonista Yakumo, l’amante Miyokichi e il migliore amico Sukeroku. Piano piano, lo sviluppo di questo trio durante la storia evolve sia dal lato professionale che personale, partendo dalle differenze di abilità dei personaggi e per poi finire in tragedia con odio e tradimento.

Shouwa Genroku Rakugo Shinjuu
Due attori di rakugo nell’anime Shouwa Genroku Rakugo Shinjuu

La serie

La serie animata è caratterizzata dalla tristezza, i personaggi sono incatenati ai loro obblighi e dal desiderio di preservare le arti. Nonostante questo, Rakugo non è assolutamente una serie che punta sull’oscurità dello spettatore. Anzi, vuole dare un esempio rappresentando i personaggi come esseri forti , pronti a mettersi in gioco per fare in modo di crescere sia a livello professionale che personal. Prendono anche decisioni sbagliate, perdendo così ciò che è importante per loro.

Un aspetto importante è dato dalla presentazione visiva, che è molto forte ma nonostante questo potrebbe essere sottovalutata. In realtà l’animazione del personaggio è abbastanza basilare, come per esempio negli sfondi. Tuttavia i colori usati, molto tenui e semplici, associati allo sfondo rendono il tutto molto omogeneo.  I personaggi sono disegnati con un tratto nitido e preciso, e i dettagli e le maniere dei personaggi corrispondono e consolidano ulteriormente le loro caratteristiche.

Il periodo storico

Un altro elemento importante dell’anime è sicuramente dato dalle scenografie, che lo collocano nell’epoca Shouwa, dandogli una forte nota di antichità, aspetto che forse lo penalizza rispetto ad altri anime sul lato della bellezza delle immagini, non proprio contemporanee, ma che comunque lo rende unico.

Anche le inquadrature giocano un ruolo importante, in quanto riescono a catturare gli attimi di tensione ed emozione. Utili per capire bene il punto di vista dei personaggi, creano un forte collegamento tra il narratore e l’interprete. L’inquadratura è infatti precisa, le scene drammatiche vengono realizzate con un cambiamento nella messa a fuoco e nella direzione narrativa. La storia è guidata dal personaggio, e gli eventi esterni come la guerra e problemi economici sono sicuramente importanti, ma sono usati come contesto per collocare i personaggi e da contorno per le loro azioni.

Il teatro rakugo odierno
Locandina di spettacoli di rakugo

Il rakugo

Il rakugo è una sorta di esibizione teatrale composta solo dal narratore (rakugoka). Egli racconta una breve storia, prevalentemente di genere comico, e interpreta lui stesso i vari personaggi. L’ origine precisa del rakugo è sconosciuta, si hanno però testimonianze che il termine rakugo è usato per la prima volta nel 1787. Ha iniziato a diffondersi nel periodo Meiji (1867-1912) diventando infine più popolare e usato attorno al XX° secolo, durante l’epoca Showa (1926-1989).

Può anche essere definita come l’arte narrativa popolare giapponese. A differenza degli altri tipi di esibizione in teatro, il rakugo non comprende né musica né danza e neppure i costumi di scena. Come la maggior parte delle arti tradizionali giapponesi, anche all’interno del rakugo gli interpreti imparano direttamente dal proprio Maestro, senza l’ausilio di libri o manuali. Ancora oggi tutto il repertorio viene tramandato oralmente di generazione in generazione; soltanto dopo molti anni di pratica l’allievo può ereditare il nome del Maestro e diventare Maestro a sua volta.

Come si può notare dall’anime, il rakugo è considerato un ambiente molto discriminatorio e sessista. Infatti questa è un’arte esclusivamente maschile, che non lascia spazio alle donne, considerate inadatte e incapaci, tanto che gli uomini interpretano anche i ruoli femminili. Lo stesso fenomeno si può osservare in un altri tipi di teatro giapponese come il kabuki.

Un altro tema importante nell’anime è la poca popolarità di alcune arti giapponesi. Per esempio il protagonista Yakumo, nonostante conosca la cultura e la lingua giapponese, non aveva mai sentito parlare del rakugo. Questo dimostra come la cultura giapponese sia piena di sfaccettature e di come alcune siano più conosciute di altre, per non parlare di come vengono trasmesse all’estero. Un altro problema lo scarso interesse che i giovani provano verso le tradizioni del passato, attratti più dalla crescente tecnologia. Il rakugo ne è solo un esempio.

Fonti

Sentrahk

, Contradiction on Shouwa Genroku Rakugo Shinjuu
Anime Every Eye, Shouwa Genroku Rakugo Shinjuu
Giappone in Italia, Breve storia del teatro rakugo