VIdeogame e musica
Musica e videogame

Musica e videogiochi: grandi compositori

Immagini in movimento e musica sono da sempre alleate nel creare emozioni, e quando siamo noi a controllare il movimento, come nei videogames, bisogna saper produrre suoni adatti a virare da un’atmosfera all’altra in modo interattivo, collegando i capitoli di una storia ma anche differenziandoli. Forse sta proprio qui il genio dei compositori di colonne sonore per videogiochi. Oltre naturalmente al creare musiche immortali che possono tranquillamente essere apprezzate anche da chi i videogiochi non sa nemmeno come accenderli. Se non conoscete i maestri che abbiamo presentato nel precedente articolo sulla musica da videogame e nei seguenti paragrafi accendete subito il vostro servizio in streaming preferito ed andate in cerca, per farvi accompagnare nella lettura.

Hitoshi Sakimoto

Grazie alle colonne sonore di Final Fantasy XII, Final Fantasy Tatics, Radiant Silvergun, Vagrant Story, Gradius V e molte altre è entrato nella storia dei videogames (oltre che nelle nostre case). Adopera uno stile orchestrale-sinfonico, una musica fatta di temi epici, melodie oniriche che si e strofe più ritmate, a volte quasi concitate. I videogames sui quali ha lavorato renderebbero la metà senza le sue musiche. Hitoshi Sakimoto è il fondatore della casa di produzione musicale Basiscape, un’industria che crea musica per colonne sonore, dove la quantità prende assolutamente il posto della qualità.

Hitoshi Sakimoto
Hitoshi Sakimoto, compositore al pianoforte

Hirokazu “Hip” Tanaka

Il soprannome di “Hip” Tanaka è ben meritato. Il groove scanzonato e la batteria proto-acciaio del tema di Balloon Fight suonano ancora oggi in modo assolutamente affascinante. Si innamorò del reggae e dello ska in giovane età e, essendo uno dei primi sound designer di Nintendo, voleva fare musica che riflettesse la sua passione, indipendentemente dal fatto che ci fosse o meno un entusiasmo condiviso per i suoi gusti.

Junichi Masuda

Se possiedi una consolle portatile, è molto probabile che il lavoro di Masuda abbia fatto da sottofondo ad una parte importante della tua vita. È il direttore di tutta la musica del franchise Pokemon, dal primissimo gioco per Game Boy fino al Pokemon Go dell’anno scorso. Apparentemente inesauribile in termini di creatività e inventiva, i suoi temi sempre accattivanti sono parte di ciò che ha reso la saga del collezionismo così immensamente popolare, specialmente con titoli come Mario.

Hiroshi Kawaguchi (Outrun)

La musica di Kawaguchi era quella che si ascoltava quando si spendevano le paghette settimanali nelle macchine delle sale giochi negli anni ’80. È stato uno dei primi membri del leggendario Sega Sound Team ed è stato il punto di riferimento per le colonne sonore della maggior parte dei più grandi successi di Sega, ma soprattutto ha avuto un talento straordinario nell’ideare composizioni immediatamente memorabili che si abbinavano perfettamente alle esperienze arcade di lusso.

Videogiochi Giapponesi
Videogiochi giapponesi, chi non ha giocato almeno una volta?

Masafumi Takada

Idiosincratico ed abile, Takada ha goduto di un rapporto particolarmente fruttuoso con il regista Suda51, fornendo le partiture classiche di Killer7 e dei giochi No More Heroes (quest’ultimo ha uno dei temi più orecchiabili mai scritti). È uno dei grandi collaboratori della musica per videogiochi, che ha lavorato con altri compositori su una serie di classici tra cui i titoli Nintendo come Super Smash Bros. Brawl e Kid Icarus: Uprising.

Masato Nakamura

L’indimenticabile tema del primo livello del primo gioco di Sonic the Hedgehog è opera di Masato Nakamura. È interessante notare che Nakamura è uno dei pochi musicisti nella musica dei giochi il cui lavoro più noto è passato in secondo piano rispetto al suo lavoro quotidiano, poiché nel suo Paese d’origine è un musicista e produttore molto noto, probabilmente più conosciuto per il suo lavoro con il gruppo J-Pop Dreams Come True.

Chiudiamo questa carrellata con un compositore e musicista che non ha prodotto musica da videogames ma lavora comunque a suoni che ispirano atmosfere sognanti, perfette magari dopo un’intensa giocata per scaricare l’adrenalina.

Hiroki Okano

Senza dubbio uno dei maggiori esponenti della scena musicale ambient e new age mondiale, Okano esordisce negli anni 80 collaborando con la IC Digit di Klaus Schultze, fino a giungere ai giorni nostri durante i quali lavora con la label US Domo. Miscelatore di suoni elettronici, tradizionali e di world music, scrive musica ispirandosi ai grandi principi: pace, fratellanza dei popoli, natura.
Oltre che per la ricca discografia, Okano é celebre per i suoi concerti tenuti in alcuni dei luoghi più suggestivi del pianeta, quale il Festival di Glastonbury, Pearl Harbor, Ground Zero ed alcuni luoghi sacri nel suo Giappone.

Hiroki Okano, compositore
Il musicista Hiroki Okano

Per approfondire

Hitoshi Sakimoto: videogiochi e musica
Hitoshi Sakimoto: intervista
Hiroki Okano: musicista e artista sonoro
Hiroki Okano: intervista

Silvio Franceschinelli (DJ Shiru)
Vive qua e là, tra i vari Paesi che frequenta regolarmente il Giappone è uno di quelli che più gli rimane nel cuore. In Italia contribuisce a fondare l’associazione Ochacaffè di cui è il responsabile eventi, dirige la scuola di lingue Il Mulino e coordina le sezioni palco e Giappone di festival quali il Napoli Comicon, il Festival del Fumetto di Novegro, il Be Comics a Padova, ecc. Creatore del progetto artistico K-ble Jungle.