Fragments of Horror Manga
Ancora una volta veniamo proiettati in una sequenza di storie horror piuttosto grottesche, che sicuramente sapranno catturare la vostra attenzione e spesso stupirvi, cominciando proprio dalla splendida copertina, che partendo da L’Urlo di Munch, ritrae quasi tutte le storie presenti nella serie.
Fragments of Horror Trama
Questo volume unico è una raccolta di otto storie brevi ideate dal sensei Junji Ito.
Nella prima storia, Futon, un uomo si tramuta in un recluso e decide di non uscire dal suo futon perché troppo spaventato da dei mostri che vede solo lui. Sarà solo tutto frutto della sua immaginazione?
Nella seconda, Il mistero della casa di legno, abbiamo a che fare con una famiglia che vive in una storica casa di legno giapponese divenuta patrimonio culturale del paese. Un giorno farà loro visita una strana e attraente donna che si insinuerà nella loro vita, cambiandola drasticamente.
Nella terza, Tomio – il dolcevita rosso, conosceremo Tomio la cui disgrazia è stata quella di invaghirsi di una strega che gli ha fatto un orribile maleficio.
La quarta è quella che mi ha colpito maggiormente, Separazione graduale, parla della vita di una coppia di giovani sposini e della strana abilità spirituale della famiglia del marito, in cui la ragazza si trasferisce a vivere.
Nella quinta, Bisturina, troviamo una donna che era così ossessionata dalle dissezioni quand’era piccola da aver attirato una maledizione su di sé, tanto da ammattire e volersi far dissezionare.
Nella sesta, L’uccello nero, scopriamo una storia horror dal sapore quasi antico.
Nella settima, Magami Nanakuse, ci attende una famosa scrittrice ossessionata dai tic nervosi e dai vizi, disposta a tutto pur di trovare il tic definitivo che possa fornirle ispirazione per un nuovo capolavoro!
L’ultima, La donna che bisbiglia all’orecchio, racconta l’assurda vita di una ragazza di famiglia ricca flagellata da una miriade di dubbi e che se non segue pedissequamente le direttive di qualcuno non sa decidere nulla di sua volontà. Come riuscirà a trovare la felicità?
Fragments of Horror Valutazione
La cosa che mi ha più colpito di questa raccolta è stata la copertina, come ho detto all’inizio della recensione. Cattura subito l’occhio con questa riproduzione folle de L’Urlo di Munch, ma dopo aver letto il volume nella sua interezza è possibile notare che nella cover completa (che purtroppo è possibile vedere solo parzialmente all’interno del volume, tra la prima e la seconda pagina, e che ho preferito riportarvi qui sopra), si possono notare elementi di quasi tutte le storie contenute, tranne la prima e l’ultima. È un vero peccato che non l’abbiano stampata nella sua interezza a colori all’interno o allegata come poster, visto che è un vero panorama di assurdità e follia.
Le storie sono molto carine, anche se alcune sono più interessanti di altre, ma questo immagino dipenda solo da un parere personale. Per certi versi amo le storie brevi, anche se spesso sono un’arma a doppio taglio. Con una storia breve, visto che si ha meno tempo per delineare dei personaggi si è costretti a essere concisi e non diluire troppo l’azione. Il sensei Ito riesce magnificamente in questo, partorendo storie drammatiche, ma in alcuni casi anche comiche, che dimostrano sempre la capacità umana di rapportarsi a una realtà diversa, orrenda e cupa.
Usare l’istinto o la razionalità? Proprio su questo dubbio che ci attanaglia in certe situazioni, gioca il sensei, mostrandoci dei veri e propri abissi di paura.
Come sempre le vignette sono molto scure, piene di chine e retinature e spesso cariche di effetti per trasmettere il movimento. Adattamento ottimo e traduzioni fluide, ma non mi aspettavo di meno.
Il manga è pubblicato da Star Comics in un formato più grande (15×21) al prezzo di 15 €.
Consigliato ai fan delle storie horror e di Junji Ito.
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