Children of the Whales Manga
Preparatevi a tuffarvi in un mondo fantastico e completamente fuori dagli schemi, dove in un panorama abbracciato da un mare di sabbia l’umanità sopravvive a bordo di una enorme nave-isola chiamata Balena.
Children of the Whales Trama
Chakuro
, il protagonista e narratore della vicenda, ci accompagna alla scoperta del suo piccolo mondo dove ricopre il ruolo di archivista. Assieme ad oltre cinquecento persone vive sulla Balena di Fango, un’enorme nave-isola che naviga alla deriva nel Mare di Sabbia di cui il mondo intero sembra coperto. Non si sa bene cosa ci facciano, visto che lui a i suoi amici sono molto giovani e la partenza della nave è avvenuta oltre novant’anni prima. In questo piccolo mondo di sopravvissuti, i giovani spesso nascono con un potere misterioso denominato Thymia, una specie di telecinesi che permette loro di utilizzare oggetti e muovere le cose, mostrandosi fisicamente attraverso un disegno tribale luminoso sul proprio corpo, definito Aura, e che si manifesta anche sul proprio capo o attorno agli oggetti che vengono mossi.
Il grosso problema è che i marchiati, ovvero chi nasce con il potere della Thymia, sono condannati a una vita breve, che si aggira all’incirca sui trent’anni, dopo di che si indeboliscono lentamente prima di passare a miglior vita.
Chakuro, continua a registrare le informazioni importanti che si susseguono sulla Balena, fino al giorno in cui viene avvistata un’isola all’orizzonte e partecipa alla spedizione ricognitiva per vedere di trovare qualcosa di interessante e magari utile, o forse segni di vita esterna.
Sarà proprio qui che tutto cambierà, quando verrà aggredito da una ragazza col suo stesso potere, che essendo piuttosto spossata, finirà per svenirgli addosso. La ragazza, soprannominata Lykos per via del nome cucito sui vestiti, verrà prima interrogata dagli anziani, dei non marchiati che sono parte di una minoranza sull’isola e che vivendo più a lungo ottiene automaticamente cariche di alta autorità, che decidono di rinchiuderla, per poi venir rapita da Ouni, un giovane piuttosto irruento che ha uno spirito indomito e ribelle, il cui unico sogno è abbandonare la Balena di Fango per poter vedere coi suoi occhi il mondo esterno.
Purtroppo la verità che si presenterà di fronte ai tre, visto che portandosi via Lykos, Ouni rapisce anche Chakuro, sarà piuttosto scioccante, quando la ragazza racconterà che nel mondo esterno la gente non ha emozioni liberandosene attraverso i Nous, delle forme spirituali, probabilmente giunte dallo spazio, che governano le isole facendole muovere nel mare di sabbia. Secondo la concezione della gente del mondo esterno, le emozioni distruggono il mondo e per tale ragione non sono necessarie. Il tutto peggiora quando Falaina, il nome vero della nave dove si trovano Chakuro e gli altri, viene attaccata da un gruppo di misteriosi soldati che nascondono il proprio volto impassibile dietro a maschere da clown.
Fin dove si spingeranno gli abitanti della Balena di Fango per sopravvivere?
Children of the Whales Valutazione
Prima di leggere questo manga, ho seguito la serie animata andata in onda nel 2017, e nonostante gli alti e i bassi, mi era piaciuta. La parte più interessante è proprio l’enorme incognita che aleggia su questo mondo che dobbiamo imparare a conoscere attraverso gli occhi di Chakuro, che ci mostra le loro tradizioni e quel poco che sanno del mondo, mantenendo un intrigante velo di mistero che attira il lettore.
Mi piace che il protagonista della serie non sia il classico duro spaccatutto, ma un ragazzino che nonostante abbia un grande potere misterioso, sia molto emotivo. Alcune cose mi hanno ricordato un po’ l’incipit di Gurren Lagann, con un Simon piuttosto frignone e arrendevole e un Kamina spaccone che vuole uscire in superficie, rappresentato da Ouni. Sono rimasto un po’ scioccato nello scoprire che questa serie viene serializzata su una rivista shojo, perché vista l’azione, non mi è passato neppure per la testa che questa serie potesse essere considerata “per ragazze“, anche se in fondo parla approfonditamente di sentimenti.
Il tratto di Abi Umeda è molto aggraziato e le vignette sono sempre molto chiare e piene di particolari e sfondi. Penso che per la forma delle strane costruzioni che si ergono sulla Balena, l’autrice si sia ispirata a uno stile architettonico signolare come quello che potreste ammirare passeggiano per Barcellona, disegnato da Antoni Gaudí.
Il manga è pubblicato Star Comics da in formato più grande (21×15) con sovracopertina in carta patinata al prezzo di 5,90 €. È un vero peccato che non siano state pubblicate le bellissime pagine a colori presenti all’inizio di alcuni capitoli.
Attualmente la serie è ancora in corso e in Giappone ha raggiunto i 16 volumi, mentre da noi a febbraio è stato pubblicato il 14, e del primo volume è possibile trovare anche una versione variant con la cover disegnata dal bravissimo Paolo Barbieri, che avrete già ammirato qui sopra, accanto alla cover originale.
Consigliato ai fan dei fantasy.
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