Kekko Kamen

Kekko Kamen Manga

Dalla geniale e spesso provocante mente di Go Nagai, già padre di DevilmanMazinger Z e Grendizer (Goldrake da noi), un’altra serie mondialmente famosa per la provocante protagonista è tornata con la sua protagonista pronta a mostrare ai lettori il suo corpo!

Kekko Kamen Trama

Nel Giappone degli anni ’70, circondata da impervie montagne si cela l’Istituto Sparta, quella che sembra una splendida struttura scolastica immersa nella tranquillità del verde delle foreste di cui è circondata, ma la realtà catturata dall’occhio umano puo’ essere idealmente fraintesa. Infatti l’Istituto Sparta, nonostante riesca ogni anno a dare istruzione ai suoi allievi in modo da farli entrare ai migliori e più illustri istituti superiori ed università, come già il nome preannuncia ottiene tali risultati a causa di spartani e crudeli insegnamenti che provocano il terrore di fallire i continui esami negli studenti. Infatti chi prende voti troppo bassi non riuscendo a mantenere l’insano ritmo di studio viene preso di mira dai terrificanti Insegnanti Punitori, che torturano i malcapitati, godendo in torture di stampo sessuale se si tratta di una bella ragazza.

Sarà proprio durante una punizione impartita alla giovane Mayumi Takahashi, ottenuta per aver preso 84 all’ultimo test (praticamente ha preso otto e mezzo secondo gli standard scolastici italiani delle medie/superiori) che comparirà a salvarla la paladina della giustizia, Kekko Kamen, una giovane donna che mostra il corpo nudo ma nasconde il volto sotto una maschera cantando la sua famosa sigla d’entrata. Uno dopo l’altro gli insegnanti punitori che cercano ingiustamente di torturare Mayumi cadono dinnanzi alla bellezza del suo corpo e ai furiosi colpi di nunchaku, richiedendo al preside Unghie del Piede di Satana, di spronare gli insegnanti e gli alunni a scoprire la vera identità di Kekko Kamen.

Ma chi sarà davvero Kekko Kamen?

Kekko Kamen Valutazione

La serie è un enorme presa in giro e citazione di diverse serie popolari negli anni ’70, tra cui Gekko Kamen (da noi comparso sulle reti minori come Moon Mask Rider) di cui la protagonista riprende in parte l’aspetto (la maschera con la sciarpa, i guanti e gli stivaletti), oltre alla canzone della sigla, scimmiottata in quella di Kekko Kamen. In ogni capitolo compare un personaggio famoso o una caricatura di protagonisti di altri manga di quei tempi, come Tommy la Stella dei Giants, Super Robot 28 e altri meno noti da noi in Italia. Purtroppo questo fa calare lievemente il grado di ilarità della serie, visto che molti dei personaggi dipinti nelle pagine, non sono affatto noti da noi, nonostante tutto questa serie è davvero demenziale, quel tipo di comicità che si intreccia perfettamente con l’erotismo, nonostante non succeda chissà che al suo interno.

Trovo divertente anche come i personaggi, soprattutto il preside, tendano a rompere la quarta parete, concludendo spesso dei capitolo con frasi tipo “Se Shonen Jump ci darà un’altra opportunità la prossima volta sveleremo sicuramente la vera identità di Kekko Kamen.” come se la serie fosse appesa a un sottilissimo filo! XD

L’adattamento è ottimo, riuscendo a mantenere i giochi di parole sui vari nomi dei personaggi in modo che facciano ridere il pubblico italiano, cercando di non allontanarsi troppo dal significato letterale. Purtroppo ci sono ancora diversi errori nel volume.

Il tratto è il tipico del vecchio Nagai, semplice e un po’ grezzo, con vignette quasi sempre piene, anche se soprattutto all’inizio per retinature e inchiostrature sembrano un po’ piatte.

Il manga è pubblicato da J-Pop nel classico formato deluxe con sovracopertina in carta patinata al prezzo di 9,90 €.

Consigliato ai fan delle serie demenziali e di Go Nagai.