Intervista a Star Comics sotto l’ombrellone: novità manga e fumetti

Intervista estiva alla casa editrice Star Comics sulle recenti attività e su quanto ci aspetta in termini di novità quest’autunno in vista di Lucca Comics 2009

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Nanoda.com) Salve potrebbe presentarsi?
Claudia Bovini, direttore editoriale di Edizioni Star Comics (d’ora in poi CB).
Dario Gulli, editor delle testate Italiane Star Comics (d’ora in poi DG).

Nanoda.com) Dopo la separazione con i Kappa Boys nell’intervista esplicativa lasciataci subito dopo, parlando del futuro, avevate annunciato (nella precedente intervista a Star Comics) che Star Comics avrebbe cambiato target cercando di presentare un maggior numero di titoli seinen o, in ogni caso, per un pubblico maturo. I primi annunci, Mushishi, Black Bird, Lost + Brain, hanno confermato gli intenti indicati. Ora che si sta avvicinando Lucca Comics 2009, appuntamento spartiacque per il mondo del fumetto specialmente in termini di annunci e presentazioni, cosa possiamo aspettarci? Quello che era una tendenza diventerà uno stile?

CB) In questi mesi abbiamo lavorato alacremente per cercare di rinnovare la nostra casa editrice da tutti i punti di vista e tra questi rientra soprattutto il parco testate. Ci stiamo concentrando un po’ su tutti i generi, senza tralasciarne nessuno, quindi anche i seinen stanno rientrando di diritto tra nostre scelte. Non pensiamo di specializzarci in un unico genere, quanto più di dare spazio ai gusti di tutti, in modo da non scontentare nessuno.

Mushishi

Nanoda.com) Ci dia qualche indizio per divertirci sotto l’ombrellone al toto-serie 😉


CB) Di novità da annunciare ce ne sono un sacco, ma il gioco degli indizi non mi riesce molto bene! Già ci pensa il sole a scaldare le testoline dei nostri lettori, quindi non pretendo ulteriori arrovellamenti…Basterà attendere qualche mese e saprete…

Nanoda.com) Per il mercato del fumetto italiano, Star Comics ha intenzione di ampliare la proposta? Ci dobbiamo aspettare qualche novità?

DG) Le novità sono diverse. Basti pensare che a Lucca presenteremo un albo gratuito di 48 pagine con i tre numeri zero delle nuove miniserie su cui stiamo lavorando. Per due di queste nuove proposte, abbiamo chiamato all’appello professionisti di alto livello che non avevano mai collaborato con noi, i quali si sono aggiunti volentieri alla squadra e siamo certi che ci aiuteranno a rendere ancor più di qualità gli albi della Star Comics. Inoltre, a Lucca lanceremo uno speciale della serie di Nemrod (che continua a ricevere buoni consensi), proseguiremo con Cornelio e Rourke come previsto. Fra l’altro, abbiamo appena iniziato la lavorazione di un Extra di Jonhatan Steele. Stiamo lavorando molto per ampliare il nostro parco testate italiane e in questo senso la Star ha investito e continua ad investire parecchio. I risultati quasi sempre sono stati incoraggianti e questo ci ha permesso di creare un gruppo di autori e disegnatori molto valido che ora , con i nuovi inserimenti, è in crescita e non solo da un punto di vista numerico.

Nemrod

Nanoda.com) Recentemente si è saputo dell’interruzione di Trigger, opera a cui partecipava come sceneggiatore un nome storico di casa Star Comics, Ade Capone; a cosa è dovuta questa drastica scelta a soli 2 numeri dalla fine?

DG) Tutti noi in Star ci auguravamo che il fumetto di Ade potesse raggiungere certi dati di vendita, semplicemente questo non è avvenuto e così si è deciso di interrompere il progetto. Questo dato è indipendente dal valore artistico delle storie, Ade è un ottimo autore e un gran talento e non è certo il risultato economico di Trigger che mette in discussione il suo operato artistico. La scelta è stata drastica, perché non è mai bello interrompere una serie. C’era stato un calo delle vendite progressivo, nonostante la casa editrice avesse aumentato anche la tiratura e a quel punto diventa difficile andare avanti. Non entro nello specifico tecnico, perché per una corretta valutazione sarebbe necessario conoscere i meccanismi produttivi editoriali, di certo non è cosa buona interrompere una testata ed è inevitabile che questo generi tensioni. Ma dobbiamo prendere atto di quello che è accaduto e personalmente sono convinto che in questi casi bisogna guardare avanti e innanzitutto al presente, senza perdersi in polemiche che non portano a nulla. Noi al momento siamo molto concentrati per realizzare la terza miniserie e lo speciale di Nemrod, la seconda stagione di Cornelio, la mini di Rourke, l’extra di Johnatan e le tre nuove miniserie. Abbiamo proprio tante carne al fuoco, per questo penso che sia importante continuare a lavorare seriamente, al di là degli inevitabili intoppi che spesso il mercato ci pone davanti.

CB) Ade Capone ha lavorato con noi per oltre quindici anni ed è stato un autore che ha contribuito a costruire la storia di Star Comics. E’ da tutti noi profondamente stimato e le dichiarazioni che abbiamo avuto modo di leggere circa la sua volontà di distacco da Star Comics ben prima della chiusura di TRIGGER, ci hanno colto di sorpresa dato che non ci erano mai state comunicate prima di allora. Ci è stato detto che TRIGGER non ha ricevuto il giusto trattamento che meritava, ma ci teniamo a sottolineare che la formula applicata alla pubblicazione di Trigger che si declina in qualità nella produzione e nella diffusione, è stata la medesima che Star Comics impiega per ogni sua testata. Pertanto da parte nostra non c’è stato nessun tipo di ‘boicottaggio’ mirato a creare un insuccesso editoriale. La pubblicazione di un fumetto è un investimento a scatola chiusa per l’editore, che si prende un impegno con se stesso, con l’autore e con il pubblico. Disattendere ciascuna di queste tre variabili rappresenta un grosso problema per la casa editrice, che alla fine ne paga inevitabilmente il prezzo. Ognuno ha la facoltà di farsi la propria opinione riguardo questa decisione, in ogni caso, la nostra buona fede ci consentirà di continuare ad operare nel settore con la stessa professionalità che da sempre abbiamo dimostrato.

Fumetto trigger


Nanoda.com) Pensa che questo sia un caso italiano o il fumetto italiano in generale, vuoi per la crisi economica vuoi per la crisi di produzioni originali, sia in contrazione o in qualche modo a rischio?

CB) La crisi economica c’è ed è sotto gli occhi di tutti. Un settore di nicchia come quello del fumetto ne risente molto trattandosi di un prodotto non necessario alla sopravvivenza. Tuttavia, il fumetto, specie per quello made in Italy presenta uno zoccolo duro di appassionati, quindi resta un settore importante in cui investire. Ed è quello che Star Comics ha intenzione di fare, presentando sempre nuovi progetti. Alcuni accolgono il favore del pubblico, altri lo fanno in misura inferiore e può capitare, come nel caso di TRIGGER, che la casa editrice debba prendere decisioni drastiche, anche per tutelare il resto del parco testate. Il settore italiano è sempre stato prolifico, ma si avverte una flessione, e lo dimostra anche la decisione intrapresa da altri colossi come Sergio Bonelli Editore, di attuare scelte prudenti, come quella di puntare sulle miniserie. Scelta che condividiamo già da qualche anno. Il nostro obiettivo comunque resta quello di lavorare in questo ambiente con impegno e serietà, cercando di portare a termine tutti i nostri progetti, come abbiamo sempre fatto fin oggi. E’ la prima volta che Star Comics non conclude una delle sue serie italiane, e questo per noi non è certo qualcosa di cui vantarci. Da sempre il pubblico è il giudice finale del nostro operato e in vent’anni di carriera sono fortunatamente pochi gli insuccessi cui siamo andati incontro.

Nanoda.com) Se dovesse volgere gli occhi indietro, qual è stato il fumetto più di successo nel bienno 2008-2009 in casa Star Comics? E quello che è più piaciuto a lei proporre al fandom italiano?

CB) Sicuramente uno dei successi più acclamati del 2008 è stato FAIRY TAIL di Hiro Mashima. Questo manga è riuscito a ritagliarsi un vasto pubblico in Italia con le proprie forze, pur non potendo contare su serie animate o video giochi, che oggi sembrano essere il trampolino di lancio delle cosiddette serie blockbuster. Sul fronte shojo un titolo piuttosto difficile ci ha dato tantissime soddisfazioni, si tratta di CRIMSON HERO di Mitsuba Takanashi un manga sulla pallavolo che raccoglie lo scettro di Attacker You ( Mila & Shiro). Con CRIMSON abbiamo lavorato molto sul piano del co-marketing creando molteplici iniziative insieme alla Lega Pallavolo Serie A Femminile, che continuano con successo. Abbiamo creato eventi e ponti che collegano Italia e Giappone per far conoscere le nostre atlete anche nel sol levante, intervistandole e immortalandole durante la lettura del nostro manga. Il titolo che invece mi sento di consigliare, anche se ormai giunto alle battute conclusive, è THE RECORD OF FALLEN VAMPIRE, 9 volumi in totale, tutti disponibili, capace davvero di catturare l’attenzione.

Fairy Tail

Nanoda.com) In un’epoca di internet sempre e ovunque, dove per qualsiasi cosa, qualsiasi dubbio, si cercano risposte e soluzioni su internet, anche per contrastare il fenomeno della pirateria, avete mai pensato di proporre i vostri fumetti in lettura online o in download per i cellulari?

CB) Stiamo cercando di allargare i nostri orizzonti prendendo in considerazione anche questi nuovi supporti mediatici. Sappiamo che il cammino sarà piuttosto accidentato e che incontrerà parecchie resistenze, ma ci stiamo già muovendo su più fronti. Se son rose…

Nanoda.com) Se il parterre di titoli recenti proposti in Giappone negli ultimi anni ha visto un aumento dell’offerta non proporzionata a un aumento medio di titoli di qualità, cosa assai netta nel mondo degli shoujo, la soluzione si può trovare nel cercare nei classici o comunque nei titoli di spessore degli anni passati?
Fostine, Una ragazza alla moda non hanno deluso il pubblico, pensa che potrebbe essere maturo il momento per tentare la pubblicazione di titoli ancora più datati, dei veri classici del fumetto per ragazze giapponese?

CB) Abbiamo pubblicato molti titoli classici con buon successo e non escludo che presto arriverà qualche altra chicca. Tuttavia sono certa che scegliendo adeguatamente sia possibile trovare anche cose nuove che possano solleticare la voglia di leggere manga dei nostri lettori…quindi guardiamo al presente senza dimenticare il passato!

Lovey Dovey shoujo manga concorso

Nanoda.com) A quali eventi futuri parteciperà Star Comics?

CB) Saremo presenti a varie fiere, tra cui Narnia Fumetto, Fumettopoli, Romics e sicuramente Lucca. Per conoscere gli eventi cui parteciperemo comunque vi suggeriamo di consultare il nostro sito internet www.starcomics.com nella sezione fiere ed eventi.

Nanoda.com) Grazie del tempo dedicatoci, e per lasciarci, la prego ci regali un altro aneddoto come quello dei calzini, che ha letteralmente spopolato! 🙂

CB) Potrei raccontare di quando durante il primo incontro con Shogakukan, il Sig. Shindo, director di Shogakukan e una specie di secondo padre per me, mi rimproverò alla vista del mio vistoso tatuaggio sulla schiena, scopertosi inavvertitamente mentre mi abbassavo per raccogliere la penna. Mi disse che se facevo parte della Yakuza forse non era il caso che pubblicassi Doraemon in Italia. Per fortuna stava solo scherzando!

Doraemon