Vita da Slime

Vita da Slime Manga

Finalmente anche in Italia pubblicato uno dei titoli Isekai che mi sta appassionando da un po’ di tempo (e devo ammettere che non è neppure il titolo più strambo).

Vita da Slime Trama

Satoru Mikami

è un impiegato di un’azienda di architettura e un giorno si sveglia dopo aver fatto uno strano sogno in cui era una ragazzina (o un ragazzino) meraviglioso ed era circondato da strani mostri servitori. Un giorno mentre Murata, un suo kohai (compagno più giovane a scuola o sul posto di lavoro), gli presenta la sua futura moglie, i due vengono assaliti da un ladro armato di coltello, e per proteggere il giovane kohai Satoru viene accoltellato. Mentre continua a sanguinare tra le braccia dell’amico, sente una strana voce elettronica nella testa e dopo diverse riflessioni sulla sua vita, muore.

Ma non è finita qui, perché la sua coscienza non si spegne del tutto e quando inizia a riprendersi nota di non avere più la vista o il senso del tatto, e non avendo nulla da fare inizia a muoversi nella sua nuova condizione a tentoni, sciogliendo al suo interno dell’erba e altri materiali. Già, questo perché si accorge di non essere più un essere umano, infatti per via di alcune sue fissazioni sembra che si sia reincarnato in un mondo fantasy come uno slime. Mentre riflette tra sé una voce elettronica risponde ai suoi dubbi, e scopre essere un’altra abilità ottenuta mentre stava morendo, il Grande Saggio, che gli fa un po’ da navigatore in questo mondo, rispondendo alle sue domande e analizzando oggetti, mostri e situazioni per lui. Mentre sta girovagando per quella che sembra essere una grotta, dove si è svegliato giorni prima, incontra finalmente un essere senziente che gli spiega come poter vedere attraverso la percezione de potere magico, che una volta ottenuta la visione del tutto si rivelerà essere Veldra, il Drago delle Tempeste. Il drago sembra annoiato, visto che da secoli è stato sigillato da un eroina all’interno della grotta ed è impossibilitato a muoversi. Dopo aver fatto amicizia col drago, che gli concede il nome pari a lui, Limur Tempest, lo slime decide di aiutare il nuovo amico fagocitandolo e lasciando che il Grande Saggio analizzi il sigillo che bloccava il drago, in modo da poterlo rescindere.

Ma non finisce qui, visto che Limur, dopo essersi allenato un po’ con nuove abilità ottenute divorando diversi mostri della caverna, uscirà finalmente in superficie dove verrà contattato da un villaggio goblin dei dintorni che, in cambio della propria sudditanza, chiederà a Limur di difenderli da un grosso branco di lupi chiamato Zanna di Lupo, che ha intenzione di assalirli.

Vita da Slime Valutazione

Questa è davvero una serie interessante, che ogni fan dei videogiochi alla Ni no Kuni II o Disgaea non potrà far altro che amare. Limur, il protagonista, è uno slime, che solitamente in ogni gioco di ruolo o tipico JRPG è il gradino più basso (assieme anche ai goblin) della catena alimentare, e il tipico mostro che dopo poco ti scocci di combattere perché ti da poca esperienza. In questo caso, non è uno slime come tutti gli altri, infatti ha abilità che gli consentono di evolversi, cambiare forma e assumere le abilità altrui divorando i propri nemici. Anche se ha questi poteri assurdi, dentro resta sempre il tipico giapponese umile, che non sfrutta il proprio ruolo di superiorità per spadroneggiare sui più deboli, anzi, cerca di creare un villaggio che a poco a poco si allargherà sempre di più, con l’entrata di diversi altri tipi di mostri e creature fatate ed avventurieri umani, per riuscire a mantenere un legame con la sua umanità ormai passata. Non voglio fare spoiler sulla trama, ma ne vedremo delle belle e sarà davvero divertente leggere questo manga, sia nei momenti comici, che in quelli più cruenti e drammatici.

Il tratto di Kawakami è davvero molto gentile e aggrazziato. I fondali (quando ci sono) sono lineari e dettagliati e il disegno tondeggiante della figura di Limur è qualcosa di troppo carino. Tra l’altro Kawakami oltre all’adattamento delle light novel in manga di questa serie sta lavorando anche sull’adattamento manga di light novel di un’altra serie un po’ fantasy di cui vi ho parlato, ovvero Nejimaki Seirei Senki: Tenkyou no Alderamin e dello spinoff Maoyuu Maou Yuusha Gaiden: Madoromi no Onna Mahou Tsukai.

Ottimo adattamento, come sempre, che traduce diversi termini giapponesi a pié di vignetta e adatta termini in maniera degna di una serie fantasy. Nessun errore di distrazione o di legnosità nei dialoghi e questo mi compiace.

Il manga è pubblicato da Star Comics nel classico formato deluxe, con sovracopertina in carta patinata e vignette comiche sulla copertina intenra al prezzo di 4,90 €.

Purtroppo le belle pagine a colori iniziali non sono state stampate e c’è un problema di stampa per cui le pagine più cariche di nero lasciano un alone marroncino sulla pagina precedente, cosa che si nota soprattutto nelle pagine più bianche stampate prima di quelle più scure. Servirebbe della carta migliore e più spessa per ovviare a questa cosa.

Consigliato ai fan delle serie fantasy e degli Isekai.