Sword Art Online – Fatal Bullet

Sword Art Online – Fatal Bullet

Ancora una volta torniamo nel mondo di SAO, questa volta potremo goderci la storia rivisitata della saga dedicata al VRMMORP, Gun Gale Online.

Sword Art Online – Fatal Bullet Gameplay

Sword Art Online – Fatal Bullet Trama

Ci troviamo in un futuro prossimo in cui un geniale inventore, Akihiko Kayaba, è stato ideato il Nerve Gear, un supporto che permette di immergere la propria coscienza nel mondo virtuale dei videogiochi. Dopo l’incidente causato dallo scienziato, che ha rinchiuso la coscienza di migliaia di giocatori all’interno di Sword Art Online, e che ha causato migliaia di vittime, il sistema è stato perfezionato in modo da non risultare fatale per chi l’utilizza, dando vita all’AmuSphere. Dopo che qualcuno ha rilasciato gratuitamente online il Seme creato da Kayaba, sono nati tantissimi RPG virtuali, tra cui Gun Gale Online, un videogioco in cui i giocatori vestono i panni di abili pistoleri e cecchini, che devono affrontare diverse missioni e scontri a squadre tra giocatori.

Il protagonista di questa nuova avventura sei proprio tu, un esperto giocatore online che si collega per la prima volta a GGO su richiesta della tua amica d’infanzia che utilizza un personaggio chiamato Kureha. Lei ti ha invitato a partecipare assieme a lei a un torneo di GGO, ma la cosa importante non è tanto riuscire a vincere il torneo, che ovviamente per un novellino alle primissime armi risulterebbe piuttosto ostico, ma trovare un oggetto raro che dovrebbe trovarsi nei vari quadri su cui è localizzato il torneo. Dopo tante spiegazioni su come muoverti e compiere azioni, tra cui sparare, abbassarti, schivare, assieme a Kureha incontri Itsuki, un giocatore professionista che vi lascia in pace a patto di sconfiggere un certo nemico che si trova nella stanza accanto. Dopo aver sconfitto il robot, la strada si biforca e dato che Itsuki ammette di essere sfortunato da un bel pezzo nella scelta, lascia decidere a te. Nella stanza del percorso scelto, per sbaglio Kureha attiva un portale che ti teletrasporta in un’altra stanza dove si trova una capsula e una volta toccata compare un’androide.

Dal nulla compaiono due figure che ti attaccano, ma quando il ragazzo vestito di nero sta per staccarti la testa con un colpo di spada laser mentre difendi l’androide appena uscito dalla capsula, quello si ferma per istinto. Finalmente Kureha ti raggiunge e intima al ragazzo di rinfoderare l’arma, mentre dietro di lei compare la partner del ragazzo, spianando il suo fucile su Kureha. A questo punto sembra che l’oggetto raro sia proprio l’androide ArFA-sys, che ha riconosciuto te come proprio capo. I due che avevano intenzione di ottenere l’oggetto raro sono nient’altro che Kirito e Asuna, (protagonisti delle saghe di SAO), che una volta compreso che l’oggetto raro è di tua proprietà, lasciano perdere e si presentano amichevolmente, per poi rilanciarsi nella mischia per vincere il torneo.

Una volta concluso il torneo, tu e Kureha farete amicizia con Kirito e Asuna, che vi inviteranno a festeggiare con loro. Da qui inizierà l’avventura per scalare i livelli di GGO e diventare il pistolero più forte.

Sword Art Online – Fatal Bullet Valutazione

Questo è il primo titolo di SAO che gioco, nonostante la serie animata mi sia piaciuta parecchio e vi ricordo che la J-Pop pubblica attualmente i manga e le novel di SAO. La trama è essenzialmente quella della saga Phantom Bullet, con alcune modifiche per riadattarla al meglio alla storia del videogioco. Un sacco degli amici di Kirito e Asuna sono presenti in questa serie nel mondo di GGO, e diversi sono personaggi originali creati per i titoli videoludici precedenti di SAO, per cui i fan che hanno giocato anche a quelli potranno sentire una certa continuità.

Il tuo personaggio è completamente customizzabile, permettendoti di scegliere innanzitutto il sesso, poi altezza, corporatura, taglio di capelli (che per la maggior parte sono tagli dei personaggi noti di SAO), colore degli occhi e persino la voce del proprio personaggio. E ovviamente il personaggio nelle scene e nel gioco comparirà esattamente come l’hai customizzato e in seguito potrai ricambiare alcuni settaggi, ma non potrai cambiarne il sesso, quindi scegli oculatamente! Lo stesso varrà per quando troverai Afasys, che potrai customizzare a piacere.

La grafica è davvero bella, con una CG fluidissima e filmatini in cell-shading come è ormai d’uso per i titoli di SAO o di altri giochi ispirati a serie animate.

Principalmente, si utilizza un personaggio muovendolo con la levetta sinistra, mentre con la destra si cambia l’inquadratura della telecamera per seguire al meglio gli scontri, sparando ai nemici e muovendosi per il quadro. Il sistema di puntamento è semi automatico (quando si è in direzione del nemico), oppure concentrandosi in modalità mira completamente manuale. Assieme al tuo personaggio avrai altri personaggi di supporto che inizialmente sono solo Kureha e Afasys, ma poi potranno essere altri amici on-line o i membri della squadra di Kirito. Dopo i tanti tutorial, che occupano buona parte dell’inizio del gioco, finalmente si potrà accedere a una missione per trovare dei pezzi che potenzieranno Afasys, attraversando un deserto pieno di enormi scorpioni bionici e androidi per giungere alle rovine dove si trova la base del boss da sconfiggere. Oltre a questa, potrai prendere altre missioni secondarie che ti daranno oggetti speciali, per creare altre armi o affinare quelle che già sono in tuo possesso. Una delle cose importanti di questo gioco è che le munizioni prima o poi finiscono, per cui è sempre meglio equipaggiarsi come si deve prima di partire all’assalto di una missione.

Il menù è abbastanza intuitivo, diviso tra una parte dedicata alla crescita ed equipaggiamento del personaggio, oltre che la mappa della zona (sia che si tratti della corazzata città SBC Glocken, sia nelle zone di combattimento) e ti permetterà in città di teletrasportarti immediatamente nei punti di maggior interesse, come i negozi o la stanza del governatore, dove è possibile accettare le missioni e partire all’azione. Durante le varie schermate di caricamento, nell’angolo in basso a sinistra saranno inoltre presenti dei consigli e terminologie del gioco, come armi o attacchi. Oltre alle normali missioni, saranno presenti anche delle speciali missioni con delle taglie dei ricercati, ed ovviamente più il giocatore sarà pericoloso e più la sua taglia sarà cospicua, quindi occhio.

Mi ha colpito che il gioco non si mette in pausa mentre si vede la mappa, quindi anche qui, occhio ad aprirla in zone sicure, dove non ci siano fiumi di nemici pronti a farvi la pelle.

Non c’è un modo per salvare i dati, che di volta in volta si salvano automaticamente, cambiando scenario o stanza. Oltre ai soliti drop e al denaro, in base al proprio comportamento durante le missioni si ottengono anche delle medaglie, che possono esssere scambiate per oggetti da equipaggiare o punti abilità.

Come un po’ per tutta la saga di SAO, la colonna sonora è davvero bella e molto curata, riuscendo a intrattenere e non annoiare il giocatore.

Ottimo l’adattamento dei sottotitoli completamente in italiano, mentre è possibile scegliere il parlato in inglese o in originale giapponese. Alcune traduzioni mi hanno fatto però storcere il naso, tipi il fatto che Afasys quando si rivolge al tuo personaggio ti chiama “master“, tradotto in un blando “capo“, termine che avrei lasciato in originale.

Il videogioco è pubblicato da Bandai Namco ed è possibile acquistarlo per PS4, PC e XboX One in versioni digitale standard e deluxe, fino alla lussuosa Collector’s Edition al prezzo di 119 €.

Consigliato ai fan di SAO e dei giochi in cui si spara.


Sword Art Online – Fatal Bullet Voti

Trama: 4/5

Gameplay: 3,5/5

Musiche: 4/5

Animazioni: 4/5

Adattamento: 4/5