Salve gente e bentornati alla rubrica Vorrei Leggere, in cui vi parlo di serie che personalmente vorrei vedere acquistate dai nostri amati editori italiani e tradotte nella nostra lingua! L’ultima volta vi ho parlato della divertente commedia romantica/guerra psicologica di Kaguya-sama wa Kokurasetai – Tensai-tachi no Renai Zunousen, questa volta prendo la palla al balzo di una news avuta di recente e vi propongo una delle serie del filone di cui vi ho parlato almeno un altro paio di volte, ovvero isekai tensei (reincarnazione in un altro mondo) ovvero Death March Kara Hajimaru Isekai Kyōsōkyoku (Death March verso la Rapsodia di un Altro Mondo).
Sulla fascetta del quarto volume del manga (in alto) di Megumu Aya, Hiro Ainana e shri di Death March Kara Hajimaru Isekai Kyōsōkyoku è stato annunciato che la serie riceverà un adattamento animato. Il manga stesso è un adattamento dell’omonima serie di light novel scritte da Ainana. A illustrare le pagine delle light novel è shri che serve da character designer originale per l’adattamento manga di Aya. Ainana ha iniziato a postare la serie online nel 2013, e Kadokawa ha pubblicato il primo volume con illustrazioni di shri a Marzo 2014, raggiungendo questa settimana il nono volumetto della light novel. Aya ha iniziato l’adattamento manga sulla rivista di Kadokawa, Age Premium, ma la serie si è poi spostata su Monthly Dragon Age quando Age Premium ha chiuso i battenti nel Luglio 2015.
Ok, ora che la news è finita, eccovi la recensione del manga!
Death March Kara Hajimaru Isekai Kyōsōkyoku Manga
Dopo tutte questa premesse cosa potete attendervi secondo voi? Come vi ho già anticipato si tratta di un isekai tensei come Overlord e Re:Monster, per cui preparatevi ad essere catapultati in un mondo fantasy a stampo video game!
Death March Kara Hajimaru Isekai Kyōsōkyoku Trama
Ichiro Suzuki è un programmatore e debugger che nonostante sia nel suo giorno di riposo, si ritrova a lavorare come un mulo in quella che si definisce una “death march”, ovvero una intensa sessione di lavoro di 30 ore per completare la programmazione di un videogioco giapponese fantasy per smartphone entro la data di scadenza del progetto. Dopo aver concluso il debugging iniziale, finalmente Ichiro riesce a trovare un attimo per schiacciare un pisolino… ma quando riapre gli occhi, si ritrova su una montagna rocciosa in quello che sembra un altro mondo. Subito crede di trovarsi in un sogno e il fatto di avere nel suo campo visivo delle icone, come se si trattasse di un videogioco, aumenta notevolmente questa convinzione.
Il nome segnato sulla finestra del suo status è Sato, il nickname che usa di solito per il debugging, ed è un personaggio di livello 1, i cui slot magia sono riempiti da una sola magia, Pioggia di Meteore. Quando sfrutta il comando per esplorare la mappa dei dintorni, si accorge di un enorme gruppo di mostri e uomini lucertola che dopo averlo notato lo attacca… e ovviamente quando viene ferito perde sangue e prova dolore. Messo alle strette dalla pioggia di frecce e magia il ragazzo prova ad utilizzare la Pioggia di Meteore, che nonostante sia di livello uno cade distruttiva e implacabile nel canyon sottostante disintegrando l’armata nemica e facendolo salire automaticamente a livello 310 grazie a tutta l’EXP accumulata dall’attacco. Oltre all’esperienza, Ichiro, che ora ha l’aspetto di se stesso da giovane, nota di aver accumulato un gran numero di bottino, oltre a diversi titoli. Dopo aver indossato uno degli abiti che si ritrova nell’inventario, Sato parte per l’esplorazione di questo nuovo mondo, incontrando e salvando la vita a Zena Marientail, una Spadaccina Magica di nobili origini, che lo accompagnerà a Seryuu, la città più vicina. Qui il ragazzo inizierà a raccogliere Skill man mano che farà decisioni e interagirà con le altre persone, oltre ad ottenere informazioni sul background del mondo in cui si trova.
La storia proseguirà con combattimenti in stile fantasy e videoludico, con tante magie, abilità e aumenti di livello per altri personaggi che entreranno nel party di Sato.
Death March Kara Hajimaru Isekai Kyōsōkyoku Valutazione
Come spesso si vede in manga di questo genere, la serie ha come protagonista un personaggio già superpotente dal principio, che nonostante tutto aumenta la sua ricerca di esperienza, skill e magie per poter sopravvivere in questo nuovo mondo in cui è stato catapultato senza che ne fosse cosciente. Inutile dire che l’alta presenza di ragazze nella vita di Sato, che organizzerà un party dal nulla salvando rima tre schiave di razza bestiale e poi comprandone altre due, senza contare anche Zena e la figlia dell’ostessa, rende questa serie a tutti gli effetti un harem. È molto interessante vedere come Sato accetti la sua condizione e cerca di trarne vantaggi e benefici, continuando a celare la sua vera natura e potenza, cercando allo stesso tempo indizi che magari possano permettergli di ritornare nel suo mondo.
Il tratto è molto carino, tipico per attirare il lettore medio, anche se spesso le vignette sono prive di fondali, ma questo è un difetto quasi solo dei primi capitoli.
Il manga è in corso di pubblicazione per la casa editrice Fujimi Shobo raggiungendo il quarto volumetto, come descritto all’inizio dell’articolo.
Consigliato agli amanti dei fantasy harem a stampo videogioco giapponese RPG.
Sembra carino! Mi ha ricordato un po’ Sword Art Online. Ma certamente i due si svilupperanno in maniera diversa!
In Giappone ci sono tante serie uscite anche prima di SAO che affrontano temi simili! ^^
Salve! Io ho letto il romanzo (novel) e il manga e gli consiglio entrambi. Non vedo l’ora di vedere l’anime. Vorrei anche dire che non è simile a SAO.