EXPO 2015 – Japan Day – 11 Luglio

Molti amanti del Giappone e delle serie animate hanno già fatto il loro pellegrinaggio in Expo 2015 al Padiglione Giappone, che per fornire ancora più intrattenimento ai propri visitatori ha creato due APP, la prima che serve a interagire in alcune sale del padiglione e la seconda è una radio del padiglione, dove è possibile ascoltare musica giapponese.

Oltre alle varie manifestazioni che continuano ad alternarsi a cadenza settimanale nell’area eventi, appena fuori dal padiglione, di fronte al ristorante giapponese, il padiglione ha in serbo ancora tante sorprese per tutti i visitatori l’11 Luglio, il giorno del Japan Day.

Presso il Padiglione Giappone è in programma per sabato 11 luglio il “Japan Day” (la “Giornata del Giappone”). Di seguito sono fornite informazioni dettagliate sui due eventi di richiamo della suddetta manifestazione, la “Sfilata della Festa per la Ricostruzione del Tohoku ad Expo Milano” e il “JAPAN DAY Special Live 2015”.

Informazioni generali sul “Japan Day” dell’11 luglio (sabato)

Il “Japan Day”, la giornata nazionale del Giappone, previsto per l’11 luglio 2015 (sabato), si terrà come riportato di seguito.

Orario degli eventi Programma Luogo
11:00 – 11:30 Cerimonia di apertura del Japan Day Expo Center
14:30 – 15:50 Sfilata della Festa per la Ricostruzione del Tohoku (Prima sfilata) Decumano
(via principale)
16:30 – 17:40 Sfilata della Festa per la Ricostruzione del Tohoku(Seconda sfilata) Decumano
(via principale)
17:30 – 18:30 JAPAN DAY Special Live 2015 Auditorium

*Gli orari di tutti gli eventi in programma potrebbero essere soggetti a cambiamenti.

Sfilata della Festa per la Ricostruzione del Tohoku

La “Sfilata della Festa per la Ricostruzione del Tohoku ad Expo Milano ~Per ringraziare del sostegno ricevuto per la ricostruzione e mostrare il vigore del Tohoku~”, che è uno degli eventi di richiamo del Japan Day e che riempirà il Decumano delle tradizionali feste giapponesi, sarà costituita da 10 feste tradizionali della regione del Tohoku (6 feste di capoluoghi di provincia e 4 feste della zona di Fukushima) e vedrà la partecipazione di personaggi rappresentativi del Giappone: 400 persone per oltre 400 metri che, incedendo imponentemente, presenteranno il Giappone.
Questa straordinaria sfilata, che riunisce in un’unica manifestazione 10 feste tradizionali che si tengono in prevalenza nell’area del Tohoku, è un evento speciale per questa sola giornata. Offriremo una festa vigorosa che oltre ad esprimere i nostri sentimenti di ringraziamento per il sostegno a favore delle zone sinistrate ricevuto dai vari Paesi del mondo in occasione del Grande Terremoto del Giappone Orientale, avrà anche valenza di requiem.

Data e orari 11 luglio 2015 (sabato)

Prima sfilata: 14:30~15:50; Seconda sfilata: 16:30~17:40 (da confermare)

Luogo: Decumano (Via principale del sito dell’Expo)

Feste rappresentative

Aomori 
Nebuta 
Matsuri
È una festa tradizionale in cui si trainano dei carri sui quali sono montate gigantesche lanterne raffiguranti vari personaggi.
Si dice che abbia avuto origine dal rito giapponese di affidare lanterne e vassoi con offerte alle onde del mare o alla corrente dei fiumi in segno di preghiera per le anime dei defunti.
Akita 
Kanto 
Matsuri
È una festa tradizionale che ha una lunga storia come rito di piena estate per scacciare le malattie e le malvagità. La straordinaria tecnica con cui degli intrepidi uomini maneggiano a proprio piacimento degli enormi pali di bambù alti 12 metri e dal peso di 50 chili, recanti appese delle lanterne, è uno spettacolo da non perdere.
Morioka 
Sansa 
Odori
La Sansa Odori viene fatta risalire a quando una volta, nell’antichità, fu eseguita una danza per gioire dell’annientamento di un demone. Si potranno apprezzare anche la “Parata con il più alto numero al mondo di tamburi ‘taiko’”, per la quale la festa è inserita nel Guinness dei Primati, e la danza in cerchio, a cui chiunque può prendere parte liberamente.
Sendai
Tanabata 
Matsuri
Il Tanabata di Sendai è una tradizione che si protrae dal XVI secolo. Oggigiorno è la festa del Tanabata più famosa del Giappone, che all’eleganza di antica festa giapponese delle stelle unisce la fastosità delle sue decorazioni.
Durante il Japan Day verrà presentata un’edizione speciale della Tanabata Matsuri realizzata tramite una collaborazione con Hello Kitty.
Yamagata
Hanagasa 
Matsuri
Consiste in una magnifica danza di gruppo da parte di danzatrici e danzatori che indossano attraenti costumi, scandita da grida animate e dal timbro esaltante dei tamburi ‘taiko’. L’ondeggiare dei cappelli con le decorazioni a forma di fiori di cartamo costituisce la parte migliore dello spettacolo.
Fukushima 
Waraji 
Matsuri
È una festa che consiste nel portare a spalla un enorme sandalo di paglia detto “owaraji” (“waraji” = antica calzatura fatta di paglia) come preghiera per la salute delle gambe. Da non perdere la sfilata con l’enorme sandalo di paglia lungo 12 metri e dal peso di 2 tonnellate, ritenuto il più grande del Giappone.

JAPAN DAY Special Live 2015

L’altro evento di richiamo sarà il “JAPAN DAY Special Live 2015”, uno spettacolo che presenterà in un’unica occasione sia le arti tradizionali che quelle contemporanee del Giappone.
Verrà dato un saggio di quella cultura nipponica che ha realizzato un arrangiamento in stile contemporaneo della cultura tradizionale e a cui il mondo guarda con interesse, secondo un programma speciale stilato appositamente per questa giornata. Con lo spirito dell’accoglienza ed eccellenti esibizioni, presenteremo delle performance che consentiranno di sperimentare con divertimento e sotto vari aspetti la cultura giapponese.

Apertura: 16:30; Inizio spettacolo: 17:30; Fine spettacolo: 18:30 (tutti orari previsti)

Luogo: Auditorium all’interno del sito dell’Esposizione Universale di Milano (Capienza della struttura: Circa 1.000 persone)

Artisti che si esibiranno: Sisyu, Dadadadan Tenko, Yoshida Brothers, Kazufusa Hosho, Kyary Pamyu Pamyu

Arti tradizionali

1. Una dinamica performance dal vivo di “Calligrafia”, arte peculiare del Giappone

Lo “Shodo” è un’arte plastica orientale che consiste nell’esprimere la bellezza degli ideogrammi attraverso la loro scrittura.
Nella sua performance, Sisyu crea una dopo l’altra delle opere in cui, utilizzando i mezzi espressivi della calligrafia tradizionale giapponese, trasforma i caratteri in immagini o pitture, aggiungendo espressione e sentimenti ed infondendo un pensiero agli ideogrammi, che in realtà sono pure informazioni. Al riecheggiare del suono del tamburo ‘wadaiko’, sul palco Sisyu traccerà delle opere che riflettono l’immagine di ciascuno degli spettacoli che verranno presentati. Anche nel “PROLOGO” della zona espositiva del Padiglione Giappone si trovano alcune sue opere, che dal primissimo istante coinvolgono gli ospiti nella loro singolare concezione del mondo.

< Presentazione dell’artista: “Sisyu” >

Una calligrafa di spicco nell’ambito di quest’arte persino in Giappone. Senza rimanere legata alle convenzioni della tradizione, fonde pittura e scultura con la calligrafia e si cimenta con le “arti mediatiche” che utilizzano la tecnologia, producendo opere innovative che abbracciano più campi.
Inoltre, riceve un altissimo apprezzamento non solo in patria ma anche internazionalmente; è stata eletta come artista rappresentativa del Giappone dalla Società Nazionale di Belle Arti francese (SNBA) ed inoltre, all’esposizione (opere calligrafiche e dipinti, sculture) presso il Carrousel Du Louvre del Museo del Louvre, per tutte le sue opere ha ottenuto il “Primo premio della SNBA”. Ancora, nel 2014 ha vinto contemporaneamente anche il “Premio della Giuria”, il premio più prestigioso assegnato da una commissione selezionatrice composta da rappresentanti dei maggiori musei d’arte e musei d’altro genere francesi.

2. Il ‘wadaiko’, il tradizionale tamburo a cornice giapponese, assurge a sublime forma di intrattenimento

Il ‘wadaiko’ (tamburo a cornice giapponese) è uno strumento a percussione costituito da una cassa di legno coperta da pelle, che produce suono quando viene percosso con due apposite mazze, ed è uno degli strumenti musicali tradizionali giapponesi. Dopo aver accompagnato con un affascinante suono la performance di “Calligrafia”, i 5 principali componenti del “Dadadadan Tenko”, definito dalla critica come “un raro gruppo che fonde tradizione e modernismo” e che trascende il normale modo di intendere il wadaiko, proporrà la propria esibizione.

< Presentazione degli artisti: “Dadadadan Tenko” >

“Dadadadan Tenko” è un gruppo che esegue delle performance con il ‘wadaiko’, il tradizionale strumento a percussione giapponese, rompendo, però, gli schemi dello stile di esecuzione classico. Nelle sue esecuzioni di ‘wadaiko’ il gruppo inserisce musica occidentale e teatro, e perfino elementi comici, dando luogo a delle performance sul tema del “divertimento dotato di forza coinvolgente”. Tali originali esibizioni riscuotono popolarità a livello internazionale, tanto che l’attività del gruppo non si limita soltanto al Giappone: ai tour effettuati in Europa per una decina di volte circa si aggiungono gli oltre 1.100 spettacoli tenuti in più di 20 Paesi. Si è esibito anche all’Esposizione Universale di Shanghai del 2010, confermandosi come gruppo artistico in grado di offrire spettacoli validi pure all’estero.

3. La fine e magnifica arte tradizionale giapponese dello ‘Tsugaru-jamisen’ arrangiata in chiave moderna

Lo ‘Tsugaru-jamisen’ è uno strumento musicale tradizionale giapponese. Poiché in origine veniva suonato da suonatori non vedenti, per lo ‘Tsugaru-jamisen’ non esistono spartiti, e il fatto che gli esecutori suonino sempre ad orecchio costituisce la sua peculiarità e il suo motivo di attrazione. In questo spettacolo verranno presentati dei brani unici e per di più emozionanti che, senza rimanere imbrigliati nelle convenzioni dello stile classico, incorporano anche elementi della sensibilità della musica occidentale.

< Presentazione degli artisti: Yoshida Brothers >

Due famosi suonatori di Tsugaru-jamisen sono gli “Yoshida Brothers”, delle figure di spicco che hanno saputo arrangiare quest’arte musicale in stile popolare e moderno, facendola apprezzare al grande pubblico senza distinzioni di età e di genere. I due fratelli hanno cominciato a studiare lo strumento all’età di 5 anni e hanno fatto il loro debutto sotto una grande casa discografica nel 1999 con l’album “Ibuki”, che vendette ben 100.000 copie, un record senza precedenti nella storia della musica tradizionale giapponese. In occasione dell’Esposizione Universale di Shanghai del 2010 hanno curato il tema musicale ufficiale del Padiglione dell’Industria Giapponese. Con l’album “Yoshida Brothers” hanno realizzato il loro debutto negli Stati Uniti, arrivando a piazzarsi all’11º posto nella classifica della sezione “World Music” di iTunes. Sono due artisti di successo che, oltre che ad aver realizzato collaborazioni con numerosi altri artisti sia in Giappone che all’estero, tengono concerti in diversi Paesi del mondo.

4. Una danza per rappresentare con raffinatezza scene di tavola giapponese – Il supremo teatro Noh, creato dall’intreccio di psiche e anima giapponese

Il Noh nasce intorno al XIV~XV secolo e in Giappone è la più antica forma di teatro che viene tramandata di generazione in generazione. Il Noh si incentra sulla danza e sulla musica, e dal momento che la storia procede attraverso movimenti stilizzati simili ad una danza accompagnati dal canto e dall’esecuzione strumentale, lo si può quasi definire una forma di spettacolo vicina al musical e all’opera.
A paragone delle “kyogen”, le rappresentazioni farsesche ispirate ai temi della vita quotidiana della gente comune e agli aspetti buffi dell’umanità, e al “kabuki”, in cui il fattore di divertimento delle masse conta in maniera notevole e che è caratterizzato da una sfarzosa recitazione, il “Noh”, i cui temi sono la mitologia e gli antichi racconti, ha uno status più tradizionale ed elevato. L’opera che verrà rappresentata in questa occasione si intitola “Takasago” ed una delle opere più rappresentative del repertorio del Noh. È una rappresentazione raffinata e dal carattere augurale che, per questa giornata, si terrà in una versione speciale che condensa i passaggi di maggior rilievo. Inoltre, prima della rappresentazione verrà fornita una spiegazione sul Noh e sulla rappresentazione in programma da parte di un attore di Noh.

< Presentazione dell’artista: “Capofamiglia Hosho della ventesima generazione Kazufusa Hosho” >

Kazufusa Hosho rappresenta la ventesima generazione della famiglia a capo della scuola Hosho, una delle scuole del teatro Noh. Per “scuola” si intende il particolare stile che viene tramandato di generazione in generazione prevalentemente all’interno della stessa famiglia, e Kazufusa Hosho costituisce il capo della famiglia della relativa scuola. Kazufusa Hosho è nato nel 1986; nel 1991, all’età di 5 anni, è salito sul palcoscenico per la prima volta. All’attività di attore di Noh affianca anche l’attività di docente a contratto presso un’università, e dà un grande contributo alle arti tradizionali del Giappone. In questo spettacolo offrirà un’esibizione di elevatissimo livello.

5. Special live “Cultura KAWAII” che suscita grande interesse in tutto il mondo

Il Giappone ha finora trasmesso al mondo un gran numero di ‘culture’, come la cultura degli ANIME, quella dei SAMURAI e quella dei NINJA. Recentemente, al centro dell’interesse è venuta a trovarsi la “Cultura KAWAII”. Per “Cultura KAWAII” si intende quel singolare stile di moda che traccia una linea di demarcazione con l’originale “Cute” (“Carino”) ed ingloba elementi grotteschi ed eccentrici. Il gusto di aggiungere un accento grottesco ad un insieme dai colori pop e tipici delle ragazzine, nato tra le ragazze di Harajuku, uno dei quartieri più modaioli di Tokyo, ha man mano suscitato interesse fino a diventare una cultura rappresentativa del Giappone.
In questo spettacolo sarà presentata un’esibizione dal vivo di Kyary Pamyu Pamyu, un personaggio simbolo della “Cultura KAWAII”. Con una canzone popolare anche all’estero e un numero che permetterà a tutti di ballare insieme a lei, chiuderà il Japan Day.

< Presentazione dell’artista: “Kyary Pamyu Pamyu” >

Ad aver innalzato il livello di notorietà della “Cultura KAWAII” nel mondo è stata la cantante e modella “Kyary Pamyu Pamyu”. Il suo stravagante modo di vestire, considerato “KAWAII”, ha suscitato interesse anche fra le celebrità internazionali e in America è ammirata come “l’artista J-Pop (di musica pop giapponese) più famosa dell’emisfero occidentale, che crea una visione del mondo inteso come un racconto fiabesco”. Anche il numero delle fan che imitano il modo di vestire di Kyary è aumentato enormemente e i costumi di scena da lei indossati diventano ogni volta oggetto di attenzione, e il personaggio è conosciuto anche per l’appellativo di “Lady Gaga giapponese”.
Non solo il suo modo di vestire, ma anche la visione del mondo da lei cantata è l’essenza dell’originalità.
Prima dell’esordio con una major discografica nel 2011, tramite iTunes rilascia “PONPONPON” in 23 Paesi. Questo brano raggiunge il top delle classifiche di musica elettronica di iTunes in Finlandia e in Belgio, segnando un record per un artista giapponese. In seguito, lancia una dopo l’altra delle canzoni con dei titoli che suonano piuttosto bizzarri in giapponese, tra cui “Tsukematsukeru” che, uscito sul mercato nel 2012, viene rilasciato anticipatamente in 73 Paesi, il massimo storico per un artista giapponese, e che nelle classifiche delle canzoni elettroniche dell’iTunes Store guadagna il 1º posto in Finlandia e il 3º posto in Belgio, ed inoltre in America, nella classifica degli album di musica elettronica dell’iTunes Store, conquista il 2º posto, un risultato storico per un artista giapponese. Su YouTube viene visualizzato più di 20 milioni di volte.
Quando esce l’album “Pamyu Pamyu Revolution”, una raccolta dei suoi brani più famosi, oltre che conquistare il 1º posto nella classifica generale di iTunes, si piazza al 1º posto delle classifiche di musica elettronica in America, Francia e Belgio, e questi risultati sanciscono definitivamente la sua popolarità.

All’evento “HARAJUKU KAWAii!!!!” nell’ambito del “Japan Expo” tenutosi a Parigi, in Francia, nel luglio del 2012, realizza la sua prima esibizione in Europa. Al concerto dal vivo assistono 8.000 persone il primo giorno e 5.000 persone il secondo giorno, per un totale di 13.000 persone; con questi numeri la sua esibizione diviene l’evento del “Japan Expo” di quell’anno che ha mobilitato il maggior numero di spettatori.
Dal febbraio del 2013 ha dato inizio alla tournée mondiale “100% KPP WORLD TOUR”. Iniziando dal Belgio e proseguendo con la Francia, l’Inghilterra, Taiwan, Hong Kong, l’America, Singapore e Tokyo, per un totale di 8 Paesi in cui ha mobilitato 28.000 persone. Tra gli altri, ha avuto un enorme successo il concerto di Londra, per il quale tutti i biglietti sono andati esauriti pochi secondi dopo essere stati messi in vendita.

Questo spettacolo costituirà la sua prima esibizione dal vivo in Italia e celebrerà l’Esposizione Universale di Milano. Godetevi questa originale visione del mondo apprezzata internazionalmente.

Gli eccentrici costumi che catturano l’attenzione

Qui potrete scaricare il volantino con gli spettacoli in programma.