La stagione primaverile sta letteralmente sbocciando e ritorna per voi la rubrica del VERSUS!
Giusto per darvi una rinfrescata alla memoria abbiamo avuto uno scontro tra serie d’azione, alcuni scontri sportivi, tra serie di agricoltura, e uno scontro tra serie animate dello stesso studio, tra serie fantasy MMORPG!
Questa volta la sfida si sposterà tra i banchi di scuola, visto che sarà una sfida tra INSEGNANTI!!!
Assassination Classroom
Adattamento del manga ancora attualmente in pubblicazione su Weekley Shonen Jump (One Piece, Bleach, Shokugeki no Soma, Nisekoi), questa serie è prodotta da una collaborazione tra varie case d’animazione e distribuzione, tra cui la Dentsu e FUNimation.
Protagonisti della serie sono gli studenti di una classe speciale, dove vengono spediti tutti i piantagrane oppure gli svogliati che non vanno abbastanza bene a scuola. Per un caso incredibile un mostro spaventoso che ha distrutto il 70% della Luna ha deciso di insegnare proprio in questa classe di perdenti. Ma il vero compito dei ragazzi sarà quello di studiare il mostro e cercare di assassinarlo, mentre lui da contratto non potrà usare violenza sugli studenti. Nonostante il mostro sia davvero pressoché indistruttibile, il modo in cui si pone nei confronti dei ragazzi, che sono il capro espiatorio della scuola e un modello da non seguire, è quantomeno amichevole, cercando di insegnare giorno per giorno ai ragazzi non solo le materie, ma ad aver fiducia nelle proprie capacità ed affilare quell’arma che in sostanza è il punto forte che ogni persona ha, che può essere l’abilità di dipingere, di conversare col prossimo, di giocare a baseball o persino di uccidere col sorriso sulle labbra.
Questa è una delle mie serie shonen preferite, ed era da tempo che attendevo che venisse pubblicata in Italia e che gli dedicassero una serie animata. Se contiamo che la voce del professore protagonista è quella di Jun Fukuyama (Lelouch in Code Geass, Yuuta in Chunibyo, Shinra in Durarara!!), un doppiatore veterano che riesce a spaziare da seri protagonisti drammatici a personaggi demenziali, la serie è già partita col piede giustissimo. Rivedere il manga in animazione è davvero divertente e ogni settimana attendo l’episodio successivo con trepidazione, attendendo che arrivino le mie parti preferite del manga. Nonostante sia divertente, il manga è anche molto istruttivo, insegnando ai ragazzi ad avere fiducia in se stessi attraverso le parole dell’insegnante, che tratta tutti gli studenti alla stessa maniera, senza preferenze e senza scoraggiarsi di fronte ai casi più problematici. Ovviamente come ogni buono shonen col passare del tempo compaiono nemici da affrontare a volte fisicamente e a volte con lotte di studio intenso, e che segue i tre principi fondamentali dello shonen… AMICIZIA, IMPEGNO, VITTORIA. Molto buone le animazioni, anche se immagino che non abbiano speso tantissimi soldi per le animazioni delle sigle iniziali. XD
Denpa Kyoushi
Adattamento del manga pubblicato su Shonen Sunday (Hayate no Gotoku, Magi, Silver Spoon, The World God Only Knows, Zettai Karen Children), prodotto dalla A-1 Pictures in collaborazione con diverse case di produzione e distribuzione.
Protagonista della serie è un NEET otaku che vive con i suoi genitori senza cercare uno straccio di lavoro perché soffre di una sindrome chiamata YD, che è l’acronimo di “Yaritai kotoshika Dekinai” ovvero riesce a fare solo ciò che gli va. Purtroppo la sua amata sorellina detesta il fatto che se ne stia chiuso in camera ad aggiornare il suo blog ed ammassare cofanetti e action figures come un parassita, per cui data la laurea del fratello, gli trova un posto da insegnante nella scuola superiore da cui si è diplomato tanti anni prima. Nonostante la quasi totale assente voglia di lavorare, il professore inizia a insegnare anche se controvoglia e finisce per aiutare una studentessa con problemi di bullismo, anche grazie alla grande conoscenza di programmazione e di informatica, che è una delle sue qualità più di spicco. Ovviamente quando le lezioni da dare sono vicine all’ambiente otaku il professore con uno schiocco di dita accende l’interruttore nella sua testa e a quel punto è impossibile fermarlo.
Partiamo dal fatto che non ho letto il manga e sono arrivato con la visione di questa serie fino al terzo episodio, che è l’ultimo trasmesso la settimana scorsa, per cui non conoscendo il futuro della storia posso solamente ragionare in base a delle previsioni di quel che potrebbe accadere in base alla sigla iniziale, ovvero quello che accadrebbe in ogni sacrosanto shonen del genere… il professore finisce di volta in volta per affrontare diversi casi problematici, riuscendo ad utilizzare le proprie straordinarie capacità informatiche per aiutare i vari studenti problematici, ma sempre restando all’interno del campo otaku, visto che altrimenti non gli verrebbe alcuna voglia di entrare in azione. I primi tre episodi son stati molto divertenti e mi hanno riportato indietro con gli anni a quelle commedie demenziali shonen degli anni ’90 anche grazie a un’animazione un po’ da due soldi e a un character design un po’ vecchio stampo. Ah… una cosa importante, il professore è doppiato da Hiroshi Kamiya, un altro pezzo grosso del doppiaggio (Zetsubou Sensei in Sayonara Zetsubou Sensei, Izaya in Durarara!!, Akashi in Kuroko no Basket), che è un altro dei miei doppiatori preferiti
Entrambe le serie sono molto divertenti, anche se l’onnipotenza di Koro-sensei è qualcosa di assurdo.
Per questa volta dovrò dare la vittoria ad Assassination Classroom, anche se rimpiango di non avere migliori basi per giudicare Denpa Kyoushi, visto che quelle animazioni da due soldi sono impagabili tra tante serie animate benissimo! ^_-
Quando ricomparirà questa rubrica? Chi si affronterà al suo interno?
Soltanto Koro-sensei potrebbe darvi una risposta! XD
Mi piace korosensei!preferisco questo professore!