Kyoukai no Kanata VS Chunibyo 2

Salve gente e bentornati alla rubrica del VERSUS!

L’ultima volta due anime si sono scontrati sul piano del mondo virtuale, questa volta sarà la volta di uno scontro d’amore e fantasy, per citare la canzone dei Cavalieri dello Zodiaco, uno scontro fratricida.

Infatti entrambe le serie sono state ideate, prodotte e realizzate dallo popolare studio KyotoAnimation, o per gli amici kyoani.

Lo studio è famoso per aver realizzato diverse serie animate come Full Metal Panic? Fumoffu, La malinconia di Haruhi Suzumiya, Lucky Star, Clannad, K-On!, Nichijou, Hyouka, Chunibyo Demo Koi ga Shitai!, Tamako Market, Free!, Kyoukai No Kanata.

Certo non tutte le serie targate kyoani hanno avuto lo stesso successo, ad esempio Tamako Market non è certo uno dei titoli più rappresentativi, ma comunque è uno studio che è riuscito a darsi da fare ed eccellere per animazioni, regia e character design particolari.

Mi duole che sia giunto il momento in cui due serie figlie dello stesso studio debbano affrontarsi, ma diamo il via alla valutazione!

Kyoukai no Kanata

La storia ha come protagonista un ragazzo che è un mezzo-yomu (spirito) ed ha altissimi poteri rigenerativi, mentre come protagonista una carinissima (MOE) occhialuta combattente spirituale volta alla distruzione degli yomu per la salvaguardia del proprio portafoglio, infatti dopo essere stati abbattuti gli yomu si tramutano in pietre o cristalli che hanno valori variabili e possono essere scambiati per denaro. La ragazza è membro di un clan ormai scoparso dal sangue maledetto e velenoso, in grado appunto di sfruttare il proprio sangue plasmandolo istantaneamente e solidificandolo in armi. Inizialmente lei cercherà di uccidere il protagonista, ma alla fine il ragazzo si interesserà così tanto a lei (anche per via del suo strano fetish per le ragazze occhialute) e l’aiuterà a superare diversi brutti momenti, che tra loro nascerà un sentimento più forte della semplice amicizia.

La serie, come ho precedentemente spiegato, è una di quelle che ha riscosso grande successo tra le produzioni di kyoani, che sembra trasformare in oro quasi tutto quello su cui riesce a mettere le mani. La serie è un adattamento da light novel pubblicata proprio dallo stesso studio d’animazione. Oltre a utilizzare ottime animazioni ed uno scenario urbano tradizionale, che viene completamente distrutto e rielaborato dagli scontri con gli yomu, ci sono tantissimi momenti comici divertenti e demenziali, senza contare le scene strappalacrime che riescono a far piangere anche il cuore più duro. Ottima serie su tutti i fronti.

Chunibyo Demo Koi ga Shitai! Ren

Il protagonista di questa storia è appena uscito dal chunibyo, una sindrome psicologica che fa immergere un/a ragazzo/a in un mondo di fantasia, facendogli credere di essere la reincarnazione di un eroe del passato o la trasmigrazione di una potente maga. Giunto al primo anno di superiori, vergognandosi a morte di questo triste periodo della sua vita, pensa di innamorarsi. Nella prima serie avviene l’incontro con la protagonista, che è ancora affetta da questa sindrome, e oltre a farsi tanti amici, più o meno stravaganti, i due finiscono per innamorarsi. La seconda serie comincia con loro due che convivono a casa di lui per circostanze accidentali, e vede il lento e imbarazzato proseguimento della loro storia d’amore. Ma per la protagonista cambia tutto quando entra in scena un’altra ragazza, vecchia amica del ragazzo, ed ancora affetta dalla stessa sindrome.

Anche questa serie ha riscosso molto successo, portando alla creazione di un film (Takanashi Rikka Kai) e dell’uscita di questa seconda serie. Anche in questo caso ci troviamo di fronte all’adattamento di una light novel prodotta dalla kyoani. Rispetto alla prima serie ho notato che i momenti comici o demenziali si sono molto attenuati e le animazioni assurde, che ricordavano molto quelle usate in Nichijou, sono quasi sparite del tutto, dando più spazio alla classica commedia scolastica o all’aspetto romantico dell’innamoramento dei due protagonisti. Le animazioni fantasy del mondo immaginario in cui si immergono le protagoniste sono davvero ben fatte e tanto elaborate, con cerchi magici che appaiono di continuo ad ogni colpo.