NouRin VS Silver Spoon 2

Questa settimana vorrei mettere a confronto altre due serie dell’attuale stagione invernale 2014, che a fine Marzo giungeranno a conclusione.

NouRin

Prodotta da Silver Link, studio famoso per le serie commedie-scolastiche demenziali (Baka to Test to Shokanju, OniAi, Non Non Biyori, Sket Dance, Watamote), questa serie è un adattamento di una serie di light novel.

La trama si incentra sulla vita scolastica di un gruppo di ragazzi che studia in un istituto di agraria in campagna, il cui protagonista è appassionato sfegatato di una famosissima e giovane idol che purtroppo, di punto in bianco, decide di ritirarsi misteriosamente dal mondo dello spettacolo. Poco dopo entra nella scuola del protagonista una nuova studentessa, che sembra proprio essere la famosa idol. La motivazione per cui la ragazza ha lasciato la fama è data da un problema psicologico che non permette più alla ragazza di sorridere a comando (e se a una idol togli il sorriso, le togli anche ogni aspettativa futura).

La serie nonostante sia direzionata molto sulla commedia, le gag, i riferimenti ad altre serie e la totale demenzialità, tratta comunque argomenti sull’agricoltura e l’allevamento, anche se spesso in maniera un po’ troppo approfondita, con nomenclature e informazioni dati un po’ superficialmente per fare figo.

Silver Spoon 2

Seconda serie dell’adattamento del manga omonimo di Hiromu Arakawa, nota ai più come autrice di Full Metal Alchemist, e animata dallo studio A-1 Pictures, che già si era occupato di adattamenti di altri shonen famosi come Ao no Exorcist, Fairy Tail, Magi – The Kingdom of Magic e Sword Art Online.

La serie ha come protagonista un ragazzo che ha dei problemi a gestire i rapporti personali con la propria famiglia, per cui per le superiori decide di fuggire in un istituto di agraria che ha un dormitorio. Inizialmente la vita è davvero assurda per lui, a causa degli orari in cui è costretto a svegliarsi, tutto il lavoro manuale che è costretto a fare nelle ore di pratica e i concetti base per curare gli animali di una fattoria, cose che gli sono sempre state così distanti, visto che in città non aveva alcun contatto con gli animali. Nonostante tutto il protagonista si impegna tantissimo, sforzandosi per fare nuove amicizie e imparare tante nuove cose sulla coltivazione, l’allevamento e anche il modo di cucinare i prodotti freschi della terra e degli animali macellati.

La serie è una commedia scolastica, ricca non solo di informazioni sulla provenienza di tutti i generi alimentari che possiamo acquistare al supermercato, ma anche di tante gag e argomenti seri, soprattutto in questa seconda parte. È davvero interessante assumere tutte le informazioni che vengono date di volta in volta, sulla cura degli animali, sulla crescita degli animali che verranno macellati e trasformati in tante ottime pietanze come bacon, fettine di carne e salsicce.