Un giro per il Giardino Giapponese all’Istituto di Cultura di Roma (Marzo 2015)

Oggi terminiamo questo giro di reportage del 12 Marzo 2015 dall’istituto giapponese di cultura di Roma.

Adesso vi parlerò del bellissimo giardino giapponese.

Il giardino è stato realizzato oltre 50 anni fa, su terreno in concessione dal Comune di Roma secondo accordi diplomatici, dal noto architetto Ken Nakajima, responsabile anche del progetto per l’area giapponese presso l’Orto Botanico di Roma.

Nel giardino, il primo realizzato in Italia da un architetto giapponese, compaiono tutti gli elementi essenziali e tradizionali del giardino di stile sen’en (giardino con laghetto), che ha raggiunto l’attuale splendore perfezionandosi attraverso i periodi Heian, Muromachi (XVI-XVII sec.) e Momoyama (fine XVII sec.): il laghetto, la cascata, le rocce, le piccole isole, il ponticello e la lampada di pietratôrô.


La veranda, tsuridono, che si protrae sul laghetto è uno dei migliori punti per godere la vista del giardino. Tra le piante presenti si trovano il ciliegio, il glicine, gli iris e i pini nani. Le pietre che formano la cascata provengono dalla campagna toscana.

L’unica differenza con il giardino in Giappone è l’ulivo che rappresenta il simbolo dell’amicizia che lega l’Italia e il Giappone.

Nove le visite a settimana dal 12 Marzo fino al 30 maggio, per gruppi di 30-40 persone a turno: ciononostante le prenotazioni gratuite sono andate tutte esaurite ormai già da una settimana e oltre.

Per poterlo visitare di nuovo bisogna aspettare successive aperture del giardino e prenotarsi in tempo.


Siete mai stati a vedere il giardino giapponese a Roma ? Cosa ne pensate ?