Anime: Novità serie animate giapponesi dell’Inverno 2014-2015 – I

Stagione che viene e stagione che se ne va’! Dopo la conclusione di diverse belle serie della passata stagione autunnale, finalmente inizia la nuova stagione, ma sotto quale segno?

Se volete saperlo continuate a leggere.


Absolute Duo

Adattamento da light novel.
Ci troviamo di fronte a uno scontro finale tra i due protagonisti della serie. Ovviamente senza che lo scontro sia concluso, inizia effettivamente la serie, con Thor Kokonoe che si dirige al primio giorno di scuola rimanendo estasiato nel vedere una bellissima straniera dai lunghi capelli d’argento e conoscendo una pettuta donzelletta. Nonostante le cose sembrino andare davvero magnificamente per lui, l’arrivo di una loli sul palco della palestra in cui si trovano tutti i primini, che afferma d’essere la preside, sconvolge tutti. Infatti la loli, spiega che ora il compagno accanto è il proprio partner e i partner dovranno scontrarsi. Il vincitore resterà e frequenterà la scuola, il perdente se ne andrà con la coda tra le gambe e privato del Lukifer, un potere speciale che è stato iniettato a tutti i presenti e permette di far concretizzare sotto forma di arma la propria anima attraverso un Blaze. Nonostante la ricalcitranza, Thor finisce per lottare col suo scudo, nonostante il Blaze si manifesti sempre sotto forma di un’arma. Alla fine Thor esce vincitore e comincia il primo giorno di scuola con la giovane straniera, Julie Sigtuna , che lo chiama per nome, lo fissa e si siede accanto a lui. Dopo la comparsa dalla finestra della loro professoressa, vengono aggiornati del fatto che ora vivranno e dormiranno assieme al proprio partner e come all’assemblea mattutina il proprio partner è il compagno di banco. Alla fine Thor finisce per dover convivere con la bella Julie, con lo scopo di diventare più forte per sconfiggere un nemico misterioso.

Devo dire che l’episodio è stato un attimo fiacchetto, ma la sigla inziale mi ha gasato di brutto, nonostante immagino che questa sarà l’ennesima serie harem-scolastica, piena di combattimenti ed ecchi! XD Nonostante tutto, il primo epi è filato via senza che me ne accorgessi. Immagino che anche nel prossimo verrà utilizzato del tempo per le presentazioni delle altre coprotagoniste e dei coprotagonisti (brofist) compagni di classe, prima di entrare nel vivo della storia di vendetta (spero). Carino che venga subito spiegato, anche se bisogna leggere tra le righe, il titolo della serie, ovvero “partner assoluti”. Animazioni fluide e un po’ da repertorio, cosa strana per un primo episodio… non avranno speso tutto nella opening o si staranno tenendo le animazioni belle da parte per i combattimenti più seri?

Sigla iniziale bellissima e con un video animato in maniera spettacolare. Sigla finale con una techno dolce e animazioni semplici.

Cosa mi è piaciuto: la strafiga sigla iniziale e la prof coniglia!
Cosa non mi è piaciuto: niente di particolare

Voto: 7 – La sigla è strabella, ma ora c’è da sperare che anche i combattimenti della serie siano animati così bene.

Consigliato agli amanti degli harem da combattimento.

Continuerò a seguirlo.


Junketsu no Maria – Maria the Virgin Witch

Adattamento dal manga omonimo.
Ci troviamo nell’Europa del qundicesimo secolo e più precisamente in Francia, durante la guerra storica tra la Francia e l’Inghilterra. Nel cuore di una foresta ai margini di un piccolo villaggio di campagna vive Maria, una potente strega che nonostante le dicerie professate dalla chiesa, è una bravissima ragazza. Assieme a lei vive Artemis, la sua Succube-civetta. La vita scorre noiosa e sedentaria a parte i continui scoppi di guerre e scontri che si susseguono tra i due paesi nemici. Un giorno persino il padre di una bambina del villaggio e il giovane messo che porta a Maria le lettere, vengono coscritti in un’armata che a breve si dirigerà in combattimento a nord. La ragazza, per avverare la promessa di proteggere il padre della bimba, compare nel bel mezzo dello scontro, quando le truppe franche stanno per avere la peggio sotto le lance dei cavalieri a cavallo, e tirando fuori un drago costringe entrambi gli schieramenti a ritirarsi, giacché, come strilla, lei odia la guerra.

So che la Star Comics ha acquistato il manga da cui è tratto questo adattamento animato e non vedo l’ora di poterlo leggere, per riuscire a capire le differenze (che quasi sempre sono tante). Una vera trama al momento non c’è, ma immagino che episodio dopo episodio verrà intessuta, visto che già nel primo si notano delle piccole scene in cui c’è qualcosa che sembra un alone malvagio aleggiare. Molto divertente Maria e le sue pretese da verginella di far chiedere scusa alla chiesa per quel che hanno fatto a un’altra vergine. Non ho ben capito, ma se perdesse la verginità perderebbe anche i suoi poteri magici. Belle le animazioni per tutto l’episodio, senza mai grossi cali di qualità.

Molto bella la sigla iniziale delle ZAQ, anche se è stata mandata con i titoli di coda a fine episodio senza un video decente.

Cosa mi è piaciuto: ARTEMIS! SBAV! (altro che il gattaccio di sailormoon)
Cosa non mi è piaciuto: il volgo sfruttato! XD

Voto: 7 – Voglio vedere altre Succubae! XD

Consigliato ai fan degli shonen fantasy.

Continuerò a seguirlo.


Kamisama Hajimemashita 2

(Sono diventata una dea 2)

Seguito di Kamisama Hajimemashita e adattamento da manga.
Tornano le avventure di Nanami Momozono, la giovane sfortunata ragazza che un giorno, rimasta senza fissa dimora a causa dei debiti del padre, viene accolta da Mikage e diventa una divinità locale. Alla fine della prima stagione la ragazza si accorge, dopo aver vissuto il passato di Tomoe, lo spirito volpe servitore al tempio di Mikage, di essersi innamorata di Tomoe. Nonostante tutto la scuola sta riprendendo e dal piano divino un’altra faccenda l’attende. A breve infatti si terrà un raduno di divinità a Izumo e lei verrà invitata se passerà una prova, ovvero riuscire a crescere uno shikigami. L’invidia degli altri dei minori però da forma nella sua scuola a pozze di miasma e a degli spiriti ragno che l’attaccano, anche se riesce a salvarsi grazie all’aiuto di Tomoe. Dopo aver appreso come si utilizza realmente il suo shikigami, la dea provetta crea una barriera che spazza via il male dalla sua scuola e tutto e bene ciò che finisce bene… ma sembra che in giro ci sia l’ex partner di Tomoe che sembra ancora pensare allo spirito volpe con nostalgia.

Nonostante sia di fondo uno shojo, questa serie riesce a farmi ridere in più di un’occasione e merita davvero di essere vista, anche per la presenza dell’elemento soprannaturale. Ovviamente per seguire questa serie dovete per forza aver letto il manga o aver visto la prima serie o non capireste molto dei vari personaggi che compaiono di episodio in episodio e che sono stati presentati nella prima stagione. Come sempre Tomoe tsundere e Nanami dojikko fanno morire dal ridere. Sempre carini gli eyecatch in stile shoji tradizionale. Animazioni fluide, ma niente di eccezionale.

Carina la sigla iniziale, che ripresenta gli dei e spiriti visti nella prima serie e ci anticipa quelli che vedremo in questa. Anche il balletto dei bishonen. Lenta e dolcissima la ending.

Cosa mi è piaciuto: le gag e il soprannaturale!
Cosa non mi è piaciuto: niente in particolare.

Voto: 6,5 – Molto carino, ma solo siete già vaccinati dalla prima serie.

Consigliato ad un pubblico femminile o amanti di love-com con elemento soprannaturale.

Continuerò a seguirlo.


Military!

Adattamento da manga omonimo.
Souhei Yano è un comune ragazzo giapponese che di punto in bianco si ritrova un tank dentro casa e una pazza che gli punta un fucile addosso, minacciandolo. Stesso dicasi per la collega dai capelli lunghi che finisce per dar bella mostra delle mutandine con coniglietto. Una volta scoperta la sua vera identità le due lo salvano e gli spiegano che è stato suo padre a mandarle. L’uomo credeva di aver fatto domanda come salaryman, invece è finito per diventare un mercenario e addossandosi l’odio della Repubblica di Grania. Ora il sottotenente Lutgarnikov e il sottotenente Haruka della Krakozhia saranno le sue guardie del corpo 24h/24 con i casini che la cosa comporterà.

Demenziale dal primo al terzo minuto… che è anche l’ultimo! ;_; Una serie da vedere, tantissime gag, un chardes super deformed molto strano e tantissime risate in attesa dietro l’angolo, con la pistola pronta a spararci allo stomaco!

Divertentissima la sigla.

Cosa mi è piaciuto: le gag! XD
Cosa non mi è piaciuto: che dura poco

Voto: 7 – Episodi brevissimi che non scocciano. Da vedere!

Consigliato agli amanti delle serie demenziali.

Probabilmente continuerò a seguirlo.


Shinmai Maou no Testament

(Il testamento della mia nuova sorellina Re dei Demoni)

Adattamento da light novel.
Basara Toujou vive con suo padre, che un bel giorno lo porta in un famires e gli chiede “Non avevi detto che volevi una sorellina?“. A questo punto il ragazzo rimane congelato dalle spiegazioni dell’uomo che afferma che la sua sorellina sta per giungere lì per poterlo conoscere. Nonostante tutto cominci col piede sbagliato con la “sorellina” a causa di un rocambolesco incidente in bagno un po’ osè, suo padre presenta al ragazzo Mio e Maria Naruse, le sue nuove sorelline. Di punto in bianco acquista persino una casa per andare a vivere tutti assieme come una famigliola felice. Dopo qualche giorno, e diverse altre situazioni un po’ ecchi, il padre fotografo viene chiamato all’estero per dei reportage e quindi lascia l’allegra famigliola che si rivela essere tutta una menzogna, infatti Maria è una demonessa succuba (stagione piena? XD), e Mio la figlia del passato Re dei Demoni. Nonostante le due dicano al ragazzo di andarsene da lì, giacché hanno intenzione di utilizzare quella case come base per future espansioni, il ragazzo si ribella e con la forza della tribù degli eroi decide di scacciare le due bugiarde da casa. Dopo aver contattato il padre per capire se era al corrente della cosa, lui spiega a Basara che la ragazza è stata presa di mira da alcuni demoni che puntano al trono che dovrebbe ereditare dal padre. Nonostante tutto, il ragazzo mostra molto buon cuore e aiuta le due dall’assalto di un demone.

Ok, anche in questo caso ci troviamo in situazioni alla Highschool DXD, ovvero una tizia importante demone e tettona (cosa più importante), con dei sottoposti che devono proteggerla e dei nemici da combattere. Se ci aggiungiamo scenette ecchi alla To Love Ru e un fondo di romcom tra Basara e Mio, abbiamo un buon piatto, anche se sa un po’ di già visto. Le animazioni fino a che le due non si svelano erano un po’ moscette, ma ovviamente con le parti d’azione e magiche sono migliorate.

Mi è davvero piaciuto il video della sigla iniziale e anche la canzone.

Cosa mi è piaciuto: il video della opening!
Cosa non mi è piaciuto: che il primo nemico è stato facilissimo da battere!

Voto: 6,6 – Chi ama gli harem da combattimento sicuramente lo vedrà.

Consigliato agli amanti degli harem e dell’elemento combattimenti con spade e magia.

Continuerò a seguirlo.


Tokyo Ghoul Root A

Adattamento del manga omonimo e seguito di Tokyo Ghoul.
Si riprende esattamente dove si era fermata la prima stagione. Una volta liberatosi, Kaneki è profondamente cambiato e non solo dai capelli, ormai divenuti completamente bianchi per le torture subite. Dopo aver salvato Touka dalle grinfie del fratello, fa in modo di mettere la ragazza in salvo. Intanto la polizia combatte contro il vecchio capo di Anteiku, e non riesce ad avere la meglio contro di lui, nonostante i nuovi prototipi di armatura quinque. Alla fine di tutto, il palazzo in cui la polizia aveva fatto irruzione crolla e i detriti schiacciano ghoul e poliziotti, indistintamente. Dopo essere tornato momentaneamente da Touka, Kaneki le dice che non tornerà a lavorare ad Anteiku, ma che si affilierà ad Aogiri.

Devo ammettere che sono in parte soddisfatto e in parte insoddisfatto. Le animazioni mi sono molto piaciute e non ci sono state grandi censure per il primo episodio, invece il fatto che abbiano tagliato diverse parti e cambiato sensibilmente la trama rispetto al manga non mi è piaciuto. Per il resto, si rientra davvero nel vivo dell’azione, con ammazzamenti e spargimenti di sangue. Un must per chi ama serie d’azione violente come questa.

Sigla iniziale melodica, ma il video è un po’ spento. Molto bella la sigla iniziale con delle illustrazioni come sfondo.

Cosa mi è piaciuto: le animazioni
Cosa non mi è piaciuto: i video delle sigle poco incisivi

Voto: 7 – Buona serie, ma deragliata rispetto al manga… punterà verso un’altra destinazione?

Consigliato agli amanti delle serie un po’ splatter, previa visione prima serie.

Continuerò a seguirlo.


Yuri Kuma Arashi

(Tempesta di Orsi Yuri)

Adattamento del manga omonimo.
Ci troviamo in un futuro prossimo in cui un asteroide chiamato Kumaria è esploso e i suoi frammenti sono caduti sulla terra facendo risvegliare gli orsi che hanno iniziato ad attaccare gli esseri umani. A questo punto gli umani hanno cominciato a costruire delle barriere difensive, definiti Muro dell’Estinzione, per tener lontani gli orsi. Kureha Tsubaki è una studentessa dell’Istituto Femminile Arashigaoka. La ragazza è innamorata di Sumika Izumino, una sua compagna di classe. Un giorno il loro amore viene messo alla prova dalla “tempesta invisibile“, una serie di eventi che capitano per mettere alla prova l’amore di due ragazze e che non si sa da chi vengano causati. Ma in realtà sono due nuove compagne di classe a causare gli incidenti, Lulu Yurigasaki e Ginko Yurishiro, che in realtà sono due orsi sotto mentite spoglie. Dopo aver rapito Sumika per attirare Kureha, le due orse divorano la preda sul retro del giardino. Ma quale sarà la verità? E che funzione ha avuto il siparietto d’intermezzo dove un giudice orso ha giudicato entrambe innocenti?

Partiamo dal presupposto che questa serie non mi ha convinto dalle prime immagini troppo yuri e dalle scene un attimino troppo service. Se contiamo anche il chardes, che è un po’ troppo tondeggiante, potremmo dire che abbiamo chiuso il cerchio. Eppure c’era qualcosa in questo episodio che mi ha convinto. Forse saranno state le continue onomatopee che venivano pronunciate a voce al posto di usare i soliti rumori di repertorio, comunque per un certo verso la regia mi ha colpito, nel bene e nel male. Ah, il male è ovviamente che per certi versi sembra una scopiazzatura di Penguindrum… avete presente la “Strategia di Sopravvivenza“? Qui è praticamente questo piccolo siparietto al tribunale degli orsi. Per il resto animazioni fluide e una buona regia che diverte nell’assurdo.

Sigla iniziale lenta e sdolcinatissima con immagini osè (olè). Sigla finale techno con illustrazione e orsetto danzante.

Cosa mi è piaciuto: i vari effetti sonori che vengono pronunciati! XD
Cosa non mi è piaciuto: il tribunale che mi sembra una scopiazzatura da Penguindrum.

Voto: 6 – Non me la sento ancora di dropparlo. Provo a dargli ancora un paio di episodi di prova.

Consigliato agli amanti delle storie assurde e dello yuri.

Forse continuerò a seguirlo.


E per questa volta abbiamo finito… fra qualche giorno ancora un articolo sugli anime interessanti (e non) di questa stagione!

Continuate a seguirci! ^_-