Manga Bomber – Pennino di fuoco Manga
Finalmente nel nostro paese giunge Kazuhiko Shimamoto, prolifico autore di storie demenziali col suo tratto tipico dei manga anni’90, autore di Aoi Honoo, Anime Tenchou (che ha fatto una comparsa anche in Lucky Star e nell’anime di Hayate no Gotoku) e diversi adattamenti manga di supereroi come Skullman e Kamen Rider.
Manga Bomber – Pennino di fuoco Trama
Il manga. Per alcune persone una nuova forma d’arte e di cultura, per altri un semplice passatempo di un’oretta. Ma per i mangaka, i fumettisti che lavorano giorno e notte senza sosta sulle tavole e lottano costantemente contro il tempo che scorre verso le scadenze, è qualcosa di molto di più… LA FONTE STESSA DELLA LORO VITA!
Proprio su questa base conosciamo il protagonista della storia, ovvero il mangaka professionista Moyuru Honoo, che settimana dopo settimana e mese dopo mese si ammazza di lavoro per riuscire a consegnare tutte le sue pubblicazioni in tempo (o almeno ci prova), aiutato dai suoi valenti assistenti, il placido e dabbene Yasu, sempre pronto a mitigare gli animi e pieno di ottimismo, e l’impassibile Daitetsu, grande fan dei sentai e tokusatsu, che è pronto a riaccendere gli animi con acute citazioni delle frasi tratte dalle sue serie preferite. A questi si aggiungerà a breve un nuovo assistente, Hiro Maesugi, detto Hero, giovane fumettista alle prime armi perennemente in giro sulla sua bici, che ha cominciato a lavorare da assistente perché grande fan di Moyuru, sperando che l’esperienza nel suo studio riesca a farlo crescere e diventare un vero mangaka professionista in futuro.
Giorno dopo giorno, notte in bianco dopo notte in bianco, questi quattro valorosi combattono il sonno, lo stress, gli editor troppo ansiosi e la sfortuna, visto che per caso a loro accadono cose inaspettate, come venire coinvolti in una rapina in banca, killer professionisti che attentano alla loro vita per futili errori di disinformazione, e il nemico peggiore di tutti… la mancanza di idee che finisce per far disegnare storie un po’ trite e ritrite senza alcun mordente…
Riusciranno i nostri eroi, dopo l’aggiunta della bella Moyu Honoo, a rispettare le scadenze e riuscire a contrastare i mille trucchetti e lusinghe degli editor?
Manga Bomber – Pennino di fuoco Valutazione
Ho conosciuto Shimamoto seguendo il drama di Aoi Honoo (che tradotto vuol dire letteralmente sia Fiamma Azzurra, che Fiamma Acerba), che autobiograficamente, parla della giovinezza proprio di Moyuru (che poi è un avatar di Shimamoto stesso) ai tempi dell’università e di come sia riuscito a pubblicare la sua prima serie manga, oltre che alla conoscenza di Hideaki Anno e alcuni membri principali fondatori dello Studio Gainax. Quando ho saputo che in Italia era già stato pubblicato di suo Manga Bomber ho subito cercato di reperire tutta la serie, visto che la narrazione del drama mi era piaciuta e il protagonista era molto divertente.
Credevate che le vite dei mangaka fossero tutte rose e fiori, con soldi che automaticamente si moltiplicano sul conto in banca senza fare nulla? Ebbene vi sbagliavate, infatti nonostante questo manga mostri storie con situazioni molto esasperate, la vita di un mangaka è proprio stressante e la lotta contro il sonno e le scadenze è una delle tante prove che minano la loro esistenza. Moyuru è un uomo tutto d’un pezzo che nonostante finisca per sbattere di continuo il muso contro mura che sembrano di volta in volta sempre più alti, riesce a risolvere ogni volta i problemi affrontandoli con irruenza e quell’ardore fiammeggiante che lo contraddistingue. Come uno di quegli ardenti manga anni ’60-’70 (Rocky Joe tra tutti), Moyuru e i suoi assistenti continuano a bruciare fino all’estremo, finché non si spegnerà l’ultima scintilla della loro vita, nella costante corsa contro il tempo. Un manga demenziale oltre ogni dire, con situazioni parodiche e citazioni di serie più o meno famose, personaggi apprezzabili maggiormente da un pubblico otaku.
A completare il tutto ci sono gli special di fine volume che spiegano maggiormente il gergo dei manga e dei mangaka, come funziona la creazione di un capitolo e poi un manga speciale di poche pagine, ovvero come sarebbe stato Manga Bomber se Shimamoto avesse mantenuto il soggetto iniziale di cui aveva parlato alla prima riunione con il suo editor.
Il tratto, soprattutto all’inizio è molto sporco e un po’ piatto, ma ben presto, o magari a dipendenza delle situazioni, aumenta esponenzialmente a livello di grafica e di effetti visivi, con tecniche segrete e colpi mortali, sia nel fumetto che nei fumetti disegnati all’interno del fumetto. Pagine sempre ricche di retinature e di fondali, anche se più spesso di effetti scenici, che a detta di Yasu, fanno risparmiare tempo e costano meno fatica.
Ottimo adattamento, con citazioni spiegate nelle vignette stesse (utilizzando titoli conosciuti in Italia come “Power Ranger” per non usare il corrispettivo giappo) oppure ai margini delle vignette. Anche le traduzioni che utilizzano un linguaggio sia crudo che dotto, a dipendenza dalla situazione, mi sono piaciute moltissimo, a parte qualche errorino di distrazione qui e là.
Il manga è pubblicato da Star Comics nel classico formato economico al prezzo di 4,20 €.
Consigliato agli amanti dei fumetti demenziali che sicuramente avranno pane per i loro denti.
Ne ho sentito sempre parlare molto bene!! Devo recuperarlo assolutamente!! 😉