All You Need Is Kill

All You Need Is Kill Manga

Ancora uno splendido manga, purtroppo molto breve, disegnato dal maestro Obata, già noto ai più per Hikaru no Go, Death Note e Bakuman.

All You Need Is Kill Trama

Keiji Kiriya si trova su un campo di battaglia e viene ferito mortalmente dai Mimic, una razza aliena di cui si sa poco o niente che sta da diverso tempo cercando di invadere la Terra. Al suo fianco compare Rita Vrataski, una fortissima combattente dell’esercito americano conosciuta anche con il nickname Full Metal Bitch, che gli tiene compagnia finché non morirà. Quando Keiji si risveglia trafelato sulla sua branda a castello, si sente sollevato dal fatto che lo scontro era solo un brutto sogno che aveva fatto. Da qui a poco il ragazzo sperimenterà diverse situazioni con un senso di dejavu, dalla firma di un foglio che attesta che ha rubato gli alcolici dalle dispense all’addestramento pomeridiano, e nonostante non avesse ancora finito di leggere il suo romanzo, gli sembra già di conoscere cosa accadrà nei capitoli più avanti.

Il giorno dopo arriva il momento della battaglia e un po’ intimorito Keiji si lancia all’attacco per venire ucciso e… risvegliarsi sulla sua branda a castello. La cosa inizia ad avere dell’assurdo e preso dal panico, il ragazzo decide di fuggire dalla base, visto che se tornerà sul campo di battaglia finirà per essere ucciso, purtroppo le cose non vanno come sperava e un Mimic lo uccide lontano dalla base… e si risveglia sulla sua branda a castello, dove portato alla disperazione si suicida con la pistola del suo compagno di squadra Yonabaru… per risvegliarsi sulla sua branda.

A questo punto Keiji comprende di essere intrappolato in un loop temporale che parte dal suo risveglio il giorno prima dello scontro, fino alla sua morte sul campo di battaglia, in breve tempo si accorge che le cose non accadono sempre nella stessa maniera a dipendenza di come si comporta e decide che l’unico modo per riuscire a venir fuori dal loop è addestrarsi, fare esperienza, e migliorare al punto da distruggere i Mimic e sopravvivere all’inferno che l’aspetta l’indomani mattina.

All You Need Is Kill Valutazione

Ho acquistato il romanzo edito sempre da Planet Manga (sebbene sia rimasto deluso della commercialata ideata dalla Panini) ma non l’ho ancora letto, e ovviamente ho visto il film al cinema Edge of Tomorrow, ispirato appunto al romanzo, ma mi è stato detto da chi l’ha letto che questo manga, sebbene salti alcuni particolari, renda molto bene e sia una trasposizione abbastanza fedele del romanzo.

L’idea di sfruttare un mezzo come il loop temporale mi è sempre piaciuta, in questo contesto poi risalta ancora di più, grazie alle tute meccanizzate con cui combattono i soldati e gli scontri contro i mimic. Molto ben sfaccettata la personalità di Keiji, che viene mostrato nella sua fragilità iniziale e man mano che la storia prosegue diventa più cupo e serio, quasi irritato della situazione in cui è finito, ma eccitato dallo scontro che l’aspetta l’indomani, con la flebile speranza di fuggire dal loop che gli aleggia di fronte e che non riesce mai ad afferrare.

Inutile dire che lo stile di Obata nei disegni è come sempre spettacolare, i personaggi sono resi molto bene e anche gli scenari e le tute sono disegnati alla perfezione.

L’adattamento è abbastanza buono e non ho notato errori di sorta. Il manga è stato pubblicato a cadenza settimanale su un pilastro come Weekley Shonen Jump, che già aveva ospitato altre serie di Obata, dalle prime settimane di Gennaio, concludendosi a fine Maggio.

Il manga è pubblicato da Planet Manga nel classico formato economico da edicola al prezzo di 4,30 €. Purtroppo il formato economico non ha sovracopertine e neppure le illustrazioni a colori, un vero peccato per un’opera così breve ma degna di una edizione deluxe.

Consigliato agli amanti delle storie di fantascienza.