“L’unione dello stile manga con gli ornamenti e la bellezza dell’Antico Egitto, trasmette sacralità e crea un effetto quasi magico”. Con queste parole la redazione di Meganerd ha salutato l’arrivo in Italia dell’opera di La regina d’Egitto – L’occhio azzurro di Horus.
Stiamo parlando del manga seinen dell’autrice giapponese Chie Inudoh, opera di nove volumi pubblicata per la prima volta nel dicembre del 2014 dalla casa editrice Kadokawa Shoten, con ultimo capitolo uscito nell’aprile 2021 sulle pagine della rivista specializzata Harta. In Italia, invece, è uscito grazie alle Edizioni BD che hanno iniziato a pubblicarlo nel 2020.
Magia, arte, sacralità. Questo il frutto del binomio tra Egitto e manga. Un binomio che non può di certo fermarsi qui e che continua, rompe gli schemi e supera le barriere. Fino ad arrivare a toccare il gioco online. Proviamo a capire come e perché.
L’antico Egitto nei manga
La storia de La regina d’Egitto – L’occhio azzurro di Horus parla di Hatshepsut, personaggio realmente esistito, seconda donna nella storia egizia a sedere sul seggio di faraone. Era figlia di Thutmose I di Ahmose, unica erede della XVIII dinastia, fu costretta a sposare il fratellastro Thutmose II per legittimare la sua salita al trono.
Una donna decisa, caparbia, forte, che decide di perseguire il suo obiettivo sconfiggendo tutti coloro si mettono da intralcio. Saranno ventidue anni di regno, di crescita, di diplomazia invece che di guerra. Il merito di Chie Inudoh è innanzitutto questo: far conoscere ai lettori una storia di impegno, una storia di successo, con protagonista una donna. “La storia si basa su fatti realmente avvenuti nell’antico Egitto, fortemente romanzati, e la trasposizione fumettistica dell’autrice è ammirevole – commentano invece dalla redazione di Dailynerd – riesce infatti a trasmetterci il senso di tristezza negli occhi della Regina quando si trova ad assistere a dei soprusi nei confronti dei poveri o degli schiavi ed il senso di determinazione nel provare a cambiare quel regno a cui apparteneva dalla nascita ed al quale era molto legata”.
L’Egitto nel gioco online
Un argomento così carico di fascino, di curiosità e di mistero non poteva però rimanere ancorato solo a un genere artistico. Così le piattaforme e i programmatori di gioco online hanno deciso di puntare sull’Antico Egitto anche per sviluppare i loro titoli. L’esempio più riuscito arriva direttamente dal mondo del gambling, che con Book of Ra Deluxe ha saputo ricreare l’atmosfera tipica delle piramidi, dei faraoni, delle sfingi e dei paesaggi del Nilo e ha saputo metterli in relazione al gioco d’azzardo.
Stiamo parlando di uno dei titoli più cercati e più apprezzati dagli appassionati, colpiti anche dalla sua giocabilità, dai suoi bonus, dalla sua accessibilità.
Perché l’Egitto coglie sempre nel segno, che sia un libro, un manga o un gioco online.